Oggi parliamo delle HyperX Cloud II Wireless, l’ultimo headset da gaming di casa HyperX che va ad aggiungere al comfort delle Cloud II la libertà di movimento data da una connessione senza fili. Visto il successo delle Cloud II, le aspettative su questo modello sono molto alte, ma verranno soddisfatte? Scopriamolo insieme andando ad analizzarnee le caratteristiche e le performance riscontrate durante il periodo di test.
Contenuto confezione e compatibilità
Partiamo dalle basi, ovvero dalla confezione, come al solito HyperX non dà molta attenzione a questo aspetto, c’è la classica scatola di cartone con i colori rosso e bianco predominanti ed all’interno troviamo le cuffie ed i vari accessori poggiati all’interno di un involucro di plastica. Oltre alle cuffie, troviamo il dongle USB per la connessione Wi-Fi, il microfono con jack da 3.5 mm scollegabile, un cavo USB-A to USB-C abbastanza corto ed un piccolo filtro pop da apporre su quest’ultimo.
C’è quindi tutto il necessario, ma non ti nascondo che mi sarei aspettato qualcosa in più, visto che ci troviamo in una fascia di prezzo alta. Mi sarei aspettato, ad esempio, dei cuscinetti extra per i padiglioni, come accadeva con le Cloud II, o magari una piccola sacca per custodire le cuffie quando non sono in uso ed evitare accumuli di polvere, insomma quel piccolo oggetto in più per coccolare i fan, ma purtroppo le mie aspettative si sono rivelate eccessive. Anche il cavo è davvero troppo corto e risulta impossibile utilizzare le cuffie mentre sono magari in carica, per farlo bisogna procurarsi un cavo più lungo.
Per quanto riguarda la compatibilità, le Hyper X Cloud II Wireless possono essere sicuramente utilizzate col PC, con PS4 e con la Nintendo Switch, ma non dovrebbero esserci problemi anche con la nuova PS5. Purtroppo va utilizzato sempre il dongle USB WiFi in dotazione, non è possibile utilizzarle in modalità cablata, nemmeno mentre sono in carica.
HyperX Cloud II Wireless: Qualità audio e microfono
Passiamo alle cose veramente importanti, ovvero la qualità audio di queste cuffie. Leggendo le specifiche tecniche delle HyperX Cloud II Wireless si scopre che il range di frequenze coperto è 15Hz-20kHz, lievemente diverso dal 15Hz-25kHz delle Cloud II cablate, infatti mancano le frequenze più alte. Parliamo di un dato tecnico che non ha molta rilevanza per il target di questo headset, quindi arrivando al sodo, vi riporto la mia esperienza e le mie considerazioni dopo averle usate un intensamente un po’ per tutto.
Partiamo dal gaming, sicuramente queste cuffie sono ottime per giocare a qualsiasi genere, FPS compresi, dove magari è più importante avere un audio preciso per individuare con maggiore semplicità la posizione dei nemici. Nell’ultimo periodo l’FPS che più mi ispira è Valorant, le ho quindi provate principalmente con lo sparatutto della Riot, dove l’audio è fondamentale, e posso assicurarti che si sono rivelate delle perfette compagne di gioco, non ho avuto alcun problema nell’individuare i nemici e l’esperienza nel complesso è stata eccellente.
Queste cuffie supportano anche l’audio surround virtuale 7.1 HyperX, per attivarlo ci sono due modi, o tramite il tasto di accensione/spegnimento sul padiglione sinistro (basta premerlo una volta e ripremerlo per ritornare alla modalità stereo), o tramite il software NGENUITY. Devo dire che non è male come virtualizzazione 7.1, per gli FPS può essere sicuramente utile nell’individuazione dei nemici, mentre la sconsiglio per qualsiasi altro gioco e ancora di più per altri utilizzi poiché va ad alterare la qualità generale e non ne vale la pena. Ad ogni modo, nonostante alla fine io preferisca la modalità stereo classica anche per gli sparatutto in prima persona, devo riconoscere che è un audio surround virtuale ben fatto ed è una funzionalità in più che male non fa.
I driver da 53 mm si comportano egregiamente anche per quanto riguarda gli altri utilizzi generici, quindi film, video sui social, musica (ovviamente non aspettarti la qualità di una cuffia da studio, non è quello il target), le cuffie sono perfettamente utilizzabili senza problemi di sorta, anche se si sente la mancanza di equalizzazione, su cui mi soffermerò più avanti.
Per quanto riguarda il microfono, invece, le prestazioni sono ottime, parliamo di un microfono con condensatore a elettrete, con pattern polare bidirezionale e cancellazione del rumore. Permette di comunicare in modo chiaro con i propri compagni di squadra durante le sessioni di gioco, ma va benissimo anche per partecipare conferenze in smart working, o in generale per chiamare e videochiamare tramite software per il pc.
Qui di seguito ti lascio due brevi audio registrati con il microfono delle HyperX Cloud II Wireless, con e senza filtro antipop, giusto per darti un’idea della qualità generale.
Il microfono può essere mutato tramite il tasto presente sul padiglione sinistro, e mentre è silenziato si accende un led rosso che non è proprio comodissimo da vedere per chi indossa l’headset, ma è sicuramente utile in ambienti condivisi, dove magari un tuo familiare, un coinquilino o un collega di lavoro può affidarsi al led per capire se il tuo microfono è attivo o meno e se è quindi il caso di parlarti in quel momento.
Come accennato sopra, il microfono può essere scollegato, si tratta di una caratteristica ottima per varie motivazioni, prima di tutto se non hai bisogno di comunicare con qualcuno, magari perché ti stai godendo della musica o un film, puoi evitare di avere il microfono tra i piedi, inoltre se mai dovesse guastarsi lo si può rimpiazzare facilmente con qualsiasi altro modello dotato di jack da 3.5 mm.
Presente anche la funzione di monitoraggio, accessibile da software o effettuando una lunga pressione del tasto usato anche per mutare il microfono, utile magari per regolare il volume e controllare che tutto funzioni a dovere prima di una chiamata.
HyperX Cloud II Wireless: Comfort e autonomia al top
Per quanto riguarda il comfort, direi che non ci sono lati negativi, le HyerX Cloud II Wireless pesano 309 grammi con il microfono inserito e sono leggere e comode da indossare, anche per lunghe sessioni al pc. L’archetto superiore è imbottito e risulta molto morbido sulla testa, allo stesso modo i cuscinetti in memory foam e similpelle avvolgono le orecchie e non applicano una pressione eccessiva che potrebbe dare fastidio, ma sono perfettamente equilibrate per garantire la migliore esperienza audio senza generare fastidi alle orecchie.
L’archetto è estensibile e rende quindi l’headset versatile ed adatto sia a chi ha una testa più piccola che a coloro che ce l’hanno più grande, inoltre i materiali sono solidi e resistenti, dovrebbero resistere tranquillamente al lancio delle cuffie di rito dovuto ad una sconfitta a Fifa con goal segnato dall’avversario nei minuti di recupero, anche se il consiglio è sempre quello di evitare lanci del genere.
Per quanto riguarda la batteria l’autonomia dichiarata è di 30 ore con volume al 50% e secondo la mia esperienza quando dichiarato corrisponde al vero, dunque parliamo di performance ottime anche per chi le utilizza per tanto tempo, mentre chi gioca giusto 1-2 ore al giorno rischierà di dimenticare dove è finito il cavo di ricarica. Peccato non ci sia un modo veloce per verificare la percentuale di carica tramite un messaggio audio in cuffia, infatti l’unico modo è accedere al software NGENUITY. L’unico avviso acustico relativo alla batteria viene riprodotto come un doppio bip e segnala che la batteria sta per scaricarsi completamente.
Controlli e software
Le HyperX Cloud II Wireless sono dotati di controlli per regolare la maggioranza delle impostazioni senza dover accedere al software. Sul padiglione sinistro troviamo il tasto per l’accensione/spegnimento ed il tasto per mutare/smutare il microfono, che può essere utilizzato anche per attivare il monitoraggio di quest’ultimo. Presenti anche l’ingresso jack da 3.5 mm per il microfono e l’ingresso USB-C per la ricarica delle cuffie.
Sul padiglione destro c’è invece una rotellina per la regolazione del volume, comoda ma non perfetta, infatti qualche volta mi è capitato che con movimenti troppo veloci sia andata in confusione andando ad abbassare il volume invece di alzarlo e viceversa, salvo poi riprendersi dopo qualche istante.
Il software per la gestione delle HyperX Cloud II Wireless è NGENUITY, che è poi quello ufficiale di riferimento per tutte le periferiche HyperX. Purtroppo si tratta di un programma che andrebbe sicuramente migliorato, spesso mi è capitato qualche bug, ad esempio mi risultava impossibile visualizzare correttamente le periferiche collegate, o ancora salvavo qualche impostazione ma il tutto non andava a buon fine. Queste son cose che possono annoiare, ma che si risolvono generalmente con un riavvio del software, mentre ciò che pesa tanto è l’assenza di equalizzazione.
Per delle cuffie che possono sicuramente essere considerate top di gamma per la fascia gaming, mi sarei aspettato di poter accedere tramite NGENUITY ad un equalizzatore per personalizzare l’ascolto in base all’utilizzo, ma ciò non è stato implementato e non so se sarà mai aggiunto in futuro.
Allo stato attuale il software lo si apre soltanto per regolare il volume del microfono e per visualizzare la percentuale di carica della batteria, infatti le altre opzioni disponibili sono tutte accessibili comodamente tramite i controlli sui padiglioni.
Conclusioni sulle HyperX Cloud II Wireless
Le HyperX Cloud II Wireless sono delle ottime cuffie, se decidi di acquistarle ti regaleranno sicuramente tante soddisfazioni, ma qualche difetto, o per meglio dire mancanza, c’è. Mi riferisco all’assenza di equalizzatore, così come al fatto che non possano essere usate in modalità cablata, caratteristica che le avrebbe rese sicuramente più versatili e compatibili con più dispositivi, ad esempio con gli smartphone. Sorvolati questi piccoli difetti, restano comunque delle cuffie di elevata qualità con tanti pregi e HyperX si riconferma come uno dei brand più interessanti per quando riguarda gli headset da gaming.
Se decidi di acquistarle, puoi trovarle su Amazon solitamente a 169,99€, anche se nelle ultime settimane hanno subito un lieve aumento di prezzo. Se invece vuoi approfondire le specifiche tecniche, puoi visitare il sito ufficiale.