Nelle ultime settimane ho avuto modo di provare il Maonocaster E2 A TikMic Kit, un bundle che include l’interfaccia audio Maonocaster E2 ed il microfono Maono PM320 e che si propone come soluzione per streaming e gaming.
In questa recensione ti racconterò tutto quello che ho scoperto su questo prodotto e ti aiuterò a capire se fa al caso tuo o meno. Sicuramente Maono ha cercato di tirare fuori un prodotto versatile che potesse soddisfare le esigenze degli streamer che hanno un proprio podcast o che semplicemente effettuano streaming di contenuti come videogiochi e sfruttano anche un microfono, ma ci sarà riuscita?
Scopriamolo insieme, ma andiamo per step, iniziando dalle basi, ovvero cosa troviamo all’interno della confezione.
Contenuto confezione e design
La confezione è realizzata con i colori tipici di Maono, con nero e giallo come colori predominanti, e già esternamente denota un’ottima cura del packaging, sensazione che viene poi confermata al momento dell’apertura, in cui scopriamo che il ricco contenuto è accuratamente conservato in sezioni ben distinte e protette da materiale morbido e scatole di cartone che lasciano subito intuire cosa è presente al loro interno.
Come puoi vedere dalla foto qui sopra, il contenuto è piuttosto ricco e mette a disposizione dell’utente tutto il necessario per l’utilizzo del kit. In particolare troviamo:
- L’interfaccia audio Maonocaster E2
- Il microfono cardioide XLR Maono PM320
- Stand per microfono composto da base (molto solida), asta e shock mount con un elastico extra per quest’ultima
- Pop filter con aggancio rapido
- Cavo XLR per collegamento del microfono all’interfaccia
- Cavo da USB-A a USB-C per collegamento a PC ed altri dispositivi e ricarica
- Cuffiette con jack da 3,5 mm per monitorare l’audio
- Due cavi audio TRS con jack da 3,5 mm
- Istruzioni per il setup
- Manuale in lingua inglese e cinese
Qui sotto ti lascio un video unboxing completo attraverso il quale potrai vedere tutto ciò che è custodito all’interno del packaging.
Design
Per quanto riguarda il design, devo dire che Maono ha fatto un ottimo lavoro sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista dell’usabilità. In primis partiamo dal fattore estetico, l’interfaccia audio risulta compatta e leggera, dunque facilmente trasportabile grazie al peso veramente ridotto, ed è molto piacevole alla vista. Sulle manopole più grandi troviamo il logo dell’azienda, oltre ad un piccolo cerchio che ci aiuta a capire qual è il livello impostato e che è presente anche sulle manopole più piccole.
Nella parte alta troviamo tutti le due grosse manopole per la regolazione del livello audio relativo alla porta AUX ed all’output generale; tra queste due troviamo 6 controlli che permettono di regolare vari parametri, tra cui bassi, medi, alti, volume dello strumento collegato, pitch e volume dell’audio monitor, mentre sotto questi controlli c’è un pannello con led che permette di avere un feedback visivo relativo a questi ultimi.
Troviamo anche una barra con varie tonalità che si riferiscono alla modalità auto tune, attivabile tramite il tasto touch dedicato. In alto a destra, infine, troviamo l’indicatore led per il bluetooth, che ci segnala se quest’ultimo è attivo o meno, e del led che indicano lo stato della batteria.
Nella parte inferiore sinistra troviamo i controlli per l’audio del primo e secondo microfono, il tasto per l’attivazione dell’alimentazione Phantom 48V e quello per attivare il Bluetooth, mentre a destra ci sono 3 manopole di controllo e 6 tasti che permettono di attivare alcuni effetti e funzionalità particolari. Nella parte inferiore centrale troviamo il soundpad, formato da 12 tasti in totale; i tasti A, B e C permettono di registrare un audio personalizzato della durata massima di 1 minuto, i quali potranno essere riprodotti in loop grazie al tasto dedicato sulla destra, inoltre sotto ci sono altri 8 tasti che permettono di registrare audio personalizzati della durata massima di 20 secondi.
Devo dire che tutti i controlli sono facilmente raggiungibili e sono anche intuitivi, quindi utilizzare l’interfaccia risulta semplice e non ho riscontrato problemi di sorta. Nonostante la batteria integrata da 2.000 mAh, l’interfaccia Maonocaster E2 risulta leggera, complici i materiali di costruzione che sono principalmente plastici. La qualità costruttiva è comunque molto buona, si tratta di una plastica di ottima qualità, non si piega e non scricchiola, risulta anzi molto solida. I controlli sono a scorrimento fluido e sono piacevoli da utilizzare, gli unici un po’ più ballerini (nel senso che sembrano meno solidi) sono i controlli audio relativi al volume dei microfoni, ma comunque funzionano bene e sono precisi.
Tante funzionalità e un buon microfono
In poco spazio Maono è riuscita ad includere tante funzionalità diverse, a partire da quelle più basilari fino ad alcune molto interessanti o anche definibili “extra”. Come già accennato nel paragrafo precedente, nella parte superiore abbiamo tutti i vari controlli che permettono di gestire la voce registrata tramite microfono regolando bassi, medi, alti e pitch. In più si aggiunge l’auto tune, una funzione che potrebbe risultare non necessaria per alcuni, ma che può invece rivelarsi utile o anche semplicemente divertente da utilizzare per altri. L’integrazione di questa funzione è comunque poco profonda, si può scegliere la tonalità e nient’altro, non ci si può quindi aspettare di ottenere risultati professionali che richiederebbero una manipolazione maggiore di questi strumento.
Molto comodo il soundpad che include anche un tasto loop e che ci permette di registrare in totale 3 audio da un minuto ciascuno e 8 audio da 20 secondi ciascuno.
L’interfaccia audio Maonocaster E2 si presta poi anche al karaoke, infatti oltre all’autotune troviamo vari effetti vocali di riverbero ed il tasto Music Only che permette di rimuovere le parole da una canzone per avere il solo sottofondo musicale a disposizione. Devo dire che questa funzionalità potrà essere molto apprezzata dagli amanti del karaoke, infatti il risultato, sebbene non pulitissimo in alcuni casi, è apprezzabile e se ne può sicuramente usufruire senza problemi.
Troviamo poi il tasto reverb, che include 6 effetti, il tasto side chain mode che va ad abbassare la musica in background per mettere in risalto la voce di chi parla, il tasto dry wet che se attivato va a registrare esclusivamente l’audio del microfono escludendo tutto il resto ed infine, il tasto loop back che permette di registrare l’audio di sistema tramite la porta USB-C ed infine il tasto Denoise che va a limitare il rumore di sottofondo per ottenere una qualità audio più chiara.
Parte integrante del Maonocaster E2 A TikMic Kit è il microfono Maono PM320, completo di supporto e pop filter. Si tratta si un microfono cardioide abbastanza compatto che offre ottime prestazioni, si abbina perfettamente all’utilizzo con l’interfaccia audio Maonocaster E2 e permette di ottenere una qualità audio molto buona per live streaming e podcast.
La versatilità di Maonocaster E2 permette comunque di collegare qualsiasi microfono con attacco XLR o jack da 6,35 mm, quindi se hai già un microfono puoi optare per l’acquisto della sola interfaccia, mentre in caso contrario il bundle completo può essere una buona opzione per avere già un setup di partenza completo con cui iniziare.
Interfaccia per streaming e non solo
Quando ho visto la quantità di porte presenti sul retro dell’interfaccia Maonocaster E2 ho subito capito che si trattava di un prodotto versatile. L’azienda ha voluto realizzare un prodotto compatibile con più piattaforme, infatti andrà bene sia per chi ha intenzione di effettuare streaming da smartphone, sia per chi vuole farlo da PC. Il fatto che ci sia una batteria integrata permette inoltre l’utilizzo con maggiore libertà, con un’autonomia che ti permetterà di effettuare una discreta sessione di streaming senza necessità di alimentazione, dopodiché si potrà alimentare il prodotto tramite la porta DC di tipo-C effettuando il collegamento ad un alimentatore da muro, ad una powerbank o ad un qualsiasi dispositivo come PC e smartphone.
Per il resto troviamo sul retro:
- Tasto di accensione/spegnimento
- Tasto per attivare/disattivare l’illuminazione
- Porta USB-C per sola alimentazione (non si può usare sua come alimentazione che come porta dati per registrare l’audio)
- Porta USB-C per registrare l’audio di sistema
- Due porte audio con jack da 3,5 mm per collegare dispositivi mobili e sfruttare piattaforme di live streaming
- Una porta jack da 3.5 mm per speaker e cuffie
- Una porta aux per collegare una fonte audio esterna da usare come musica di sottofondo
- Porta jack da 3,5 mm per secondo microfono
- Switch per microfono XLR, possibilità di regolazione a 40, 50 o 60 dB a seconda del microfono collegati
- Porta da 6,35 mm per collegare uni strumento musicale
- Porta compatibile con XLR o jack ea 6,35 mm per il microfono principale, con supporto all’alimentazione Phantom 48V, attivabile tramite il tasto dedicato
Dunque possiamo utilizzare questo kit per un podcast, con uno o due microfoni, o ancora per gestire una diretta streaming di qualsiasi tipo, in solitaria o in coppia e magari trasmettendo contenuti come videogiochi o altro potendo fare affidamento sulle tante funzionalità messe a disposizione dall’interfaccia. Il tutto collegandoci ad un PC o anche semplicemente ad uno smartphone o un tablet, potendo collegare fonti audio esterne e monitorando il tutto tramite le due porte jack da 3,5 mm poste sulla parte anteriore, particolarmente comode se si è in due a gestire la diretta.
Se si vuole limitare l’utilizzo di cavi si può poi usufruire della connessione Bluetooth integrata, grazie alla quale potremo sfruttare tutte le funzionalità elencate precedentemente senza dover ricorrere al collegamento tramite cavo USB. Personalmente consiglio quando possibile di preferire sempre il cavo per avere una maggiore stabilità, la connessione Bluetooth funziona infatti abbastanza bene, ma si è più soggetti ad interferenze, ritardi di trasmissione e altre problematiche affini che non dipendono dal prodotto in sé ma dai limiti della tecnologia Bluetooth.
Ciò che poteva essere gestito meglio a mio avviso è il soundpad, infatti per registrare un audio bisogna tenere premuto il tasto che preferiamo per 3 secondi, dopodiché questo inizierà a lampeggiare per segnalare all’utente che è in fase di recording. Fin qui tutto bene, se non fosse che per eliminare un audio la procedura è fin troppo simile, basta infatti tenere premuto il tasto per più di 2 secondi, e l’indicatore luminoso inizierà ad accendersi e spegnersi rapidamente per segnalare l’eliminazione in corso. Personalmente avrei preferito, per l’eliminazione, l’utilizzo di una combinazione di tasti, ad esempio dover premere a lungo il tasto loop insieme al tasto a cui è associato l’audio da eliminare, giusto per rendere il tutto più intuitivo ed evitare che l’utente possa eliminare per errore uno dei suoni precedentemente registrati.
Conclusioni
Il kit Maonocaster E2 A TikMik è sicuramente una soluzione valida per chi si ritrova a gestire una diretta streaming o a registrare podcast e contenuti simili, offre tanta versatilità e include tante funzionalità che risultano facilmente accessibili con la sola pressione di un tasto. In aggiunta il bundle include un microfono entry-level di buona qualità che può sicuramente far comodo a chi sta costruendo da 0 un nuovo setup e vuole avere tutto l’occorrente a disposizione con un singolo acquisto.
A meno che tu non abbia necessità di un setup professionale di alto livello, il Maonocaster E2 A TikMik kit può accompagnarti a lungo nella tua avventura da streamer e regalarti tante soddisfazioni.
Puoi trovare il Maonocaster E2 A TikMik kit sul sito ufficiale.