Samsung, nel tentativo di migliorare la sua presenza sul mercato monitor, lancerà il 12 giugno la nuova linea Samsung Odyssey G7, con prodotti destinati ai videogiocatori più appassionati e disposti a spendere cifre importanti per ottenere la miglior riproduzione a schermo possibile.
Come anticipato, le caratteristiche tecniche di questa gamma sono di tutto rispetto, e potrebbero garantire loro un posto all’interno della nostra personale guida ai migliori monitor da gaming per il 2020: oltre a due diverse misure – 27″ e 32″ -, i monitor offriranno entrambi una risoluzione QHD 2560 x 1440, un refresh rate di 240Hz con un tempo di risposta pari a 1ms GTG.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche di questa linea, in modo da capire se, almeno sulla carta, Samsung ha fatto centro oppure no.
Samsung Odyssey G7: una proposta inusuale
La prima feature particolare che salta all’occhio osservando questi nuovi modelli è l’importante curvatura: Samsung, infatti, ha deciso di utilizzare un pannello curvo a 1000R che, secondo la casa, dovrebbe migliorare l’immersione durante le sessioni di gioco.
Sebbene possa essere apprezzata da alcuni, la curvatura, soprattutto così pronunciata, potrebbe non essere gradita dalla maggioranza degli utenti, e non siamo certi sarà in grado di portare i benefici sperati durante l’utilizzo. Solo il tempo e le vendite però daranno ragione o torto alla nostra perplessità.
Per quanto riguarda il pannello, si tratta di un VA con tecnologia Quantum Dot per migliorarne la gamma cromatica: ciò si traduce nella copertura del 125% dello standard sRGB e del 95% dello standard DCI, il tutto mantenendo un contrasto a 2500:1 molto elevato, tipico di questo tipo di pannello.
La ciliegina sulla torta è la frequenza di aggiornamento: ben 240Hz, rari per un pannello VA e che dimostrano quanto la tecnologia si sia evoluta in così pochi anni, grazie alla crescente domanda per monitor con frequenze d’aggiornamento elevate.
Chiaramente sarà necessario testare il monitor per capire se i pixel del pannello saranno davvero in grado di stare al passo senza generare eccessive quantità di motion blur e/o artefatti.
Sicuramente apprezzata la certificazione ad HDR600, standard che sempre più contenuti supportano su piattaforme comuni come Netflix e Youtube, e che viene data solamente a pannelli che rispondono a determinate caratteristiche di luminosità.
In ogni caso, è chiaro che queste caratteristiche, unite alla compatibilità con G-Sync e FreeSync 2, rendano questa serie estremamente promettente per i videogiocatori più esigenti, anche se leggermente inusuale data la presenza di un pannello VA con un refresh rate così elevato e una curvatura così pronunciata.
La base e il design generale sembrano essere di qualità: oltre infatti alla possibilità di regolare il display in altezza, tilt e rotazione, è presente il supporto allo standard VESA (100 x 100) e una retroilluminazione posteriore che complimenta il look futuristico del prodotto.
Per quanto riguarda il prezzo, si parla di 699 Euro per il modello da 27″ mentre 899 Euro per il modello da 32″. Il preordine sarà disponibile solamente dallo shop ufficiale di Samsung a partire dal 12 giugno fino al 21 dello stesso mese.
Samsung Odyssey G7: scheda tecnica
- Display QLED da 27″ o 32″ QHD 2560×1440, tecnologia Quantum Dot
- Rapporto 16:9
- Refresh rate 240Hz
- Tempo di risposta 1ms (GTG)
- Curvatura 1000R (106°)
- HDR600 VA
- Luminosità massima 600 cd/m2
- Scocca nero opaco
- Illuminazione sulla parte posteriore
- G-Sync
- FreeSync 2
- Certificazione TÜV Rheinland