Il satellite Sentinel 1C, parte del programma Copernicus della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è pronto per il lancio a fine anno. Attualmente si trova negli stabilimenti Thales Alenia Space a Cannes, dove ha iniziato le operazioni di preparazione in vista del trasporto in Guyana Francese, con partenza fissata per il 7 ottobre. Da lì, il satellite verrà lanciato dalla base europea di Kourou.
Un satellite per garantire continuità e innovazione
Simonetta Cheli, a capo del direttorato dell’ESA per l’Osservazione della Terra, ha sottolineato l’importanza di Sentinel 1C per garantire la continuità dei dati della famiglia Sentinel 1, dopo che Sentinel 1B ha cessato le operazioni. Il nuovo satellite, dotato di un radar ad apertura sintetica che permette osservazioni anche di notte e attraverso le nuvole, contribuirà al controllo di fenomeni ambientali cruciali, come la deforestazione, lo stato di salute dei ghiacci, le attività umane in mare e il monitoraggio dei vulcani.
Sentinel 1C è il frutto della collaborazione tra 50 imprese europee e rappresenta un importante strumento non solo per la comunità scientifica, ma anche per i servizi operativi e le aziende. Le assicurazioni, ad esempio, stanno iniziando a sfruttare i dati raccolti dai satelliti Sentinel per calcolare i danni in caso di inondazioni o terremoti, dimostrando il valore economico dei dati raccolti dall’osservazione della Terra.
Un satellite con cuore italiano
Gran parte del satellite è stato costruito in Italia, con un contributo significativo da parte di Thales Alenia Space a Roma. Leonardo, a Nerviano (Milano), ha realizzato le unità di potenza, mentre a Campi Bisenzio (Firenze) ha sviluppato i sensori d’assetto che garantiscono la precisione nei movimenti del satellite.
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