La casa coreana ha svelato i nuovi Samsung Q80T come televisori di fascia media QLED per il 2020 pubblicando specifiche dettagliate ed immagini di questa nuova serie.
Samsung per questo televisore ha usato un design minimalista con una cornice sottile, il cosiddetto “Boundless Design” di cui tanto si vanta, che tuttavia non è così impressionante come i frame “invisibili” dei modelli Q950TS con risoluzione 8K.
I modelli Q80T sono classificati tra “chic” e “pratici” e infatti si posizionano sopra il Q60T; per quanto riguarda le prese, queste si trovano tutte sul retro del televisore e si compongono di quattro ingressi HDMI, due porte USB (2.0), Ethernet (LAN), uscita audio digitale-ottica e altre che puoi trovare sul sito ufficiale.
Stiamo ancora aspettando una specifica precisa delle connessioni HDMI, tuttavia apprezzo che Samsung continui a fare affidamento sull’interfaccia HDMI 2.0, poiché supporta tutte le funzionalità principali (tranne il display 4K / 120Hz).
Per quanto riguarda il sistema audio, contrariamente a Q60T e Q70T, supporta l’Object Tracking Sound che riconosce gli oggetti nel flusso video e “traccia” di conseguenza il suono. Ciò consente un suono 3D realistico, che dovrebbe avvicinare ulteriormente l’utente all’azione.
Questa funzionalità mi è piaciuta molto nella demo live al CES 2020 e dovrebbe essere disponibile su tutti i modelli Q80T fino alla dimensione “entry level” di 49 pollici (124 cm).
La seconda caratteristica audio è un sistema a 2.2.2 canali con 60W di potenza inoltre vi è “Q Symphony” dove i migliori diffusori della TV, sono sincronizzati con una soundbar compatibile (Q-Symphony è supportata dalle soundbar 2020 HW-Q60T, HW-Q70T e HW-Q800T) per creare un’esperienza audio ancora più impressionante; tra l’altro, gli altoparlanti collegati alla parte inferiore del display e i subwoofer integrati del televisore, sono disattivati durante l’operazione Q-Symphony per evitare la sovrapposizione delle onde sonore.
L’ultima caratteristica audio supportata da tutti i modelli 2020 QLED (tranne Q60T) è l’amplificatore vocale attivo. La TV risponde ai cambiamenti nell’ambiente sonoro e regola il volume al fine di offrire il miglior suono possibile in ogni momento.
Tutto il resto che c’è da sapere sul Samsung Q80T
Arriviamo finalmente a parlare delle specifiche relative alla qualità dell’immagine.
I modelli Samsung Q80T hanno una risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel con una frequenza di aggiornamento massima di 100/120Hz e sono dotati di un filtro cromatico a punti quantici. Secondo Samsung, ciò consente una copertura del 100% del volume di colore DCI-P3, tuttavia questo valore non raggiungerà il 100 percento, ma vi sarà abbastanza vicino.
Altra caratteristica di questa serie è che hanno di nuovo una retroilluminazione a LED diretta con attenuazione locale, detta anche “attenuazione locale full array” o FALD, inoltre, secondo il rating HDR interno di Samsung, il modello con x12 dovrebbe funzionare meglio rispetto ai modelli dell’anno precedente che erano ancora pubblicizzati con x8.
I Samsung Q80T hanno anche un’altra funzione inclusa, ovvero quella dell’immagine adattiva grazie alla quale il televisore misura continuamente la luminosità della stanza e regola di conseguenza la luminosità dello schermo. Anche nei giorni in cui sole e nuvole si alternano, dovrebbe sempre essere visualizzata un’immagine dettagliata e ad alto contrasto. In questo contesto, a Samsung piace anche menzionare il suo formato “in-house” HDR HDR10 +, che è supportato anche in aggiunta a HDR10 e HLG. Naturalmente, Dolby Vision HDR non è integrato.
Samsung è davvero grande quando si tratta del mondo gaming. I modelli Q80T supportano nuovamente Real Game Enhancer+, che consente una visualizzazione di immagini e audio ottimizzata per i giochi. Le funzionalità più importanti, come ALLM (Auto Low Latency Mode), VRR (Variable Refresh Rate) e AMD FreeSync sono supportate anche nei modelli 2020.
Una Samsung Smart TV non è definita solo dal design, dall’immagine e dal suono, ma soprattutto dalle sue caratteristiche di comfort aggiuntive. Certo, ci sono solo pochi produttori che offrono un “pacchetto completo” così intelligente e la base di partenza è il collaudato sistema operativo TIZEN, che è controllato con Samsung OneRemote.
Grazie agli altoparlanti esterni, i modelli Samsung Q80T possono anche essere controllati tramite Bixby, Google Assistant o Amazon Alexa.
Un punto di forza unico è sicuramente la Modalità ambiente +, che consente al display di fondersi con l’ambiente circostante o il muro a cui è collegato il televisore. La funzionalità non è nuova, ma non è meno impressionante, infatti grazie alla combinazione di retroilluminazione a LED diretta con materiali Quantum Dot e Adaptive Picture, il televisore non solo ha un bell’aspetto in modalità ambiente, ma evita i problemi di immagine residua o meglio conosciuti come “burn-in”.
Il Samsung Q80T controlla il mirroring dello schermo proprio come il nuovo “Multi View”, ciò significa che i contenuti di uno smartphone o tablet possono essere visualizzati in parallelo con il programma TV corrente o un’altra sorgente di segnale (console, lettore Blu-ray 4K).
Rimane anche l’integrazione IoT Samsung SmartThings con cui i dispositivi compatibili e intelligenti (secondo il mio punto di vista, rispetto a quelli supportati da google o alexa, sono davvero pochi), possono essere comodamente controllati e monitorati dal divano.
Come al solito, ora arriva la parte più ostica: i prezzi. Nonostante sul sito americano il Samsung Q80T costi $1.799,99, per quanto riguarda il mercato Europeo si sa ancora poco e niente, addirittura non è stata neanche fissata la data del lancio sul mercato, anche se si ipotizza alla fine di marzo/aprile 2020. Ne sapremo di più all’evento MCW 2020.