Mentre il presidente eletto Donald Trump annuncia tagli alle protezioni ambientali e una crescita dell’industria dei combustibili fossili, gli Stati Uniti si trovano ad affrontare una situazione climatica allarmante. Attualmente, 48 dei 50 stati sono colpiti dalla siccità, e ben 150 milioni di americani sono sotto minaccia. L’US Drought Monitor ha infatti riportato un’estate da record, la più calda mai registrata dal 1880.
Questi eventi climatici estremi stanno già mettendo a dura prova le scorte alimentari e le risorse idriche, e la situazione potrebbe peggiorare drasticamente se le promesse di riduzione delle protezioni ambientali diventeranno realtà.
Qual è il piano della nuova amministrazione Trump?
La politica ambientale di Trump, come evidenziato durante la sua campagna, punta a ritirare nuovamente gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi e ad allentare le regolamentazioni sulle emissioni delle automobili e delle centrali elettriche. Queste mosse rappresentano un ritorno al passato, un’inversione di rotta rispetto agli sforzi globali per ridurre le emissioni e frenare il riscaldamento globale.
In effetti, anche se la produzione petrolifera ha visto un aumento sotto la presidenza Biden, un secondo mandato di Trump rischierebbe di accelerare ulteriormente il cambiamento climatico.
Siccità: cambiamento climatico e disastri ambientali: gli effetti già visibili
Le evidenze scientifiche indicano chiaramente che eventi come uragani, inondazioni e incendi sono sempre più legati all’aumento dei gas serra e al riscaldamento globale. Trump, tuttavia, noto per le sue posizioni scettiche sul cambiamento climatico, sembra intenzionato a portare avanti un piano che prevede più trivellazioni e il completo smantellamento del Green New Deal.
Un pianeta sull’orlo del precipizio
Come spiega Dan Zarin della Climate and Land Use Alliance, il tempo per agire è ormai ridotto. “Viviamo su un pianeta già più caldo e instabile di quanto lo sia mai stato nella storia umana,” sottolinea Zarin. La sua visione è chiara: non basta solo ridurre le emissioni, ma è cruciale proteggere ecosistemi fondamentali come foreste, torbiere e barriere coralline.
L’America, come il resto del mondo, è a un bivio decisivo per la lotta contro il cambiamento climatico. Le scelte fatte nei prossimi anni determineranno il futuro di intere generazioni. Resta aggiornato con noi e condividi la tua opinione nei commenti: è possibile trovare un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità?