La startup che si occupa di stampare razzi 3D, Relativity Space, ha annunciato in un comunicato stampa sulla sua pagina, che prevede una “grande espansione” delle operazioni e della produzione per aumentare la gamma della sua linea di razzi terrestri.
L’azienda –fresca di un round di raccolta fondi di serie A da $ 650 milioni annunciato all’inizio di questo mese– ha dichiarato giusto ieri, mercoledì 30 giugno, di aver firmato un contratto di fornitura per una fabbrica con sede da 1 milione di piedi quadrati (93.000 metri quadrati) presso il Goodman Commerce Center, nella sua attuale città natale di Long Beach, California.
Il nuovo impianto che dovrebbe essere acquisito da Relativity Space, sarà grande 93 acri e veniva utilizzato per ospitare la produzione di aerei da trasporto militare C-17 di Boeing, con l’ultimo C-17 prodotto lì nel 2015.
Ora, Relativity Space ne farà il punto di riferimento per un pianificato quartiere degli affari di 437 acri a ovest del Long Beach Airport, e prevede inoltre di mantenere il suo spazio di fabbrica esistente per continuare a produrre il suo razzo Terran 1.
Relativity Space occuperà il nuovo spazio a partire da gennaio 2022, ed alla fine dovrebbe ospitare dozzine di stampanti Stargate proprietarie dell’azienda in grado di produrre Terran 1 e la sua nuova versione riutilizzabile del razzo, Terran R.
L’azienda ha inoltre affermato che la struttura includerà una fusione di stampa 3D, intelligenza artificiale e robotica autonoma per creare un nuovo razzo in meno di 60 giorni.
Ci sarà anche spazio per più di 2.000 dipendenti come parte di un programma di assunzioni pianificato da Relativity Space, i quali si andranno ad aggiungere a quelli attuali, l’azienda infatti ora conta più di 400 persone sul suo libro paga, il 300% in più rispetto allo scorso anno, in diverse località degli Stati Uniti.
Ulteriori dettagli sull’acquisizione di Relativity Space
Il valore del contratto di firma non è stato divulgato, ma in un comunicato stampa, il CEO e co-fondatore Tim Ellis ha dichiarato che la mossa “è la chiave per ampliare il nostro programma Terran R, pur continuando a sfruttare il talento senza pari qui [in Long Beach] per unirsi a noi nella nostra missione.”
Relativity Space è stata fondata cinque anni fa e i suoi investitori includono il venture capitalist “Shark Tank” Mark Cuban. La società deve ancora lanciare un razzo, ma Ellis ha recentemente dichiarato ad Ars Technica che l’azienda mira a “interrompere” le pratiche tradizionali di produzione di razzi che richiedono mesi meticolosi per produrre un singolo booster da parti artigianali.
Relativity spedirà il primo secondo stadio Terran 1 pronto per il volo allo Stennis Space Center in Mississippi “verso la fine dell’estate” per i test a fuoco caldo, ha detto Ellis nell’intervista.
Il primo lancio pianificato di Relativity dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida con Terran 1 rimane programmato per la fine dell’anno, mentre Terran R volerà nel 2024 se il programma segue il suo corso come da programma.
La società ha firmato un contratto vincolante per diversi lanci di Terran R con un “cliente di ancoraggio” che Ellis non ha nominato e, secondo Reuters, il lancio di Terran 1 costerà circa 12 milioni di dollari, mentre il prezzo di Terran R non è ancora stato rilasciato.
Una volta pronto, Terran R sarebbe molto più piccolo del suo principale concorrente riutilizzabile, il Falcon 9 di SpaceX, con uno stadio superiore in grado di inviare carichi utili in orbite flessibili nello spazio.
Di solito le aziende con razzi più piccoli affermano che il vantaggio di andare con loro è che il cliente ha più flessibilità nello scegliere i tempi del lancio, piuttosto che aspettare che si apra uno slot su un carico utile secondario Falcon 9, ma staremo a vedere se, nei fatti, sarà davvero così.
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