Ogni anno la storia si ripete, sono in arrivo dei nuovi processori da parte di Intel e tutti gli appassionati sono alla ricerca di maggiori dettagli a riguardo, chi perché è intenzionato ad aggiornare il proprio computer, chi perché ne sta per assemblare uno nuovo, ma in molti sono anche semplicemente spinti da curiosità e passione per il settore.
Nelle ultime settimane stanno già girando diverse informazioni riguardanti i nuovi processori di decima generazione ed in particolare negli ultimi giorni sono state diffuse alcune slide (presunti leak, quindi nulla di ufficiale) che mostrano le caratteristiche dei vari processori della nuova serie Intel. Tra questi c’è ovviamente quello che sarà il nuovo top di gamma, ovvero l’i9-10900K. Questo processore avrà 10 core fisici e 20 thread ed avrà il moltiplicatore sbloccato come ogni altro Intel con la “K” finale.
A quanto pare tutte le CPU di decima generazione con moltiplicatore sbloccato avranno un tdp ancora più alto della generazione precedente, pari a 125W, una notizia che ha deluso molti fan, i quali sono preoccupati per le temperature; c’è da dire che in termini di temperature i processori Intel delle ultime generazioni non sono mai stati granché ed è forse proprio per questo che gli utenti si sarebbero aspettati di tutto, ma non un ulteriore aumento di questo parametro. Ci sarà poi modo di vedere, coi test che verranno effettuati all’uscita, come si comporteranno le varie CPU sotto stress.
Per quanto riguarda la frequenze sembra invece che si parta da una base di 3.7 GHz fino ad arrivare a 5.2 GHZ con il Turbo boost. Grazie ad una nuova tecnologia, chiamata Velocity Boost e presente solo su 10900K e 10900, sarà poi possibile ottenere un’ulteriore spinta di 100 MHz, portando la frequenza a 5.3GHz.
Vedremo quali altri dettagli verranno fuori durante l’attesa e aspettiamo con ansia delle informazioni ufficiali e dei test su questi nuovi processori Intel. Per ora sembra comunque che l’azienda sia un po’ in affanno e spero proprio che la prossima generazione cominci a muovere dei passi in avanti anche per quanto riguarda il processo produttivo e la longevità dei chipset, in risposta ad AMD che sembra fare passi da gigante anno dopo anno.