Withings ScanWatch fa parte del catalogo di prodotti Withings dedicati al monitoraggio della propria salute e si tratta di uno smartwatch ibrido che va ad unire al design elegante degli orologi analogici da polso un piccolo display circolare che nasconde una serie di funzionalità smart.
Devo dire che il concetto è molto interessante, ma potendo testare personalmente Withings ScanWatch nell’ultimo periodo ho potuto notare alcuni compromessi per l’esperienza d’uso generale che potrebbero non mettere tutti d’accordo.
Il design ibrido riesce ad accontentare tutti gli utenti? Analizzeremo gradualmente tutti gli aspetti per cercare di rispondere a questa domanda, ma andiamo con calma e iniziamo col parlare di cosa troviamo all’interno della confezione di vendita.
Confezione e primo setup
La confezione si presenta esternamente molto semplice, troviamo un’immagine che raffigura lo ScanWatch nella colorazione e dimensione scelta (nel mio caso si tratta della versione White & Silver con cassa da 42 mm, ma ci sono varie colorazioni disponibili, soprattutto se si prende in considerazione la versione da 38 mm).
All’interno della scatola troviamo vari opuscoli per installazione, personalizzazione e normative di sicurezza, ed un pratico sacchetto con la scritta Withings chiuso da un laccio elastico al cui interno troviamo in due tasche separate l’orologio ed il caricatore USB da 5V-500mA. qui sotto ti lascio un video dell’unboxing.
Il design è forse la cosa che più mi è piaciuta di questo smartwatch ibrido, il modello da 42 mm presenta un diametro di 42 mm ed uno spessore pari a 13,7 mm per un peso di 83 grammi, a cui va aggiunto quello del cinturino da 20 mm.
La cassa è realizzata in acciaio di grado marino (316L), il quadrante è laccato in ottone con indici cromati e lancette cromate, troviamo poi un vetro zaffiro, mentre il cinturino fornito in dotazione è in fluoroelastomero morbido, durevole e resistente all’acqua ed è indicato come la soluzione migliore per ottenere misurazioni più precise.
Withings ScanWatch è resistente all’acqua fino a 50 metri di profondità e ha una temperatura di esercizio che va da -10 °C a 45 °C, mentre può essere conservato ad una temperatura che va da -20 °C ad 85 °C.
Presente un display PMOLED che permette di visualizzare i vari menu e le informazioni relative al monitoraggio di alcuni valori come il battito e l’SpO2, mentre la navigazione tra i menu avviene attraverso la corona presente sul lato destro.
Lo stile del quadrante circolare si presta molto bene sia ad un abbigliamento casual/sportivo che ad un contesto elegante, e ciò che aiuta in questi casi è la possibilità di poter scegliere tra una vasta selezione di cinturini, infatti questi ultimi possono essere cambiati facilmente e sul sito ufficiale troviamo svariati modelli, dal semplice cinturino in silicone si può passare a quello in pelle o a quelli in metallo engineer o oyster.
La configurazione iniziale è molto semplice, basta scaricare l’app Health Mate dallo store sul proprio smartphone (iOS o Android), registrare un nuovo account se non ne hai già uno, e attivare Bluetooth e posizione; l’app troverà facilmente il dispositivo e si verrà guidati nella creazione del proprio profilo, per il quale vengono chieste informazioni varie sulla propria persona come età, genere e peso.
Design ibrido con dei compromessi
Non dobbiamo dimenticare che Withings ScanWatch è uno smartwatch ibrido e alcune scelte di design fatte in tal senso potrebbero metterti davanti ad alcuni limiti se sei abituato ad esperienze con altri smartwatch “puri”. Esteticamente si nota subito la differenza, non abbiamo un unico display con varie watch face, bensì un aspetto molto più simile alle soluzioni analogiche, con le classiche lancette, accompagnate dal display PMOLED e da un quadrante secondario che tiene traccia della progressione dell’utente in relazione agli obiettivi giornalieri stabiliti.
Se esteticamente il feeling è subito d’impatto e risulta, almeno per come la vedo io, molto bello, nell’utilizzo quotidiano, come ti anticipavo, ci si trova faccia a faccia con qualche compromesso.
Non essendoci un display touchscreen, non possono esserci gesture varie come lo swipe in varie direzioni o l’avvio di un monitoraggio tramite un semplice tocco sul vetro, tutte le azioni vengono effettuate tramite la corona laterale.
Withings ha fatto un discreto lavoro per rendere l’esperienza piacevole e semplice, ma è impossibile riuscire ad ottenere la stessa versatilità offerta da un display touchscreen con una semplice corona laterale. Per navigare tra le varie voci basta ruotare la corona verso l’alto o verso il basso, mentre per selezionarne una basterà premere spingendo la corona verso sinistra.
Non sono state aggiunte altre opzioni, non c’è ad esempio nessun modo per andare velocemente indietro se si è all’interno di un menu e si vuole uscire, bisognerà trovare l’opzione “back” e selezionarla per tornare al menu precedente.
Se è vero che ci sono dei limiti fisici dovuti a quanto detto sopra, è anche vero che si sarebbero potuti aggiungere dei meccanismi alternativi come la doppia pressione della corona o la pressione prolungata di quest’ultima per svolgere azioni diverse a seconda del menu in cui ci si trova. L’unico accenno ad una soluzione simile avviene nel monitoraggio delle attività, dove è necessario, ad esempio, effettuare una pressione prolungata della corona per mettere fine all’allenamento, una scelta fatta probabilmente per evitare che il monitoraggio dell’attività fisica termini con una pressione involontaria.
Altro compromesso riguarda il sistema di notifiche, infatti tramite Withings ScanWatch è possibile ricevere la notifica di una chiamata in arrivo o leggere le notifiche di svariate app, tra cui le più note app di messaggistica come WhatsApp e Telegram, ma non c’è una “memoria” delle notifiche passate e sarà possibile visualizzare solo l’ultima notifica arrivata.
In alcune situazioni può anche andare bene, ma basta ricevere, ad esempio, due messaggi di fila su WhatsApp da uno stesso contatto per compromettere il funzionamento di questo sistema, poiché saremo in grado di leggere solo l’ultimo messaggio arrivato. Per recuperare quindi il messaggio precedente dovremo necessariamente tirare fuori lo smartphone dalla tasca, inoltre la notifica viene mostrata sul display di Withings ScanWatch solo per pochi secondi, dopodiché sparisce e non è più possibile recuperarla tramite l’orologio.
A giovare particolarmente di questo design ibrido è invece la batteria, che secondo il produttore può durare fino a 30 giorni. Devo dire che durante i miei test ho potuto notare che l’autonomia è ottima, ma nel mio caso non arriva sicuramente ad un mese di funzionamento, complice l’averlo utilizzato praticamente 24h su 24h mettendolo a dura prova con tante notifiche in arrivo durante la giornata (e quindi vibrazione ad ogni notifica ricevuta), monitoraggi vari sempre attivi e anche vari ECG effettuati.
Sfruttandolo quindi al massimo senza dargli tregua era al 50% dopo una settimana, dopodiché ho provato ad allentare un po’ la presa e ho notato che la batteria ha iniziato a scaricarsi molto più lentamente. Molto dipende quindi dall’utilizzo e dalle impostazioni attive e se lo utilizzerai intensamente non aspettarti di riprendere il caricabatteria in mano dopo un mese, dovrai farlo probabilmente dopo una quindicina di giorni.
La ricarica richiede circa un’ora e mezza/due ore per passare dallo 0% al 100%, un intervallo di tempo decisamente accettabile considerando l’autonomia garantita da questo orologio. Nella scatola non viene fornito un alimentatore, ma può essere utilizzato un normale caricabatterie per smartphone con presa USB-A. Lo stato della ricarica viene segnalata sul piccolo display digitale.
Un particolare che ho notato è che risulta impossibile disattivare il Bluetooth di Withings ScanWatch, quindi se andiamo a togliere la connessione sul nostro smartphone l’orologio continuerà a cercare un dispositivo fino a quando non riattiveremo il bluetooth sul cellulare. Avrebbero magari potuto aggiungere una modalità aereo per i momenti in cui l’utilizzo del bluetooth non è necessario.
Monitoraggio salute e attività
Abbiamo detto che Withings ScanWatch è principalmente orientato verso il monitoraggio della propria salute e l’azienda punta molto sulla certificazione medica ricevuta per le varie tipologie di monitoraggio presenti, effettuabili grazie alla presenza di vari sensori, posizionati sulla parte posteriore dell’orologio, che rendono possibile una misurazione che risulta generalmente abbastanza precisa e affidabile.
Troviamo un esclusivo sensore di frequenza cardiaca/SpO2 a più lunghezze d’onda PPG, inoltre sono presenti degli elettrodi in acciaio inossidabile che permettono di effettuare un elettrocardiogramma (ECG). A completare il tutto c’è poi l’accelerometro MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems) a 3 assi ad alta precisione.
Withings ScanWatch può fornire indicazioni riguardanti i passi effettuati, i metri percorsi (anche in verticale, viene fornita un’indicazione di quanti piani abbiano “scalato”), ma può anche aiutare ad individuare disturbi respiratori e fenomeni di fibrillazione atriale.
Per il monitoraggio del battito cardiaco non bisogna fare nulla di particolare, mentre per SpO2 ed ECG va poggiata la mano sull’orologio ed il test richiede 30 secondi per il completamento, dopodiché verrà mostrato il risultato sul display digitale e si potrà approfondire il tutto sull’app in seguito alla sincronizzazione dei dati.
I sensori non sono comunque impeccabili, mi è capitato di leggere valori un po’ sballati, come un valore di SpO2 parliall’85%, valore preoccupante ma che ho potuto verificare non fosse veritiero, visto che nello stesso momento avevo il dito inserito in un saturimetro da dito medico professionale e lì veniva indicato un valore pari al 99%. Ho quindi provato a posizionare meglio l’orologio sul braccio e a stringere il cinturino, ed i risultati si sono decisamente avvicinati alla realtà, con l’orologio che questa volta mostrava 96% come risultato.
I sensori non sono dunque infallibili, ma è anche importante che si seguano correttamente le istruzioni riportate da Withings su come indossare l’orologio per far sì che le misurazioni siano più precise.
C’è anche il monitoraggio del sonno che avviene in automatico quando ci si addormenta e permette di ricevere un punteggio in base a vari valori come durata, regolarità, interruzioni e profondità. In merito a quest’ultima c’è da segnalare che viene distinto solo il sonno leggero da quello profondo e manca dunque l’indicazione della fase REM, presente su molti dispositivi concorrenti.
Presente anche il monitoraggio dell’attività fisica, e tra le varie attività troviamo: corsa, nuoto, bicicletta, camminata, corsa al coperto, altro. Se si seleziona “altro” verrà arrivato un cronometro e l’attività verrà valutata in base al movimento, il battito, le calorie bruciate ed eventuali metri percorsi. Withings ScanWatch non è comunque dotato di GPS, dunque va collegato allo smartphone per ottenere un tracking migliore dell’attività.
Non si tratta comunque della migliore scelta se il nostro obiettivo è quello di acquistare uno smartwatch da utilizzare principalmente durante gli allenamenti.
App Health Mate
L’applicazione con cui si sincronizza Withings ScanWatch si chiama Health Mate ed ha un design piuttosto intuitivo, come puoi vedere dagli screenshot qui sopra c’è la home dove viene proposta una sintesi degli ultimi monitoraggi e degli obiettivi prefissati, inoltre c’è la dashboard dove è possibile selezionare in base alle proprie preferenze quali sono i valori che desideriamo visualizzare.
È anche possibile salvare dati riguardanti la pressione sanguigna, che non può essere misurata con l’orologio, ma che può andare ad integrarsi con i monitoraggi effettuati tramite ScanWatch per fornire un quadro più completo circa il proprio stato di salute.
È possibile visualizzare i risultati in modo più approfondito, come ad esempio quelli relativi al sonno, attraverso i quali si può visualizzare la durate della fase di sonno profonda e di quella leggera. Vengono forniti anche vari consigli e spiegazioni per l’interpretazione dei risultati, oltre ad indicatori colorati e punteggi per aiutarci ad avere più chiara la situazione.
I vari risultati possono essere visualizzati su base giornaliera, settimanale o mensile, inoltre è possibile selezionare dei traguardi e visualizzare i nostri progressi, aggiungere dei promemoria o ancora condividere una cartella clinica con tutti i vari monitoraggi effettuati nell’ultimo mese o trimestre o ancora in un intervallo di date personalizzato, con output in formato PDF.
Tramite l’app è anche possibile visualizzare in modo più dettagliato il risultato di un ECG, infatti quando questo viene effettuato ci viene mostrato sul display dell’orologio solo un’indicazione del risultato (ad esempio buono/cattivo), mentre per il grafico completo bisogna recarsi su Health Mate.
Conclusioni su Withings ScanWatch
Withings ScanWatch è uno smartwatch ibrido molto valido che nasce da un concetto sicuramente interessante, ma che potrebbe non essere adatto a tutti. Non è il dispositivo perfetto per chi cerca qualcosa di altamente smart o per chi vuole esclusivamente monitorare le sessioni di allenamento, mentre potrà sicuramente essere apprezzato da chi vuole tenere sotto controllo la propria salute e preferisce un design analogico ad un quadrante occupato da un unico display digitale.
Credo che Withings possa migliorare in futuro l’esperienza d’uso per renderlo più appetibile anche a coloro che cercano uno smartwatch che si integri maggiormente con il proprio smartphone (mi riferisco in particolare alla questione notifiche) ed escogitare nuovi modi per rendere la navigazione più veloce.
Puoi trovare Withings ScanWatch in varie colorazioni (variabili in base al modello scelto) e dimensioni su Amazon.
Mi interessa proprio questo modello, grazie per aver fatto una recensione così dettagliata. Che differenza c’è tra questo e un AmazFit? Mi interessa la parte relativa al monitoraggio del sonno. È affidabile?
Ciao Alessia, il monitoraggio del sonno è affidabile, ma non è il migliore del settore visto che mancano dettagli relativi alla fase REM che altri hanno, in compenso con questo ScanWatch puoi tenere sotto controllo eventuali disturbi respiratori che si possono manifestare durante il sonno.
Per quanto riguarda Amazfit ci sono tanti modelli, ma in generale la differenza netta sta sicuramente nel fatto che gli Amazfit sono più smart, da preferire se prediligi un display touch e un sistema di notifiche più profondo, mentre lo ScanWatch è secondo me da preferire se ti piace lo stile analogico e sei più interessata al monitoraggio della salute tralasciando le funzioni smart (per intenderci, io quasi le disattiverei le notifiche sullo scanwatch per come funzionano attualmente), anche perché Withings ha dalla sua le certificazioni di tipo medico per i sensori utilizzati, quindi l’affidabilità in tal senso dovrebbe essere migliore.