Il set combo tastiera e mouse Trust GXT 845 Tural è difficile da inquadrare nella realtà del mercato odierno. Nonostante abbia già sulle spalle quasi due annetti, ancora riesce a stupire nella sua offerta, e soprattutto nei suoi materiali di costruzione.
Trust GXT 845 Tural: Presentazione
All’interno della scatola troverai: la tastiera ed il mouse, un grazioso adesivo del logo GXT, più una mini guida essenziale, come sempre la chiave per mantenere i costi di produzione i più bassi possibili, ed evitare inutili sprechi.
Ora la cosa qui si fa piuttosto interessante, visto che la tastiera pur essendo a membrana e notoriamente come tutte, realizzate in plastica, qui invece trust ha deciso di fare qualcosa di controintuitivo, e realizzarla in lamina di alluminio, spingendo un pelo oltre il settore budget. Un po’ come dire provate a starmi dietro se ci riuscite.
Ma non finisce qui, e decide di inserire nella combo Trust GXT 845 Tural, una rivisitazione di una periferica mouse GXT old school in versione iperbombata, bella massiccia, quasi quasi un TRATTORE, buttandola in caciara. ADORO.
In pratica la combo Trust GXT 845 Tural può tranquillamente essere usata come arma impropria, per poi essere usata come periferica gaming. Ora detto questo un dettaglio negativo c’è, ed è che lo chassis non è bombato, ma laminare, e quindi può in alcuni casi graffiarti il tappetino, però fa molto METAL anni 80, quindi non lo considero del tutto un difetto.
Gli RGB non sono programmabili del tutto, sono presenti solo poche opzioni, e non ha un supporto software proprietario, peccato.
Trust GXT 845 Tural: Info e test
Purtroppo questa recensione sarà molto breve, questo perché Trust si è scordata di legare la combo ad un supporto software, e quindi alla fine pur essendo una soluzione budget veramente solida, non avrà però il grado di personalizzazione adeguata per il suo uso.
Il mouse bello tosto e grezzo, ha di fatto solo 7 colori RGB da selezionare meccanicamente, mentre i suoi 6 tasti non saranno programmabili, e per finire i suoi massimi 3200 DPI saranno selezionabili solo da tasto nella scelta tra: 1000, 1600, 2400, 3200, senza alcuna lode extra. A parte il design potente e industriale rimane un mouse piuttosto mediocre.
La tastiera anche avrà pochissime scelte RGB da tasto e nessuna monocromatica, uno scempio da carnevale di Viareggio. Unica nota positiva, il tasto modalità gaming che disattiva in automatico il tasto windows durante le sessioni gioco.
Durante il mio tempo passato con Trust GXT 845 Tural, l’impressione di solidità non mi ha abbandonato, nonostante le severe mancanze software, quindi tutto sommato, il suo prezzo per me rimane perfettamente un “affarone”, però con l’amaro in bocca, perché il software proprietario mancante è una cosa che mi fa salire la depressione, soprattutto a confronto di altre perferiche GXT.
Soprattutto per un fattore di comodità nel gaming, per la quale è pubblicizzata, ma che poi nei fatti sembra più un prodotto da ufficio, rilocato in gaming semplicemente aggiungendo un po’ di lucine a caso. Diciamo che è una bambinata, che alla fine butta tutto il buono giù da un dirupo.
Alla fine questo rimane di Trust GXT 845 Tural, una combo base costruita con materiali migliori della media, ma senza alcuna comodità del settore gaming. Avrei sicuramente premiato questa cosa se fosse stata pubblicizzata come una combo casalinga o da ufficio, rimanipolando un po’ il design ma mantenendo i materiali. Purtroppo così da solo un’impressione di un prodotto svogliato.
Sembra quasi sia un prototipo di partenza per qualcosa di più grosso, di più audace, ma che poi non ha abbastanza coraggio di emergere. Una cosa però devo dirla in tutta onestà, anche se ha le sue pecche software, rimane un bel pezzo di ferraglia, un po’ come un vecchio Panzer che fa capolino nella guerra moderna, sicuramente non spaventerà però.
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