Nelle ultime settimane abbiamo avuto la possibilità di provare uno degli ultimi modelli di webcam rilasciati da OBSBOT, la OBSBOT Meet 4K. Se ci segui da tempo il marchio ti suonerà familiare, in passato abbiamo infatti avuto modo di provare la OBSBOT Tiny 4K, altra webcam del brand, ma anche il supporto intelligente OBSBOT Me.
Ciò che accomuna i vari prodotti di questa azienda è l’utilizzo di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente, e infatti anche su questo modello troviamo delle funzionalità molto interessanti che la distinguono dalla concorrenza.
Analizziamo con calma il prodotto partendo dall’unboxing e dal design.
Unboxing e design
La scatola della OBSBOT Meet 4K è molto semplice ed equilibrata, esternamente troviamo i colori bianco e rosso tipici del brand, mentre all’interno è tutto ben sistemato per proteggere al meglio il prodotto e sfruttare al meglio gli spazi.
All’interno troviamo la OBSBOT Meet 4K, un supporto per monitor che permette di attaccare magneticamente la webcam, un cavo USB-C to USB-C, un adattatore da USB-C a USB-A, un copriobiettivo ed infine un comodo sacchetto di tessuto che può contenere il tutto. Dotazione completa per questa webcam, che presenta un design molto bello ed elegante, a metà strada tra una action cam ed una macchina fotografica.
Vedendola quasi non sembra una webcam, l’obiettivo circolare ricorda un po’ quello delle fotocamere, mentre dal punto di vista del design ricorda molto una action cam come GoPro o altri modelli simili. Aldilà di queste somiglianze, devo dire che esteticamente è molto piacevole, si sente subito al tatto che i materiali sono di ottima qualità, non è un oggetto plasticoso, tutt’altro, inoltre sia la parte posteriore che quella laterale sono magnetiche, e ciò si sposa perfettamente con il supporto che viene fornito in confezione.
Il supporto è infatti piuttosto classico dal punto di vista del design e del funzionamento, è pensato per agganciarsi in modo semplice e veloce a qualsiasi monitor, ma ciò che lo rende comodo è proprio il fatto che la webcam si vada ad agganciare magneticamente, permettendo all’utente di posizionarla e di riporla poi in pochissimi secondi all’interno del sacchetto fornito in dotazione, così da proteggerla durante i periodi di inutilizzo da polvere e cadute.
Sensore Sony e risoluzione 4K
Passiamo a ciò che forse è l’aspetto più interessante di questo prodotto, ovvero la qualità video, una qualità che ha stuzzicato fin da subito il mio interesse leggendo le specifiche tecniche, infatti sulla OBSBOT Meet 4K troviamo un sensore Sony in grado di effettuare registrazioni con risoluzione massima 4K a 30 fps. Alternativamente questa webcam può registrare a 1080p@60/30/24/20/15 fps.
Altra caratteristica interessante è il campo di visione massimo di 86°, che permette di avere un’inquadratura piuttosto ampia ed è quindi adatta alle call di gruppo, dove ci sono quindi 2 o 3 persone che devono essere all’interno dell’inquadratura per partecipare magari ad un meeting aziendale o ad altre chiamate simili.
L’alimentazione avviene tramite la porta USB-C presente sulla parte posteriore inferiore, il cavo fornito in dotazione è di tipo USB-C to USB-C, ma è presente un adattatore da C ad A per collegarlo al PC nel caso in cui non si abbia a disposizione una porta type-C. Il cavo è molto lungo e permette quindi un collegamento senza difficoltà anche se c’è distanza tra il monitor ed il computer.
Sulla parte superiore troviamo un tasto che permette di avviare in modo rapido l’auto framing, un’aggiunta non necessaria ma sicuramente comoda.
Sulla parte inferiore è anche presente un comodo attacco per vite da 1/4″, sostanzialmente il formato più diffuso per accessori come i treppiedi, dunque potrai anche utilizzare come supporto un accessorio esterno che presenta una vite di questo tipo.
Il tocco in più dato dall’AI
Come dicevamo in principio, uno degli aspetti che caratterizza i prodotti OBSBOT e che non manca su questa Meet 4K è l’integrazione dell’intelligenza artificiale per offrire funzionalità avanzate agli utenti. Nel caso di questa webcam troviamo una comodissima funzionalità che permette di seguire il soggetto durante la registrazione, ma non senza compromessi (necessari), ovvero la webcam andrà ad effettuare di base uno zoom riducendo il campo di visione.
Attivando questa modalità OBSBOT Meet 4K andrà a seguire, grazie all’IA, i movimenti della persona inquadrata, spostando di conseguenza l’inquadratura. Il tutto funziona molto bene, nei limiti del possibile ovviamente, infatti rispetto alla Tiny 4K qui abbiamo un obiettivo fisso e non uno in grado di muoversi con una certa libertà, quindi il movimento dell’inquadratura è possibile solo grazie allo zoom iniziale ed al rapporto tra il campo di visione minimo di 65° e quello massimo di 86°.
Ma quindi va bene per le call quotidiane di lavoro o per le mie lezioni online? Assolutamente si, come dicevo precedentemente il campo massimo di 86° permette di avere un’inquadratura molto ampia, di conseguenza anche con il track del soggetto la webcam riesce a seguirti in modo efficace anche con spostamenti piuttosto decisi, a patto di restare di fronte all’obiettivo e di non spostarsi lateralmente.
Risulta possibile anche usufruire di una funzione di chiamata di gruppo che dinamicamente regola l’inquadratura in base alla quantità di soggetti presenti, se ad esempio siamo in 2 all’inizio della riunione e poi si aggiunge una terza persona, OBSBOT Meet 4K andrà ad aumentare il campo di visione per includere nella registrazione anche l’ultimo arrivato.
Molto comodo il copriobiettivo, realizzato in plastica si “installa” in modo semplice e veloce ed in modo altrettanto semplice è possibile chiuderlo ed aprirlo per andare a coprire o liberare l’obiettivo. Si tratta di un piccolo accessorio che rappresenta una grande attenzione verso l’utente che vuole proteggere la propria privacy, con un semplice gesto sarà possibile mostrare una schermata nera a qualunque malintenzionato che malauguratamente riesca ad infiltrarsi nel nostro computer e ad accedere alla nostra webcam.
Lato audio il microfono dual omni-direzionale si comporta molto bene, certamente non potrà competere con un microfono dedicato, ma per le normali chiamate di lavoro o per effettuare lezioni online andrà benissimo, la voce risulta chiara e ben definita, senza particolari disturbi.
Il software scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale ti permette di gestire tutte le varie impostazioni relative al funzionamento della webcam, dalla qualità dell’immagine alle varie funzionalità col supporto dell’IA.
Prima delle conclusioni, un riepilogo delle specifiche tecniche della OBSBOT Meet 4K:
- Risoluzione video massima: 4K@30fps,1080p@60fps/30fps/24/20/15, MJPEG, H264, YUV
- Risoluzioni supportate: 3840×2160, 1920×1080, 1280×720, 640×360
- FOV: 86°/78°/65°
- HDR
- Digital Zoom: 4x
- Focus manuale ed automatico
- Apertura: F2.2
- Microfono dual omni-direzionale
- Porta USB-C per alimentazione
- Cover per la privacy
- Lente 4K Ultra HD
- Compatibile con Windows 7 e versioni successive, ma per le risoluzioni superiori ai 1080p è necessario Windows 8.1 o versioni più recenti. Compatibile anche con macOS 10.13 e versioni successive
- Temperatura ambientale di funzionamento: 0-40 °C
Conclusioni
Che dire, anche questa volta OBSBOT ha centrato l’obiettivo, fornendo agli utenti un prodotto completo e con un’ottima integrazione dell’IA. L’unica pecca di questo prodotto, presente anche su altri della serie, è il surriscaldamento che si verifica durante l’utilizzo, infatti la webcam diventa veramente molto calda, quasi non la si riesce a toccare. Si tratta comunque di temperature che non dovrebbero andare a compromettere l’integrità del prodotto, ma per dirlo con certezza bisognerà vedere come si comporta nel tempo; sicuramente per ora posso affermare che la webcam si raffredda rapidamente non appena viene scollegata dall’alimentazione, inoltre durante l’uso non viene compromessa la qualità di registrazione anche se le temperature sono molto alte.
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