Indubbiamente ChatGPT sta rivoluzionando la scena dell’intelligenza artificiale, con un successo enorme ottenuto già nei primi mesi dopo il lancio. Tutti lo hanno usato almeno una volta, e chi ancora non l’ha fatto sta pensando di farlo. Lo dimostra anche l’aumento della ricerca a livello globale su Google che ha raggiunto un picco notevole nel mese di gennaio in diversi Paesi del mondo.
In particolare, i dati acquisiti da Finbold indicano che le ricerche globali su Google per la parola ChatGPT sono aumentate fino a raggiungere un punteggio di 92 a partire dal 13 gennaio, mentre è stato raggiunto il picco di 100 per la settimana terminata l’11 gennaio. Come punto di riferimento, ti basti sapere che questo indice va da 0 (nessun interesse) a 100 (massimo interesse).
Per quanto riguarda la ripartizione regionale, la Cina è al primo posto con un punteggio massimo di 100 al 13 gennaio, seguita dal Nepal con 35, mentre la Norvegia è terza con un punteggio di 28. Con un punteggio di 27, Singapore è al quarto posto, mentre Israele è in quinta posizione a 26.
Altri paesi leader nella domanda di ChatGPT includono Libano (24), Canada (23), Palestina (22), Marocco (21) e Kenya (21). Marcatamente, dai risultati della ricerca, gli Stati Uniti non sono riusciti a figurare tra i paesi che registrano un aumento della domanda di ChatGPT.
Stranamente nella classifica dei Paesi con il più alto interesse non figurano gli Stati Uniti.
ChatGPT mette in ombra i chatbot IA del passato
La ricerca ha evidenziato alcuni dei principali fattori trainanti dietro il picco della domanda di ChatGPT. Secondo il rapporto di ricerca:
“La domanda alle stelle di ChatGPT può essere legata alla sua funzionalità, che viene fornita con risposte avanzate e creative che hanno messo in ombra i precedenti chatbot di intelligenza artificiale. La piattaforma si distingue per diversi fattori, come la sua capacità di comprendere e fornire feedback su diversi input umani che hanno utilizzato ChatGPT per gestire diverse attività, come la scrittura di codice e la generazione di contenuti, tra gli altri.”
Nonostante il successo iniziale dello strumento di intelligenza artificiale generativa, ChatGPT deve ancora superare diversi ostacoli, come la minaccia della concorrenza di aziende tecnologiche affermate.