Trust Lyra mi è recentemente capitata tra le mani, si tratta di una tastiera portatile realizzata interamente da Trust, la puoi vedere sul sito ufficiale. I vantaggi di questo apparecchio che anche ora mi sta aiutando a realizzare questa review sono tanti e non vedo l’ora di parlartene. Perciò non perdiamo altro tempo e veniamo dritti al sodo!
Unboxing e caratteristiche
La confezione in cui troverai questa Trust Lyra è una delle classiche Trust. Il cartone proteggerà a dovere il prodotto, comunque a sua volta avvolto in altra carta per impedirne graffi di qualsiasi tipo. Rimossi dalla confezione sia la tastiera che il mouse in dotazione, è fin da subito evidente come la plastica faccia da padrone (rABS). Il che non è un male visto che si tratta di plastica riciclata e di questi tempi fare del bene all’ambiente è sempre ben accetto.
A ogni modo, nonostante la plastica, non sono percettibili scricchiolii di alcun tipo, a testimonianza un’ottima qualità costruttiva. Certo, non siamo di fronte a materiali premium, ma comunque la qualità della tastiera è innegabile e, seppur leggermente meno, anche quella del mouse lascia spazio a pochi dubbi.
Veniamo ora al contenuto della confezione:
- 1x kit mouse e tastiera
- 1x manuali d’istruzione
- 1x cavo di ricarica
Il mouse è di tipo silenzioso (al contrario della tastiera) e i DPI sono modificabili: il range varia dagli 800 ai 1.200dpi. Il sensore è di tipo ottico e l’impugnatura è ad artiglio, rendendolo quindi adatto anche ai mancini come specifica Trust stessa (mi trovo d’accordo).
Per quanto riguarda la tastiera, purtroppo manca il tastierino numerico anche se la scelta è comprensibile considerate le dimensioni ridotte, sono presenti tasti FN di scelta rapida molto utili e indicatori LED sia per la batteria che per la tipologia di connessione.
A proposito di connessioni. La connessione di Trust Lyra avviene sia wireless che Bluetooth. L’attacco è fortunatamente Type C per le fasi di ricarica e il supporto è esteso a qualsiasi sistema operativo e device. Chicca finale che approfondiremo dopo è sicuramente la possibilità di collegare fino a 3 device in contemporanea!
Trust Lyra, una fedele compagna!
Ci sono molti dettagli che ho apprezzato in merito a Trust Lyra, ma anche molti altri che proprio non mi sono andati giù. Partiamo però dai punti di forza.
Senza dubbio Trust ha fatto le cose come si deve per quanto concerne il lato funzionale di questo kit. Sia nel mouse che nella tastiera, l’attacco Type-C è posto in una posizione agevole in modo tale da poterli utilizzare anche durante le fasi di ricarica. Quindi niente mouse girato al contrario impossibile da usare fin tanto che è attaccato al connettore come ancora oggi succede in alcuni casi.
Vi è poi tutto ciò che serve per lavorare e/o studiare al meglio. I tasti FN che gestiscono luminosità, volume e via dicendo come una tastiera d’ufficio sono più che apprezzati, insieme a un’ergonomia che a me personalmente non dispiace. Tasti delle dimensioni giuste, posizionati non troppo attaccati in modo tale che possano sempre essere premuti in maniera agevole ed efficiente. Tanto per intenderci, Trust Lyra non è una di quelle tastiere che necessita di ore prima di essere usata a dovere. Dopo due minuti, gli errori di battitura dovuti alla pressione dei tasti saranno già ridotti all’osso.
La tastiera è senza dubbio promossa a pieni voti e una volta provata risulta difficile rinunciarci. Come ti ho già anticipato, ciò che mi ha convinto meno è senza dubbio il mouse. Forse un po’ troppo piccolo e sottile per chi come me si ritrova con una mano piuttosto grande.
Nulla di drammatico però, si riesce a utilizzare tranquillamente e per azioni d’ufficio è senza dubbio un grande plus che ti salverà dalla frustrazione dei trackpad. Senza contare che sul retro è posto un tasto relativo ai DPI che sinceramente ho trovato molto più che utile per regolarsi in determinate situazioni di lavoro.
Comparto Bluetooth, il tallone d’Achille di Trust Lyra
Scrivo questo paragrafo con estremo malincuore ma soprattutto con estrema frustrazione. Queste Trust Lyra nascono con un incredibile pregio e cioè quello di riuscire a gestire la connessione simultanea con 3 device. Uno connesso tramite adattatore wireless e altri due tramite Bluetooth.
Immaginiamo di avere davanti un PC e un tablet: poter utilizzare lo stesso paio di mouse e tastiera per entrambi, tramite la semplice pressione di un pulsante, è a dir poco interessante. Una feature in grado di risparmiare spazio e tempo. Peccato però che è proprio questo grande pregio il tallone d’Achille principale del device. Dopo circa 30 minuti di frustrazione, dove in tutti i modi ho provato a connettere mouse e tastiera via Bluetooth sia a un PC con installato Windows 10 sia a un dispositivo Android ho dovuto rinunciare.
Sono riuscito a collegare la tastiera dopo svariati tentativi, ma di collegare il mouse non c’è stato verso. Il dispositivo non viene minimamente considerato nella lista delle connessioni Bluetooth disponibili. A poco e niente serve il manuale di Trust Lyra scaricabile dal sito ufficiale dell’azienda che oltre a non presentare una sezione riservata ai “problemi comuni” non può nemmeno vantare delle istruzioni chiare ma solamente disegni esplicativi.
Un vero peccato insomma. Mettendo le mani avanti, potrebbe essere semplicemente un difetto della mia unità, ma purtroppo io devo limitarmi a scrivere ciò che ho avuto l’occasione di provare.
Una batteria di lunga durata
Fino a 6 mesi con una sola carica è senza dubbio un dato interessante. Ovviamente noi non abbiamo avuto la possibilità di aspettare 6 mesi prima di dare vita a questa recensione, ma dopo diversi giorni di utilizzo, la batteria sembrerebbe ancora essere al massimo. Di conseguenza non mi risulta difficile credere che una media di due mesi sia un dato più che veritiero. Come già anticipato prima, la ricarica può avvenire comunque senza interrompere l’utilizzo di Trust Lyra con un semplice cavo type-c e ciliegina sulla torta, in sole due ore! Niente male vero?