Scegliere il giusto SSD è difficile e chiunque abbia provato le sue grandi prestazioni ti dirà quanto questo sia impressionante, con una maggiore velocità di caricamento del sistema e del software e un’elevata efficienza, gli SSD hanno una maggiore durata e prestazioni rispetto al tradizionale HDD.
La domanda che però gran parte degli utenti si pone è: perchè SSD con la stessa capacità sono più costosi di altri? È il brand che fa la differenza?
Non esattamente, il discorso è più profondo ed è simile alle auto da corsa, è tutto su ciò che c’è sotto il cofano, quindi andiamo a vedere cosa c’è sotto questo cofano.
Scegliere il giusto SSD: Anatomia
Prima di analizzarlo ci sono diverse parti dell’SSD che dovresti conoscere ma, soprattutto, dovresti sapere com’è formato un SSD.
- SSD Controller: funge da connettore principale tra il flash NAND e il computer. Il controller contiene anche il firmware che aiuta a gestire il tuo SSD.
- Memoria DDR: piccola quantità di memoria volatile (richiede alimentazione per conservare i dati) utilizzata per memorizzare nella cache informazioni per un accesso futuro. Non disponibile su tutti gli SSD.
- NAND Flash: la parte in cui sono archiviati i dati, in blocchi di memoria non volatile (non richiede alimentazione per conservare i dati).
Ora che sai com’è strutturato un SSD ti serve sapere che la memoria flash NAND è costituita da molte celle che contengono bit e tali bit vengono attivati o disattivati tramite una carica elettrica.
L’organizzazione delle celle on/off rappresenta i dati memorizzati sull’SSD e, il numero di bit in quelle celle, determina anche la denominazione del flash, ad esempio il flash SLC (Single Level Cell) contiene un singolo bit in ogni cella.
Il motivo per cui SLC è disponibile solo a capacità inferiori è dovuto al settore immobiliare fisico che il flash NAND occupa sul circuito stampato (PCB). Non dimenticare che il circuito stampato deve disporre di controller, memoria DDR e flash costruiti su dimensioni standard per adattarsi al tuo computer. MLC raddoppia la quantità di bit per cella, mentre TLC triplica e questo si apre per SSD di capacità superiore. Ora, i produttori stanno cercando di ridurre al minimo i costi di produzione di archiviazione di ogni bit di NAND flash e migliorare la capacità allo stesso tempo, così, recentemente, siamo arrivati ai QLC che quadruplicano i bit presenti in ogni cella.
Scegliere il giusto SSD: SLC – pro, contro e a chi è adatto
Il flash Single Level Cell (SLC) è così chiamato per il suo singolo bit che può essere attivato o disattivato quando caricato. Questo tipo di flash ha il vantaggio di essere il più preciso durante la lettura e la scrittura dei dati e ha anche il vantaggio di avere la durata dei cicli di lettura e scrittura dati più lunghi.
Il ciclo di vita in lettura / scrittura di questo tipo di NAND flash dovrebbe essere compreso tra 90.000 e 100.000 cicli. Questo tipo di flash è diffusissima sul mercato aziendale per la sua durata, precisione e prestazioni complessive, discorso diverso per il mercato consumers dove non è molto diffusa a causa del suo costo elevato e delle sue ridotte capacità di archiviazione.
I Pro sono:
– Ha la durata di vita e i cicli di carica più lunghi rispetto a qualsiasi altro tipo di flash.
– Spazio più piccolo più affidabile per errori di lettura / scrittura.
– Può funzionare in un intervallo di temperatura più ampio.
I Contro sono:
– Il tipo più costoso di flash NAND sul mercato.
– Spesso disponibile solo con capacità inferiori.
Adatto a:
– Uso industriale e carichi di lavoro che richiedono cicli di lettura / scrittura pesanti come i server.
– Professionisti che richiedono l’eccellenza per questo settore e non hanno bisogno di grossi spazi d’archiviazione.
I migliori sul mercato:
– Silicon Power, il migliore sotto l’aspetto qualità/prezzo, disponibile su Amazon intorno ai 35€.
– Western Digital, un mezzo gradino sotto il SP ma decisamente più conosciuto dai più, disponibile su Amazon intorno ai 40€.
Scegliere il giusto SSD: MLC – pro, contro e a chi è adatto
Il flash Multi Level Cell (MLC) come suggerisce il nome memorizza più bit di dati su una cella. Il grande vantaggio di questo è il minor costo di produzione rispetto alla produzione di flash SLC. Il costo inferiore nella produzione di flash è generalmente a carico dell’utente, e per questo motivo è molto popolare tra molti marchi.
Il flash MLC è preferito per gli SSD consumer per i suoi costi inferiori ma la durata di lettura / scrittura dei dati è inferiore rispetto all’SLC a circa 10.000 cicli.
I Pro sono:
– Costi di produzione più bassi quindi prezzo finale per l’utente più basso.
– Più affidabile dei TLC.
I Contro sono:
– Non durevole e affidabile come SLC o SSD aziendali (eMLC)
Adatto a:
– Uso quotidiano, quindi gamers e/o normali appassionati
I migliori sul mercato:
– Western Digital Blue 3D NAND, il migliore sotto l’aspetto qualità/prezzo, disponibile su Amazon nei tagli da 250GB/500GB/1TB/2TB/4TB.
– Crucial MX500, ottima alternativa al WD, disponibile su Amazon nei tagli 250GB/500GB/1TB/2TB
Scegliere il giusto SSD: TLC/QLC – pro, contro e a chi è adatto
Memorizzando 3 bit per cella o 4, il flash Triple Level Cell (TLC) e il flash Quad Level (QLC) sono la forma di flash più economica da produrre. Il più grande svantaggio di questo tipo di flash è che è adatto solo per l’uso da parte dei consumatori e non sarebbe in grado di soddisfare gli standard per uso industriale.
I cicli di vita in lettura / scrittura sono notevolmente più brevi da 3000 a 5.000 cicli per cella nel caso dei TLC e addirittura 1.000 cicli per il QLC.
I Pro sono:
– Il più economico da produrre che a sua volta porta a SSD più economici sul mercato.
I Contro sono:
– Le cellule sopravvivranno a cicli di lettura / scrittura notevolmente inferiori rispetto alla NAND MLC. Ciò significa che il flash TLC o QLC sono validi solo per l’uso da parte dei consumatori.
Adatto a:
– Uso quotidiano dei consumatori, macchine web / e-mail, netbook e tablet.
I migliori sul mercato:
– Kingston A400, il migliore sotto l’aspetto qualità/prezzo, disponibile su Amazon nei tagli da 120GB/240GB/480GB/960GB/1.92TB
– Samsung 860 EVO, alternativa al Kingston, disponibile su Amazon nei tagli 250GB/500GB/1TB/2TB
– ADATA SU630, alternativa QLC, disponibile su Amazon nei tagli 240GB/480GB/960GB
Avete preso una cantonata micidiale, il Silicon Power ed il WD che avete linkato su Amazon affermando che usassero memorie SLC, in realtà usano SOLO la CACHE come in SLC, il resto delle memorie storage VNAND sono TLC se va bene. Poi vi contraddite parlando delle SLC le migliori memorie ma più costose che si usano sui server, quindi un ssd che usa quelle memorie non può costare 30€, e l’SSD non avrà un interfaccia s-ataIII ma sarà un’interfaccia per server per sistemi rack, dove il giocattoloso s-ata non si usa per niente. 😉
I migliori SSD per qualità sono i Samsung perchè usano memorie MLC per lo storage e non solo per la cache.
Ti ringraziamo per il commento, tuttavia vorrei ricordarti che anche Samsung usa memorie TLC, questione confermata da Samsung stessa durante la presentazione dei T5 e T7 (evento al quale ho personalmente partecipato e mi è stato confermato che montano memorie TLC come i 960).
Per quanto riguarda invece il discorso server, essendo un articolo indirizzato ai consumer, converrai con me che era ovvio prendere come riferimento gli SSD utilizzabili da quest’ultimi.
Nel mio caso specifico ho testato personalmente ogni SSD in questione, pertanto parlo con dati alla mano, nel caso avessi qualche SSD da consigliare e che abbiamo omesso, puoi dirlo tranquillamente qui sotto nei commenti.
I 3 voti negativi che ti hanno messo non possono che venire da persone ridicole. Il tuo commento è stato molto utile per correggere un articolo errato. Peccato che chi ha scritto l’articolo ha avuto il tempo per risponderti ma non quello per correggere l’articolo e togliere il link (guarda caso con referal ) a quei due hard disk.
Con uno storage di 1TB, un ciclo di vita vuol dire esattamente un 1TB giusto?
TLC
https://www.tomshardware.com/reviews/lexar-nm610-m2-nvme-ssd