Uno studio condotto su su 1.092 giovani ha dimostrato che le sigarette al mentolo aumentano la dipendenza dalla nicotina. Proprio per questa ragione la FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti sta lavorando per vietare l’utilizzo del mentolo nel tabacco, con l’obiettivo che i giovani ne limitino il consumo.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica JAMA Network Open.
Sigarette al mentolo: ecco perché è meglio evitarle
Secondo una squadra di ricerca della University of California San Diego Herbert Wertheim School of Public Health and Human Longevity Science, lo studio ha dimostrato che la proporzione di fumatori di sigarette al mentolo tra i 12 e i 17 anni è salito al 56% e queste sigarette al mentolo sembra che stimolino i giovani a consumarle aumentando così la dipendenza da nicotina.
“La sensazione di ‘raffreddamento’ del mentolo maschera l’asprezza del tabacco che può rendere le sigarette al mentolo più appetibili per i giovani. Inoltre, questa sensazione di raffreddamento può consentire al fumo di essere inalato più in profondità e mantenuto a lungo, il che può comportare un maggiore assorbimento di nicotina per boccata“, ha affermato Eric Leas, assistente Professore presso la UC San Diego Herbert Wertheim School of Public Health and Human Longevity Science e autore principale dello studio.
“Questo può accelerare la dipendenza fisica dalla nicotina portando i giovani a fumare più spesso“, ha continuato Leas. Utilizzando i dati dello studio longitudinale, rappresentativo a livello nazionale del Population Assessment of Tobacco and Health (PATH), avviato dal National Institute on Drug Abuse e dal Centro FDA per i prodotti del tabacco sotto contratto con Westat, il gruppo di studiosi ha confrontato l’uso di sigarette al mentolo e non al mentolo.
Il mentolo è una sostanza chimica presente in natura che si trova negli oli di menta ma è anche prodotto sinteticamente nei laboratori. Oltre al gusto “mentato”, il mentolo ha proprietà antidolorifiche e paralizzanti. Il mentolo è stato aggiunto per la prima volta al tabacco negli anni ’20 e ’30. Oggi, quasi 18,6 milioni di fumatori attuali usano sigarette al mentolo in questo paese.
La commercializzazione di prodotti a base di mentolo è stata rivolta a individui neri e LGBTQ+ e comunità a basso reddito. Circa l’85% dei fumatori neri consuma sigarette al mentolo rispetto al 48% dei latini, al 41% degli asiatici e al 30% dei fumatori bianchi. La FDA ha riferito che l’uso di sigarette al mentolo è diminuito tra i giovani bianchi ma non è diminuito tra i giovani neri o latini.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, il fumo di sigaretta rimane la principale causa di malattie, disabilità e morte prevenibili negli Stati Uniti. L’uso del tabacco è associato a 1 decesso su 5. Più del 90% degli attuali fumatori ha iniziato a fumare durante l’adolescenza e si stima che l’80% dei giovani che hanno consumato tabacco, abbiano iniziato fumando tabacco aromatizzato .
“I nostri risultati suggeriscono che l’aggiunta di mentolo alle sigarette sta aumentando la frequenza del fumo e la dipendenza dalla nicotina tra i giovani. Le sigarette al mentolo stanno anche rendendo più difficile per loro progredire verso l’abbandono. Questi risultati forniscono un forte sostegno al divieto proposto dalla FDA sull’aroma di mentolo in sigarette per proteggere la nostra giovinezza”.
In Italia, le sigarette al mentolo sono state vietate a partire da maggio 2020. L’articolo 7, comma 14, della Direttiva 2014/40/UE non lascia spazio a dubbi: dal 20 maggio 2020 le sigarette al mentolo sono state vietate. In Italia tale direttiva è stata recepita nel 2016 e, nonostante alcuni tentativi di altri stati membri, il divieto è valido in tutta l’Europa.
Le ragioni che hanno spinto l’Unione Europea a vietare le sigarette al mentolo riguardano il fatto che le sigarette aromatizzate ne incentivano il consumo. Il mentolo poi, rende le sigarette particolarmente piacevoli e le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e anestetiche, vendono l’illusione che le sigarette al mentolo siano un prodotto innocuo, e peggio ancora apportino benefici al nostro organismo.
La Corte UE, chiamata a rispondere sulla legittimità della decisione, ha dichiarato che gli aromi come il mentolo (ma anche vaniglia, cannella e altri) possono camuffare l’asprezza del fumo del tabacco, favorendo in conclusione il tabagismo. Sempre la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha difeso la decisione del legislatore UE proprio perché volta a diminuire la diffusione di prodotti che incrementano il tabagismo.