Alcuni report provenienti direttamente dalla Corea del Sud lanciano alcune importanti indiscrezioni sul futuro di Galaxy S21, e in particolare S21 Ultra, il nuovo top di gamma di Samsung.
Sebbene il brand sia solito dare inizio alla produzione verso metà dicembre, in vista del classico debutto sul mercato ad febbraio, pare che a causa dei rischi messi in atto dalla pandemia Samsung darà inizio alla produzione già a partire da novembre, con un anticipo di un mese e mezzo sulla tabella di marcia: questo potrebbe tradursi in un arrivo sul mercato dello smartphone già nel 2020, ben prima rispetto al periodo a cui ci ha abituati Samsung negli ultimi anni.
Quest’ipotesi è però abbastanza improbabile: è molto più plausibile che il brand voglia semplicemente difendersi da eventuali lockdown che potrebbero rallentare o addirittura bloccare la produzione verso il periodo natalizio, in modo da garantire il lancio a febbraio, durante la prima o la seconda settimana – l’anno scorso S20 ha debuttato l’11 febbraio, ad esempio -.
Questa non è però l’unica notizia che ci arriva dalle popolate strade di Seul: pare infatti che Samsung sia in procinto di chiudere definitivamente con la serie Note, dotando di S Pen S21 Ultra.
Il motivo di questa scelta è puramente strategico: l’idea di continuare a puntare su una linea come quella Note, che prevede dispositivi grandi cozza con la nuova filosofia di punta di Samsung, ovvero i pieghevoli: in effetti, un Fold dotato di S Pen sarebbe anni luce superiore rispetto a qualsiasi padellone per via della comodità d’uso e l’ampiezza notevole del display. Sarà necessario capire se S Pen può funzionare su display così poco resistenti a graffi e a pressioni come quelli dei pieghevoli sul mercato.
Solo il tempo ci dirà quali saranno le scelte di Samsung per S21 Ultra e in generale tutta la nuova gamma, perché sebbene queste speculazioni arrivino da fonti solitamente affidabili, non si rivelano sempre vere e i brand, a volte, cambiano idea anche all’ultimo momento.