Samsung Electronics fu nominata la più grande azienda di semiconduttori al mondo, battendo marginalmente Intel per la prima volta in 25 anni, secondo i risultati di Gartner durante il secondo quarto del 2017.
Registrò un fatturato annuo di $ 59,9 miliardi sul mercato, battendo leggermente Intel che invece produsse $ 58,7 miliardi per l’anno. Insieme, le due aziende detenevano più di un quarto (28,2%) della quota di mercato totale tra di loro nel 2017.
Poi l’espansione di Samsung, un investimento senza precedenti per una nuova linea di produzione di semiconduttori da 6 miliardi di dollari, che terminò nel 2019. Le previsioni erano basate sulla crescita del 49,3% tra il 2016 ed il 2017, rispetto al tasso di crescita dell’8,6% di Intel per lo stesso periodo.
Di conseguenza, Samsung riuscì a diventare la più grande azienda di semiconduttori del mondo, nonostante abbia registrato ricavi inferiori di 14 miliardi di dollari rispetto a quelli di Intel nel 2016, e questo per la prima volta in 25 anni, vide Intel soccombere nel settore di suo dominio.
Samsung ci riprova contro Intel
A quel punto era logico credere che fosse solo una bolla temporanea, come pensarono anche di AMD, eppure la storia si appresta a ripetersi secondo IC Insights.
Samsung ha prodotto, in questo primo trimestre 2021, vendite di semiconduttori per 17,1 miliardi di dollari contro i 18,7 miliardi di Intel, che quindi al momento è ancora Leader del settore. A quanto pare però, gli esperti scommettono che dalla fine del prossimo trimestre la situazione andrebbe verso un ribaltone.
Sempre secondo IC Insights, è facilmente prevedibile che Samsung salga a 18,5 miliardi e che Intel scenda a 17,9 miliardi, questo perché gli investimenti sulle nuove linee, porterebbero Samsung a poter sopperire alla grande richiesta di semiconduttori, che si sta gonfiando in questi mesi, che Intel purtroppo non riesce più a gestire, seppur di poco.
Samsung potrebbe quindi già da metà anno detronizzare Intel.