Davvero una piccola gemma inattesa il Trust GXT 922 YBAR, soprattutto per Trust che diciamo la verità, non ha mai sfondato nelle periferiche ritenute un MUST. Nonostante l’azienda si sia sempre comunque distinta per le periferiche a basso costo funzionali, con il GXT 922 YBAR, qualcosa è cambiato. Seguimi nella recensione e lo scoprirai.
Trust GXT 922 YBAR: presentazione
Una scatola, il mouse ed un fogliettino di istruzioni, non serve letteralmente altro, ed è quello che riceverai. Ovviamente come ripeto sempre, tutto quello che puoi trovare in eccesso finirà sempre nella pattumiera, quindi meglio fermare sprechi inutili.
Trust GXT 922 YBAR esiste sia nero che bianco, e per fortuna ho ricevuto da recensire quello bianco, un bianco neutro che adoro e lo rende super elegante. Nonostante la plastica probabilmente ABS, le delicate rifiniture laterali nere a nido d’ape, e la striscia opaca RGB sul dorso che si dipana lateralmente, avrai subito un’impressione certo non di solidità, ma sicuramente di un prodotto studiato per essere bello, e lo è eccome.
Probabilmente Trust si è accorta che il design aggressivo da Cybertruck Tesla è un retaggio degli anni 90, e soprattutto poco ha a che fare con la funzione di design al servizio della funzione. Ha optato quindi per la forma a scorpione, più generica e più universale per le varie prese, allungando la chiusura del dorso, forse per favorire principalmente la postura a riposo. Cosa che devo dire ho apprezzato molto, anche se non si fa disdegnare affatto nemmeno con la “clutch”.
6 tasti programmabili tramite software proprietario (lo vedremo dopo insieme), più che sufficenti, 2 a sinistra, click destro e sinistro, tasto sotto la rotella e tasto wheel. Rotella rivestita in gomma, a differenza dei piedi anti grip, per favorire il movimento rapido.
Trust GXT 922 YBAR: Info e test
Entriamo nel vivo, e partiamo dicendo subito che il Trust GXT 922 YBAR ha una massima sensibilità settata a 7200 DPI, con un polling rate massimo di 1000Hz, quindi il polling va a bilanciare il relativamente basso DPI, e fin qui tutto ok. Ora bisognerebbe anche fare un discorso di gaming estremamente lungo e noioso, che nessuno leggerebbe, e quindi lo riassumerò con: guadagni soldi con i giochi?
Se la risposta è no, la cosa dovrebbe essere chiara, non ti serve essere competitivo a 22k DPI, che tra l’altro nessun PRO si sognerebbe di settare. È più che altro un fatto di precisione a bassi DPI, se il tuo massimale è più alto, ma poche, pochissime persone sarebbero in grado di distinguere la differenza. Probabilmente non sei tra quelli, e se tu lo fossi di certo non compreresti o cercheresti la miglior soluzione budget sul mercato.
Stabilito questo, e magari mettendo anche un veto a periferiche usate di alto livello, rimane la strada del budget con miglior rapporto qualità prezzo, in cerca magari di una soluzione inaspettata, perfino al di sopra dell’aspettativa.
Ora devo fare prima alcune considerazioni su Trust, e devo essere sincero come sempre al 100%. Trust in passato ha rilasciato soprattutto per la serie GXT, delle specie di cloni basso costo di altri brand, senza mai spiccare per qualcosa di originale seppure a basso costo. Eppure in diversi casi ha dimostrato un talento imbattuto nel produrre periferiche low-cost con un grado di longevità quasi impressionante.
Non sono un designer, né un ingegnere, ma ho passato tutta la mia vita nell’usare prodotti artigianali o high end, e devo dire che non sempre ho notato una costanza nella produzione, soprattutto nel settore delle periferiche I/O. Trust invece è una di quelle compagnie che lotta per dare il massimo con il minimo, senza mai togliere dove ha avuto successo, e limando dove ha sempre fallito.
Questo è doveroso da parte mia riconoscerlo, ed essendo stato un possessore di un GXT 105, come mouse secondario da battaglia per un laptop, devo riconoscere che dopo anni di sevizie e maltrattamenti è perfettamente funzionante, anche a confronto con altri premium che invece sono ormai 6 metri sotto terra. e questo è un plus che non puoi prendere sottogamba.
Detto questo la mia esperienza con il Trust GXT 922 YBAR, sin dal primo minuto, è quella di un’azienda che continua a migliorare nonostante lo sbarramento della sua posizione di mercato, che non è proibitiva negli investimenti in ricerca e sviluppo, ma di più!
La cosa che mi ha colpito e lasciato di stucco è lo studio della rotella, che pur essendo concepita con materiali “semplici”, ha al suo interno un’eleganza ed una comodità incredibile, che supera di gran lunga rotelle di alluminio a “inerzia 0”, ed è stupefacente nel suo piccolo.
Anche la comodità di presa è una di quelle feature che meriterebbe un capitolo a parte, visto che qualunque presa adotterai non sentirai il minimo impedimento, e te ne renderai conto se lo proverai con OSU! o con un qualsiasi FPS competitivo.
Certo parlando di materiali si torna lì, sono quello che sono, niente di speciale, eppure lo studio sulla forma compensa questa mancanza. Le luci RGB poi e gli effetti selezionabili da software sono anche troppi, perfino di più di quelli che garantisce di base qualche ditta in settori ben più costosi, e la banda opaca in plastica con effetto Frost, è una cosa A E S T E T H I C.
Il software proprietario che potrai trovare qui, ti aiuterà con ogni genere di personalizzazione possibile, scegliendo tra combinazioni pressoché infinite. Potrai programmare anche i singoli tasti con delle macro per aiutarti principalmente a ridurre i tempi di azione in qualsivoglia scenario di gaming. Estremamente intuitivo ed utile, ti consiglio di scaricarlo appena avrai collegato il Trust GXT 922 YBAR al tuo pc.
Unica pecca, ma proprio pelo nell’uovo, le bande anti sdrucciolo nere laterali, a nido d’ape, sarebbero state ancora più belle e performanti se FORATE! Questo perché esteticamente più belle con la luce RGB interna, e perché funzionalmente avrebbero alleggerito ulteriormente lo chassis.
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