Un team internazionale di scienziati ha raggiunto un traguardo straordinario: estrarre un campione di ghiaccio antico di almeno 1,2 milioni di anni da una profondità di quasi due miglia nel sottosuolo antartico. Questo risultato, annunciato nell’ambito del progetto Beyond EPICA, offre una finestra unica sul clima e sull’atmosfera della Terra.
Secondo Carlo Barbante, glaciologo italiano e coordinatore del progetto finanziato dall’Unione Europea, l’analisi del campione permetterà di comprendere come i gas serra, le sostanze chimiche e le polveri presenti nell’atmosfera siano cambiati nel tempo. “Grazie al campione di ghiaccio capiremo cosa ha modificato il sistema climatico”, ha dichiarato Barbante.
La transizione climatica del Pleistocene
Il periodo chiave che gli scienziati vogliono studiare è noto come Transizione del Medio Pleistocene, avvenuta tra 900.000 e 1,2 milioni di anni fa. Durante questo intervallo, il ciclo delle ere glaciali passò da intervalli di 40.000 anni a 100.000 anni, un cambiamento che ancora oggi rappresenta un enigma per la comunità scientifica.
Il campione estratto è lungo ben 2.800 metri, e solo nei primi 2.480 metri si trova una registrazione climatica continua di oltre un milione di anni. Come spiegato da Julien Westhoff, capo del progetto, “In alcuni punti, fino a 13.000 anni sono compressi in un solo metro di ghiaccio”.
Superata la barriera degli 800.000 anni
Questo risultato rappresenta un passo avanti rispetto ai campioni precedenti, che coprivano un massimo di 800.000 anni. Grazie al nuovo campione, gli scienziati hanno superato questa soglia, considerata a lungo insormontabile, poiché a profondità maggiori il ghiaccio tende a sciogliersi a contatto con il sottosuolo.
Concentrazioni di gas serra senza precedenti
Gli studi condotti sui campioni precedenti hanno già mostrato che le concentrazioni di anidride carbonica negli ultimi 800.000 anni non hanno mai superato i livelli raggiunti dopo la Rivoluzione Industriale. Oggi, i livelli di CO2 sono del 50% superiori rispetto al passato.
Il campione di ghiaccio, insieme ad altri raccolti, verrà inviato in Europa per ulteriori analisi. Si spera che queste ricerche forniscano indizi cruciali per comprendere meglio i cicli climatici della Terra e le implicazioni future per il nostro pianeta. Se ti piace questo articolo seguici anche su Instagram!