Alla serie Pulsefire di HyperX si è recentemente aggiunto un nuovo mouse, l’HyperX Pulsefire Haste, un modello che presenta un design a nido d’ape con celle esagonali che gli permette di essere leggero, ma anche robusto. Lo abbiamo provato e in questa recensione analizzeremo le varie caratteristiche del mouse, a partire dal contenuto della confezione. Parliamo di un mouse compatibile con PC, Xbox One e PS4, quindi utilizzabile anche con le console, ma cerchiamo di capire cosa offre il Pulsefire Haste sulla carta e nella pratica.
Contenuto confezione
La confezione è nel solito stile HyperX, semplice e con i colori rosso e bianco predominanti. Al suo interno troviamo il mouse con il cavo (che non è scollegabile), dei pattini di riserva ed alcuni nastri per grip, i quali possono essere attaccati al mouse in vari punti per ottenere un maggior grip. Come visto anche per altri prodotti di questo brand, la confezione è dunque essenziale e non presenta particolarità nello stile o nel contenuto, anche se qui abbiamo i nastri per il grip ed i pattini di riserva che sono un’aggiunta apprezzata.
HyperX Pulsefire Haste: Ergonomia e performance
Il Pulsefire Haste è un mouse simmetrico, può quindi essere utilizzato tranquillamente sia da desti che da mancini, anche se i tasti laterali sono disposti sulla sinistra e possono quindi essere più facilmente raggiunti da chi utilizza la periferica con la mano destra e si ritrova quindi ad azionarli con il pollice. Il posizionamento dei tasti permette una pressione naturale, non bisogna effettuare alcuno sforzo per raggiungerli, inoltre sfruttano la tecnologia “split-button” che offre una risposta tattile uniforme, qualunque sia la zona di tasto premuta, dunque vengono rilevate le pressioni più decise così come quelle più leggere.
Il mouse è estremamente leggero, arriva a pesare 59 grammi se non consideriamo il cavo e 80 grami se prendiamo in considerazione anche quest’ultimo. Parlando di cavo, quello montato sul PulseFire Haste è il cavo HyperFlex USB, una nuova versione che non è presente su nessun’altra periferica della serie, realizzato in Paracord, materiale che permette di avere un alto grado di libertà nei movimenti grazie alla sua flessibilità e leggerezza che vanno a ridurre tensione e resistenza. Personalmente non ho avuto una buona impressione riguardo questo cavo quando l’ho visto la prima volta, mi sembrava di scarsa qualità, ma nell’utilizzo devo riconoscere che è come non ci fosse, è davvero leggerissimo e non ostacola per niente i movimenti, davvero ottimo.
Il sensore è un Pixart 3335 che svolge egregiamente il suo lavoro, ho stressato il mouse con lunghe sessioni di gioco, utilizzandolo soprattutto in sparatutto in prima persona e molto spesso su Valorant, l’FPS prodotto da Riot Games, e devo dire che i movimenti sono risultati sempre molto fluidi e precisi. Tutto ciò è merito del sensore, ma anche dei pattini realizzati in puro PTFE, i quali permettono al mouse di scivolare molto bene. Nativamente vengono supportati fino a 16.000 DPI, mentre la frequenza di polling è pari a 1000 Hz.
Gli switch montati per tasto destro e sinistro sono dei TTC Golden micro antipolvere, il feedback tattile è molto buono e secondo quanto dichiarato sono anche molto longevi, infatti parliamo di una resistenza nominale di 60 milioni di click. Presente anche un rivestimento antipolvere, a mio avviso essenziale con il design a nido d’ape adottato dal Pulsefire Haste.
L’ergonomia generale è comunque molto buona, la mano non si stanca ed è tranquillamente utilizzabile sia da chi ha mani grandi che da chi le ha più piccole, inoltre mi è piaciuta molto la scanalatura presente sui due tasti principali sinistro e destro, che permettono di poggiarci sopra le dita con precisione ed evitare che queste scivolino, inoltre regalano una piacevole sensazione di comfort.
La rotellina scorre in modo fluido, ma preciso, perfetta sia per utilizzo ufficio, sia per i videogiochi dove si necessita di precisione, mi viene in mente quando si effettua il cambio di arma tra principale e secondaria in Call of Duty o in altri FPS. Non ho riscontrato problemi nell’utilizzo, quindi direi che anche da questo punto di vista il Pulsefire Haste si è comportato molto bene.
Software e personalizzazione
Il software di riferimento per il Pulsefire Haste è HyperX NGENUITY, programma a cui ormai siamo abituati poiché è il principale per tutte le ultime periferiche della casa, e purtroppo anche in questo caso si tratta di una delle note dolenti del prodotto, come già riscontrato in altre recensioni. Parlando infatti di personalizzazione sono rimasto un po’ deluso poiché è impossibile personalizzare liberamente la funzione dei tasti laterali, ciò significa che non puoi assegnare una qualsiasi funzione ai due tasti, possibilità che mi è spesso molto utile sia in gioco che per lavoro, quando magari risulta estremamente comodo assegnare ai due tasti un tasto funzione della tastiera o anche una macro personalizzata.
Non è possibile memorizzare più di un profilo sul mouse per effettuare velocemente uno switch, ma in fin dei conti ciò sarebbe stato utile nel caso in cui i vari tasti si sarebbero potuti personalizzare liberamente, mentre nel nostro caso sarebbe stata una funzionalità extra pressoché inutile. Mi chiedo comunque se queste limitazioni siano dettate dal software o dall’hardware, perché è veramente un peccato che questo Pulsefire Haste venga privato di funzionalità tanto importanti quando diffuse su tanti altri modelli nella stessa fascia di prezzo.
Per quanto riguarda l’illuminazione RGB, questa è presente, ma solo ai lati della rotellina, una scelta dettata sicuramente dal design del Pulsefire Haste, ma che personalmente ho apprezzato poiché nel complesso il mouse risulta molto elegante e c’è giusto quel piccolo tocco di LED che non guasta.
Specifiche tecniche e Conclusioni
Di seguito ti riporto le specifiche tecniche prese dalla sito ufficiale, giusto per ricapitolare sinteticamente ciò che ha da offrire questo mouse.
Forma | simmetrico |
Sensore | Pixart PAW3335 |
Risoluzione | fino a 16000 DPI |
Preimpostazioni DPI | 400 / 800 / 1600 / 3200 DPI |
Velocità | 450ips |
Accelerazione | 40G |
Pulsanti | 6 |
Switch dei pulsanti sinistro e destro | Switch TTC Golden micro antipolvere |
Resistenza dei pulsanti sinistro e destro | 60 milioni di clic |
Effetti di luce | illuminazione RGB configurabile a livello LED1 |
Memoria integrata | 1 profilo |
Frequenza di polling | 1.000Hz |
Tipo di cavo | Cavo HyperFlex USB |
Tipo di connessione | USB 2.0 |
Materiale dei pattini | 100% PTFE |
Peso (senza cavo) | 59g |
Peso (con cavo) | 80g |
Dimensioni | Lunghezza: 124,2mm Altezza: 38,2mm Larghezza: 66,8mm Lunghezza cavo: 1,8m |
Siamo giunti alle conclusioni, devo dire che l’HyperX Pulsefire Haste mi è piaciuto molto, è una scelta molto valida se si è alla ricerca di un mouse cablato leggero e preciso, adatto a mani di qualsiasi dimensione. Per la fascia di prezzo delude un po’ la scarsa personalizzazione dei tasti laterali, una funzionalità che personalmente considero molto importante, ma dipende molto anche dall’utilizzo che si fa del mouse. L’esperienza d’uso è stata complessivamente molto positiva, soprattutto grazie al design leggero e alla qualità degli switch.
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