Una lucertola della Tasmania può cambiare il suo sesso da femmina a maschio prima della nascita, rendendolo il primo animale che non depone le uova a farlo, stiamo parlando proprio del caso dello Scinco Maculato delle nevi (Carinascincus ocellatus) che a volte nascono anatomicamente maschi pur rimanendo geneticamente femmine, almeno secondo quanto scoperto con una nuova ricerca.
Quasi sicuramente ti starai domandando qual è il motivo di questo passaggio, e la risposta, secondo gli autori del paper pubblicato oggi su Proceedings of the Royal Society B, è la temperatura.
I piccoli di scinco maculato delle nevi sono in buona compagnia quando si tratta di determinazione del sesso basata sulla temperatura, anche perché sebbene negli esseri umani il sesso si basa su una coppia di cromosomi ereditari, nei rettili non è sempre così.
Per alcuni, il sesso dipende dalla temperatura alla quale vengono incubate le uova e per altri può essere un po’ entrambe le cose, prendi ad esempio il drago barbuto centrale (Pogona vitticeps), normalmente il sesso è determinato geneticamente, ma a temperature superiori a 32°C (90°F), i maschi genetici diventano femmine funzionali.
Questo è noto come “inversione sessuale” e si verifica quando i geni che determinano il sesso sono anche sensibili alla temperatura. Finora è stato documentato solo negli animali che depongono le uova: pesci, anfibi e rettili, ma questo è appena cambiato con la nuova scoperta nello scinco maculato delle nevi.
Ulteriori informazioni sullo scinco maculato delle nevi
Lo scinco maculato delle nevi è originario della Tasmania e da alla luce piccoli vivi. In natura, a basse altitudini, è noto che il rapporto tra i sessi delle loro popolazioni è influenzato dalla temperatura: ci sono più femmine in condizioni calde e più maschi in condizioni più fresche.
Nel nuovo studio, i ricercatori dell’Università della Tasmania hanno deciso di determinare se queste differenze nel rapporto tra i sessi sono determinate dall’inversione del sesso indotta dalla temperatura.
Hanno intrappolato 100 femmine appena incinte da diverse altitudini e le hanno mantenute a temperature diverse in laboratorio, dopodiché gli esemplari di scinco Maculato delle nevi sono stati divisi in cinque gruppi da 20. In un esperimento, a due gruppi è stato consentito l’accesso a una lampada termica per quattro o 10 ore al giorno, esponendoli a un intervallo di temperature compreso tra 10°C (50°F) quando la lampada era spenta e 20-37°C (68-99°F) quando era accesa.
In un altro esperimento, i gruppi rimanenti sono stati mantenuti a temperature costanti di 33°C, 29,5°C o 26°C (91°F, 85°F o 79°F) durante il giorno e 10°C (50°F). F) durante la notte.
Quando sono nati i 423 piccoli scinchi, a ciascuno è stato sequenziato il DNA della coda per determinare il loro sesso genetico e gli organi sessuali sono stati esaminati per determinare il loro sesso anatomico.
Tutti gli scinchi anatomicamente femminili avevano due cromosomi X, il che significa che erano anche tutti geneticamente femmine e non c’era stata alcuna inversione di sesso da maschio a femmina, ma lo stesso non si può dire per gli scinchi anatomicamente maschili: trentuno, o meglio, il 7 percento dei neonati avevano organi sessuali maschili e cromosomi femminili (XX).
Questi “XX maschi”, come vengono ritenuti nello studio, sono stati trovati in entrambi gli esperimenti ed erano più comuni nelle femmine di latitudini più basse e quando la temperatura del terrario era ristretta, cioè quando la lampada di calore veniva accesa per sole quattro ore o quando il la temperatura è stata controllata a 26°C (79°F).
“Le inversioni di sesso sono state identificate anche nella nostra popolazione di alta quota. L’inversione del sesso ha mostrato una forte sensibilità alla temperatura nella nostra popolazione di alta quota coerente con i modelli che abbiamo osservato nella popolazione di bassa quota.”
scrivono gli autori dello studio, i quali in seguito aggiungono anche:
“Ciò fornisce una forte evidenza che le inversioni di sesso sono un meccanismo chiave che contribuisce alla determinazione del sesso sensibile alla temperatura in questa specie.”
Potrebbe anche spiegare la distorsione sessuale femminile osservata in condizioni calde nelle popolazioni di scinco maculato delle nevi, se i maschi XX dovessero accoppiarsi con femmine XX, tutta la prole sarebbe geneticamente femmina poiché i maschi XX mancano di un cromosoma Y, portando potenzialmente a molte più femmine nella seconda generazione, ha spiegato a New Scientist Benjamin Geffroy dell’Istituto francese per lo sfruttamento del mare a Montpellier.
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