Il 29 giugno 2025, le coste del Portogallo, in particolare l’area di Cabo da Roca, sono state testimoni di un evento meteorologico di straordinaria bellezza e interesse scientifico. In un periodo caratterizzato da una significativa ondata di caldo sull’Oceano Atlantico, una gigantesca nube a rotolo ha fatto la sua comparsa, avanzando minacciosamente dalle acque verso la terraferma. Questo fenomeno, noto scientificamente come roll cloud, è una delle manifestazioni più spettacolari dell’atmosfera, e il suo avvistamento è sempre considerato un evento raro ed eccezionale per meteorologi e appassionati.

Roll Cloud: un fenomeno raro e imponente!
Le roll cloud, conosciute anche come nubi a rotolo, sono formazioni nuvolose dall’aspetto inconfondibile: lunghi cilindri di vapore acqueo che sembrano rotolare su se stessi, muovendosi rapidamente e potendo estendersi per decine di chilometri. Appartengono alla categoria più ampia delle arcus cloud, che includono anche le shelf cloud (nubi a mensola). Tuttavia, le roll cloud si distinguono per alcune caratteristiche peculiari: sono completamente staccate dalle nubi temporalesche principali (i cumulonembi) e mostrano una chiara rotazione attorno al proprio asse orizzontale.
L’osservazione di Cabo da Roca, immortalata da un drone, ha offerto una prospettiva unica su queste formazioni. La loro imponente dimensione e il loro movimento quasi ipnotico le rendono uno spettacolo indimenticabile. È importante sottolineare che, nonostante il loro aspetto “minaccioso”, le roll cloud non sono direttamente associate a forti precipitazioni, ma possono essere un indicatore di cambiamenti nelle condizioni atmosferiche imminenti.

Come nascono le Roll Cloud?
La genesi delle roll cloud è un processo complesso che coinvolge intricate dinamiche atmosferiche. Tutto ha inizio con una corrente discendente di aria fredda, tipicamente generata da un cumulonembo (una nube temporalesca matura) che si sta dissipando o che sta rilasciando forti piogge. Questa massa d’aria fredda e densa, una volta raggiunto il suolo, si espande orizzontalmente, come un’onda d’urto.
Man mano che l’aria fredda si espande, incontra e solleva l’aria calda e umida presente negli strati atmosferici più bassi, spingendola verso l’alto. Questo rapido sollevamento provoca un improvviso raffreddamento dell’aria calda e umida, che a sua volta porta alla condensazione del vapore acqueo in essa contenuto. È proprio questa condensazione che dà vita alla visibile nube a rotolo.
Un elemento cruciale che conferisce alle roll cloud la loro peculiare forma cilindrica e il loro movimento rotatorio è il wind shear. Questo fenomeno meteorologico si verifica quando c’è una variazione significativa della velocità e della direzione del vento con l’altitudine. La differenza di velocità e direzione del vento tra gli strati inferiori e superiori della massa d’aria in sollevamento induce una rotazione orizzontale, plasmando la nube nella sua caratteristica forma a “rotolo”. Le ondate di caldo, come quella presente in Portogallo, possono contribuire a creare le condizioni ideali per un maggiore contrasto termico e quindi per la formazione di queste strutture.

Caratteristiche e implicazioni meteorologiche
Le roll cloud non sono solo un’attrazione visiva; possiedono anche interessanti proprietà scientifiche. Sono classificate come onde solitarie atmosferiche, o solitoni. Questo termine indica che sono in grado di mantenere la loro forma, la loro velocità e la loro integrità strutturale anche percorrendo lunghe distanze, senza disperdersi o essere influenzate da altre onde atmosferiche. Questa caratteristica le rende oggetti di studio privilegiato per i meteorologi che cercano di comprendere meglio le dinamiche atmosferiche.
Sebbene la loro apparizione non sia direttamente collegata a fenomeni di precipitazione, la loro presenza può indicare l’imminente arrivo di condizioni meteorologiche avverse. Spesso, le roll cloud precedono l’arrivo di forti raffiche di vento o l’avvicinarsi di un temporale, agendo come un segnale visivo per gli osservatori a terra o in mare.
Un esempio emblematico della grandezza e regolarità di queste nubi è la Morning Glory australiana. Questa straordinaria roll cloud si forma quasi regolarmente sul Golfo di Carpentaria, estendendosi per oltre 1.000 chilometri. La sua prevedibilità e la sua imponenza la rendono un’attrazione per gli appassionati di meteorologia e per gli amanti del volo, in particolare i deltaplanisti, che sfruttano le correnti ascensionali generate dalla nube.
Insomma, le roll cloud rimangono uno dei fenomeni più affascinanti e studiati del nostro cielo. L’avvistamento in Portogallo ci ricorda la complessità e la spettacolarità dei processi naturali che avvengono nell’atmosfera terrestre, offrendo sia uno spettacolo mozzafiato che preziose informazioni per la ricerca meteorologica.