Immagina di prepararti per una missione spaziale di pochi giorni e ritrovarti bloccato nello spazio per quasi un anno. È esattamente ciò che è successo agli astronauti bloccati sulla ISS, Suni Williams e Butch Wilmore. Il loro rientro, previsto inizialmente per giugno, è stato rimandato più volte, lasciandoli sospesi nel vuoto cosmico.
Cosa ha causato il ritardo?
Tutto è iniziato con i problemi tecnici della navetta Starliner di Boeing, destinata a riportare a casa gli astronauti. Il suo collaudo non è andato come previsto e, nel frattempo, anche la missione Crew-9, che avrebbe dovuto sostituirli, ha subito ritardi.
Ora la NASA ha deciso di puntare tutto su una nuova navetta Dragon di SpaceX. Il lancio di Crew-10 è stato fissato a “non prima della fine di marzo 2025”, lasciando Williams e Wilmore in orbita molto più del previsto.
La lunga attesa nello spazio
Gli astronauti hanno dovuto adattarsi a una missione molto più lunga del previsto, continuando le loro attività scientifiche e gestendo esperimenti cruciali per la ricerca spaziale. Anche se la vita a bordo della ISS è impegnativa, la mancanza di una data certa per il rientro può essere psicologicamente pesante.
Pensa a dover rimanere in ufficio mesi oltre la scadenza prevista… ma senza poter uscire o vedere i tuoi cari!
Cosa accadrà ora?
Il nuovo piano della NASA prevede il lancio della navetta Dragon di SpaceX entro marzo 2025. La navetta sarà costruita e testata negli stabilimenti della Florida, con l’obiettivo di garantire massima sicurezza per il rientro degli astronauti.
Nel frattempo, Williams e Wilmore continueranno a lavorare e a prepararsi per il ritorno. Con il loro rientro posticipato, trascorreranno quasi nove mesi in più del previsto nello spazio.
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