Uno degli strumenti più utili, ma spesso sottovalutati, in cucina è il termometro; come suggerisce il nome, si tratta di un accessorio che consente di misurare in maniera rapida la temperatura di un taglio di carne, ma anche pesce e non solo, e tenerne sotto controllo la cottura.
I termometri da cucina sono diffusi ed utilizzati anche dai grandi chef, motivo per cui nell’arco degli anni abbiamo assistito ad una evoluzione che partendo dalle apparecchiature digitali, prima cablate e poi a batteria, ci ha portato oggi ad avere dei veri e propri dispositivi smart che si interfacciano con i nostri smartphone.
In questa categoria una delle aziende più importanti sul mercato è l’inglese Apption Labs, azienda fondata da amanti del barbecue che proprio agli appassionati si rivolge, ed è specializzata nella produzione di termometri smart.
Al momento hanno a catalogo 3 diverse tipologie di Meater, questo il nome del prodotto (con un evidente gioco di parole) ed è proprio di uno di questi che ti parlerò oggi, ovvero Meater Plus.
Fatte le opportune premesse, passiamo direttamente a scoprire il prodotto.
Confezione e contenuto
Come puoi vedere anche dal video di unboxing, la confezione di Meater Plus è essenziale per quanto accattivante: all’interno di una scatola e di una controscatola che illustra brevemente cosa abbiamo tra le mani, troviamo un pratico parallelepipedo in bambù che dà quel tocco di eleganza ed ecologia che non dispiace mai e un brevissimo manuale di istruzioni, che comunque non presenta l’italiano.
Quest’ultima scatoletta è in realtà fondamentale, più di quanto appaia a primo sguardo, dal momento che funge sia da base di ricarica per il termometro allocato al suo interno che da ponte Bluetooth con lo smartphone. Per alimentare il tutto basta una semplice batteria stilo, che troviamo già installata, per cui dopo 3-4 ore di ricarica il nostro termometro è pronto all’uso.
Se dietro la base troviamo l’alloggiamento della batteria, insieme a due pratici magneti che ci consentono di fissarla ad eventuali forni o grill, sul fronte troviamo oltre ovviamente al termometro un pulsante e un led.
Il pulsante ci serve per attivare il led che, tramite un sistema di intermittenze e colori, ci dà una prima informazione sull’operatività del termometro: la luce rossa indica che il termometro è scarico, quella verde che è perfettamente operativo e l’intermittenza ci conferma la comunicazione con l’app installata sul nostro device.
Da un punto di vista strettamente fisico, il termometro non si discosta molto da altri prodotti sul mercato: si presenta come un corpo metallico appuntito da inserire all’interno della pietanza che andremo a cucinare.
Ad uno sguardo approfondito emerge invece una sostanziale differenza, riconoscibile dalla colorazione nera di una delle due estremità che ci indica la presenza di una sezione in ceramica deputata a misurare la temperatura ambientale esterna al cibo.
Per cui allo stesso tempo potremo misurare sia i gradi della carne in cottura sia la temperatura del forno o della griglia in cui stiamo cuocendo la pietanza.
Nell’utilizzo quotidiano bisogna avere un po’ di accortezza evitando, per quanto non esplicitamente vietato, di tenere il termometro a contatto con la fiamma viva e mantenerlo entro determinati range di temperatura che sono 100° per la parte metallica e 275° per quella in ceramica.
Va comunque detto che è realmente difficile avere a che fare con gradazioni superiori per cui potremo usare Meater Plus senza troppi problemi.
Ulteriore peculiarità di Meater Plus rispetto al modello standard, come ci ricorda immediatamente l’app companion, è la portata estesa fino ad un massimo di 50 metri. Per cui, pur tenendo la base nelle immediate vicinanze del punto cottura, potremo tranquillamente allontanarci senza perdere il segnale con il termometro. Anche qualora dovesse succedere, basterà riavvicinarsi per ripristinare la connessione.
L’applicazione Meater
Il punto di forza di Meater Plus consiste nel suo essere “smart” e quindi connesso ai nostri dispositivi: per far ciò ci occorre l’app Meater facilmente scaricabile in pochi istanti da Play Store e App Store.
Una volta attivata, una procedura guidata ci seguirà passo passo negli step di abbinamento e attivazione del termometro, attività comunque molto semplice.
Una volta resa operativa l’app ci troveremo davanti un’interfaccia molto intuitiva il cui fulcro è ovviamente la sezione dedicata alla cottura: andando su “imposta cottura” infatti, potremo selezionare il tipo di pietanza da cucinare tra carni bianche, carni rosse, pesce e altro con i relativi tagli.
Per quanto riguarda la carne abbiamo manzo, maiale, pollame e agnello, mentre il pesce è tutto riunito sotto un’unica categoria. Interessante la categoria “altro” rappresentata da un dinosauro che comprende delle carni meno comuni ma che potrebbe comunque interessarci, come il canguro, lo struzzo e via discorrendo.
Selezionata la prima categoria e successivamente il taglio da trattare (ad esempio per il manzo abbiamo bistecche, arrosti e più nel dettaglio fino ad arrivare a fiorentine o controfiletti) si aprirà una schermata in cui l’app ci suggerisce i tempi di cottura a seconda di come la vogliamo, ovvero al sangue, cotta o ben cotta.
Ovviamente potremo anche impostare i nostri timer liberamente, sulla base di eventuali esperienze pregresse o per come siamo abituati a cucinare; questo vuol dire che, ipoteticamente, potremmo anche usare Meater Plus per altre preparazioni come ad esempio un dolce.
L’app, connessa con il cloud, terrà anche traccia di tutte le nostre cotture, creando un interessante storico da consultare alla bisogna mentre in tempo reale abbiamo modo di esaminare un grafico che ci informa sul processo di cottura minuto per minuto con la possibilità di verificare le temperature registrate in un dato istante.
Non possono naturalmente mancare degli avvisi acustici, in tutto 6, da impostare in caso di raggiungimento di soglie prefissate come temperatura o tempo trascorso.
Molto interessante la sezione video che, sia pure in inglese, ci permette di consultare alcuni video tutorial che ci spiegano come cucinare alcuni tagli di carne e pesce con l’ausilio di Meater Plus, in questo caso la mancanza della lingua non è un gran problema.
Infine completa il tutto una sezione di aiuto e supporto, anch’essa in inglese. Non è un gran problema perché, come detto, l’utilizzo di Meater Plus è estremamente intuitivo e la parte fondamentale dell’app che chiamerei centro di cottura è in italiano.
Il prodotto è in vendita a 119,00 euro su Amazon.