Grazie a una serie di elettrodi impiantati nel cervello, due scimmie sono state in grado di vedere senza usare gli occhi e riconoscere le forme delle singole lettere che gli sono state mostrate.
I ricercatori affermano che è il più alto livello di risoluzione mai raggiunto senza sfruttare la retina. Gli sforzi precedenti hanno tentato di ripristinare la vista posizionando gli impianti direttamente nella retina di un occhio: una tecnica impressionante, ma che non funzionerebbe per chi ha i nervi ottici danneggiati.
Come riuscire a vedere senza usare gli occhi?
Per ripristinare la vista per una coppia di macachi, un team guidato da Pieter Roelfsema dell’Istituto olandese di neuroscienze ha creato un impianto cerebrale composto da elettrodi aghiformi di soli 1.5 mm di lunghezza.
Questi elettrodi vengono quindi attaccati alla corteccia visiva, invece che alla retina, così da consentire alle scimmie di “vedere” uno schema di punti.
Roelfsema ha dichiarato:
“Il numero di elettrodi che abbiamo impiantato nella corteccia visiva, e il numero di pixel artificiali che possiamo generare per produrre immagini artificiali ad alta risoluzione, è senza precedenti”
Essendo stati precedentemente addestrati a svolgere un semplice compito comportamentale corrispondente a una delle 16 forme di lettere costituite da singoli punti, i macachi finivano per rispondere correttamente a ciascuna lettera quando gli array li inviavano nella corteccia visiva.
Xing Chen ricercatore post-dottorato e membro del team ha spiegato nella dichiarazione che
“Il nostro impianto si interfaccia direttamente con il cervello, bypassando le fasi precedenti dell’elaborazione visiva tramite l’occhio o il nervo ottico. Quindi, in futuro, tale tecnologia potrebbe essere utilizzata per il ripristino dell’ipovisione in persone non vedenti che hanno subito lesioni o degenerazione della retina, dell’occhio o del nervo ottico, ma la cui corteccia visiva rimane intatta”
Sebbene gli array siano caratterizzati da un numero impressionante di singoli punti, la “visione” risultante è ancora molto lontana da ciò che i nostri occhi possono produrre. Questo perché gli occhi umani possono captare milioni di pixel, invece di solo un migliaio.