Nelle ultime settimane abbiamo avuto la possibilità di provare le OneOdio Monitor 60, delle cuffie pensate per audiofili perfette per chi ha un budget limitato, ma vuole comunque un prodotto in grado di fornire una qualità audio soddisfacente.
Di seguito ti riporto le mie impressioni dopo aver provato in vari ambiti queste cuffie, a partire dal contenuto della confezione fino alla qualità audio e alle varie caratteristiche.
Contenuto della confezione e caratteristiche
La confezione è ben curata ed all’interno troviamo le cuffie all’interno di una comoda sacca di colore nero con sopra impresso il logo dell’azienda e con i laccetti rosso. Ad accompagnare le cuffie ci sono poi il manuale e 3 diversi cavi, il primo è un cavo da 3 metri con jack da 3.5 mm ad entrambi i lati, il secondo è lungo 1.2 metri ed ha anch’esso due jack da 3.5 mm, ma in più ha un microfono integrato con un controller che permette anche di effettuare diverse azioni, infine il terzo presenta da una parte un jack da 3.5 mm e dall’altra un jack da 6.35 mm, con una lunghezza che va da 1.5 metri fino ad un’estensione massima di 3 metri.
Tutto è ben confezionato e devo dire che la sacca è quel qualcosa in più che fa sempre piacere trovare all’interno di una confezione delle cuffie, questo perché agevola il trasporto in giro e fornisce anche una buona protezione dalla polvere quando si ripongono le cuffie in casa e non si utilizzano per un determinato periodo di tempo.
Qualità Audio
Se compri queste cuffie per ascoltare musica non resterai deluso, di certo non lo considererei un prodotto professionale come si legge sul sito ufficiale, ma considerando la fascia di prezzo in cui si trova è sicuramente in grado di soddisfare anche chi è un po’ più esigente. I driver da 50 mm riescono a fornire un audio equilibrato con alti chiari e bassi ben definiti.
Il design con padiglioni aperti è l’ideale per chi non vuole isolarsi dall’ambiente esterno, non sono adatte quindi per coloro che si ritrovano in ambienti rumorosi, ma d’altra parte grazie a questa caratteristica riescono a restituire un suono più naturale e fedele, perfetto per gli audiofili.
Si possono tranquillamente utilizzare anche per uso generico, chiamate, video, film e altro, mentre non le consiglierei per i gamer; ho provato ad utilizzarle per fare qualche partita ad alcuni FPS, ma sinceramente preferisco molto di più un headset da gaming che tende a sottolineare maggiormente i suoni di gioco come i passi dei nemici.
Comfort e versatilità
I padiglioni sono molto grandi ed i cuscinetti sono morbidi, non danno alcun fastidio a contatto col viso e devo dire che li ho trovati molto confortevoli, tranquillamente indossabili per ore ed ore senza provocare fastidi. D’altra parte troviamo invece l’archetto, regolabile su varie misure e quindi adattabile a praticamente qualsiasi persona adulta, ma con un appoggio superiore che non ho apprezzato molto.
Sicuramente si tratta di un parametro soggettivo legato alla conformazione della testa, ma personalmente non mi sono trovato molto bene con l’archetto superiore poiché spinge sulla testa e non sono riuscito a capire perfettamente se il problema è la forma oppure il cuscinetto troppo sottile. Fatto sta che si sente una pressione sul capo che a lungo andare comincia ad essere impossibile da ignorare e mi ha impedito di utilizzare le cuffie per tempi prolungati senza accusare un lieve fastidio.
Sulla parte inferiore troviamo due ingressi, uno per jack da 3.5 mm ed un secondo per jack da 6.5 mm. Questa caratteristica apre la strada ad una serie di scenari di utilizzo che possono risultare molto comodo a determinate categorie di utenti, infatti è possibile collegare, ad esempio, il primo ingresso da 3.5 mm ad uno smartphone ed il secondo da 6.35mm ad un altro paio di cuffie, permettendo così di condividere l’audio con un’altra persona in totale comodità.
Ancora è possibile collegare le cuffie a due diverse fonti di audio, ad esempio un cellulare ed un amplificatore per strumenti musicali, così da potersi esercitare con il proprio strumento e nel frattempo ricevere l’audio di chiamate o altri contenuti multimediali sul proprio smartphone.
Per sfruttare gli ingressi di cui abbiamo parlato sopra è sufficiente utilizzare i cavi forniti in dotazione. In particolare quello con microfono ha un controller con singolo tasto che collegato al cellulare permette di gestire la riproduzione di un contenuto mettendo in pausa/riproduzione o passando alla traccia successiva/precedente, mentre con 3 click successivi è possibile attivare l’assistente vocale. Il microfono non ha una qualità eccelsa ma può comunque essere utile per rispondere ad una chiamata al volo.
Molto comodo il cavo estensibile con jack da 6.35 mm, sia per come è realizzato che per le varie possibilità di utilizzo che offre e di cui ti ho già parlato sopra. Infine il cavetto con jack da 3.5 mm lungo 3 metri offre una maggiore libertà di movimento in caso la nostre fonte di audio sia non proprio vicinissima o comunque si vuole avere la possibilità di muoversi senza preoccuparsi troppo di tirare giù la nostra strumentazione.
Conclusioni
Devo dire che le OneOdio Monitor 60 sono cuffie che possono soddisfare chi ha bisogno di una qualità audio alta, ma ha a disposizione un budget limitato. Sono piuttosto versatili grazie ai vari cavi presenti in confezione e se non ti interessa giocare allora potrai usarle un po’ per tutto. Personalmente non le ho trovate molto comode per utilizzo prolungato, ma questo è un aspetto soggettivo e senza provarle non è facile capire se riscontrerai anche tu lo stesso problema.
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