Nelle ultime due settimane abbiamo avuto la possibilità di provare il Huawei MateBook 14s, una delle ultime proposte Huawei per la serie MateBook, un portatile compatto ma molto potente, che ha tutte le carte in regola per soddisfare chi ha bisogno di un PC facilmente trasportabile e che sia in grado di far girare anche applicativi pesanti senza problemi.
In questa recensione voglio raccontarti come si è comportato durante i nostri test e se il MateBook 14s mantiene effettivamente le sue promesse. Partiamo col parlare di cosa c’è nella scatola e del design di questo dispositivo.
Design e unboxing
Il Huawei MateBook 14s è disponibile in varie versioni e sono due le colorazioni disponibili, Space Gray e Spruce Green, a noi è stata inviata quest’ultima e devo dire che risulta molto elegante e piacevole da vedere. Ora, forse sono io a non essere particolarmente bravo nel distinguere i colori, però in alcune condizioni di luce il verde tende quasi al grigio, non è infatti un verde particolarmente acceso, ma ha quasi un effetto metallizzato, e forse qui c’è anche la complicità del corpo in lega di alluminio che rende il look molto professionale.
In ogni caso parliamo di un PC che ha uno schermo da 14″ ed un rapporto schermo-corpo del 90%, le dimensioni sono ridotte e risulta dunque facile da trasportare con il suo peso di 1,43 kg, che non sarà un peso piuma se consideriamo i 14″ del display, ma comunque non risulta assolutamente complicato portarlo in giro quindi poco importa nella vita di tutti i giorni.
All’interno della scatola troviamo, oltre al Huawei MateBook 14s, un caricabatterie da 90 W, un cavetto di ricarica da USB-C a USB-C, manuale e garanzia. Tutto è accuratamente imballato per evitare danni durante il trasporto e qui sotto ti lascio un unboxing completo per mostrarti il tutto.
Display e audio
A voler essere precisi, il display è un FullView da 14,2 pollici con risoluzione da 2,5K e rapporto 3:2, dotato anche di certificazioni TUV Rheinland Low Blue Light e Flicker Free. Il pannello è in grado di riprodurre 1,07 miliardi di colori e in generale i colori sono piuttosto fedeli, ma non è comunque un display pensato per l’editing di foto o video e non vanta una vasta copertura degli spazi colore.
Buoni anche gli angoli di visione ed in generale l’esperienza complessiva è più che soddisfacente, vedere foto, video e film su questo portatile è molto piacevole, così come utilizzarlo in ambito produttività.
La luminosità massima è pari a 400 nit e lo schermo ha una rifinitura lucida, dunque tende un po’ a soffrire in caso di luce diretta sullo schermo, che va a provocare dei riflessi in alcuni casi un po’ fastidiosi. Aumentando al massimo la luminosità il Huawei MateBook 14s è comunque utilizzabile, ma magari un po’ di luminosità in più avrebbe reso il tutto più godibile anche all’aria aperta.
Il display è un LTPS ed ha un refresh rate massimo di 90 Hz che rende la visione più fluida. Essendo un LTPS non è dotato di refresh rate variabile, ma possiamo solo passare da 60 Hz a 90 Hz e viceversa con la combinazione di tasti “FN + R”, dunque i 90 Hz hanno inevitabilmente un certo impatto sulla batteria, di cui ti parlo più avanti.
Qualcuno potrebbe poi obiettare che i 90 Hz su un portatile del genere possano avere poco senso, ma credo che qui sia anche una questione di gusti e un po’ dipende dall’utilizzo che vogliamo farne. Certamente non è un portatile da gaming, ma una partita a qualche gioco non troppo pesante ci può scappare ed in tal caso i 90 Hz possono essere utili, ma di questo ne riparliamo più avanti.
Altro particolare che potrebbe passare inosservato è il fatto che il display sia touchscreen, potremo dunque usare le nostre dita per navigare tra le pagine, premere pulsanti e perché no, disegnare qualcosa; una funzionalità che avrebbe avuto maggiore risalto in un PC 360, ma che resta comunque un extra gradito e che, come anche per i 90 Hz, non toglie nulla ed anzi va solo ad aggiungere qualcosa all’esperienza complessiva.
Per quanto riguarda il comparto audio, il MateBook 14s integra la tecnologia Huawei Sound ed è dotato di 4 altoparlanti che assicurano una buona esperienza di ascolto, più che soddisfacente per partecipare a videoconferenze e valido anche per ascoltare della musica o vedere un film, gli altoparlanti sono abbastanza potenti e bilanciati.
Presenti anche 4 microfoni per catturare la voce a 360 gradi e dotati di cancellazione attiva del rumore, una funzione che mi intrigava e che ho voluto testare con attenzione perché mi rendo conto che non tutti amano utilizzare degli headset (che restano a mio avviso la soluzione migliore per smart working ed in generale per comunicare con i vari software di comunicazione online) e quindi un sistema del genere può far comodo.
In tutta onestà non mi ha soddisfatto particolarmente, se è infatti vero che viene catturato l’audio in modo omogeneo a 360 gradi (ottimo dunque se si è in più persone intorno al computer), è anche vero che parlando con il PC davanti a noi si ottiene una registrazione audio che gracchia un po’, la qualità migliora nettamente allontanandosi un po’. Dunque è un sistema ottimo se si è ad un tavolo con i colleghi e si vuole avviare una videoconferenza a cui tutti devono partecipare, ma risulta deludente nell’utilizzo da singolo utente che vuole fare una semplice videochiamata o partecipare ad un meeting online stando fermo davanti allo schermo.
Tastiera e trackpad
La tastiera del Huawei MateBook 14s è stata una piacevole sorpresa, presenta dei tasti con corsa da 1,5 mm e la si riesce ad utilizzare senza alcun tipo di problema, inoltre risulta anche piuttosto silenziosa. Le due frecce verso l’alto e verso il basso si dividono in pratica lo spazio di un unico tasto, per cui inizialmente è facile confondersi quando le si utilizza, ma è solo questione di abitudine.
In alto a destra c’è un tasto circolare che serve ad accendere e spegnere il computer e che integra un sensore di impronte digitali utile per lo sblocco del PC. Il sensore funziona molto bene, è risultato veloce e preciso e resta per me il sistema di sblocco preferito.
Presente una retroilluminazione di colore bianco che ha praticamente 2 intensità diverse e che può essere facilmente spenta. Quando si è totalmente al buio fa bene il suo lavoro, mentre in condizioni di luce soffusa avrei gradito una terza intensità ancora più forte, ma qui entriamo forse in una sfera anche un po’ soggettiva.
Sul trackpad nulla di particolare da dire, funziona bene e non ho riscontrato problemi di alcun tipo, un normale trackpad dalla superficie liscia con supporto alle varie gesture con 2, 3 o 4 dita.
Prestazioni e benchmark
Parlando di prestazioni, devo dire che il Huawei MateBook 14s non teme nulla, la versione che ho testato presenta un processore Intel Core i7-11370H con grafica integrata Intel Iris Xe, supportato da 16 GB di RAM ed un SSD da 512 GB. Il portatile viene consegnato con Windows 10 preinstallato, ma si può effettuare gratuitamente l’aggiornamento a Windows 11; sul sito è comunque indicato che le prossime unità prodotte potrebbero arrivare con Windows 11 già installato, ma non abbiamo informazioni più precise in merito.
Nell’utilizzo quotidiano il PC è super fluido, non si impunta mai e non mi ha dato problemi nemmeno nell’utilizzo di applicazioni del pacchetto Adobe come Photoshop e Premiere Pro, è un PC perfetto per task di produttività o per l’università.
Quando si necessita della massima potenza, è possibile attivare la modalità massime prestazioni, una modalità introdotta da Huawei e separata dal semplice bilanciamento che appare solitamente in tutti i notebook Windows cliccando sull’icona della batteria nella barra delle applicazioni. Tale modalità può essere attivata tramite la combinazione di tasti “FN + P” e risulta attivabile solo quando il PC è collegato all’alimentazione ed ha la batteria con percentuale di carica superiore al 20%.
Di seguito ti propongo invece i risultati di alcuni benchmark effettuati con la suite Procyon (l’erede di PC 10 Mark) e 3D Mark.
Ammetto di non essere un grande fan dei benchmark, ma sono comunque un punto di riferimento quando si mettono a confronto vari modelli, quindi ho utilizzato vari test, tra cui il classico 3D Mark Night Raid (pensato per i computer con grafica integrata), 3D Mark CPU profile, Procyon Office Productivity e Procyon Video editing. Di seguito ti riporto i punteggi ottenuti dal Huawei MateBook 14s:
- 3D Mark CPU Profile: 944 con 1 thread, 1.710 con 2 thread, 2.866 con 4 thread, 3.615 con 8 thread
- 3D Mark Night Raid: 17.222, con punteggio di 20.010 per la grafica e 9.625 per la CPU
- Procyon Office Productivity: 4.872
- Procyon Video Editing: 2.460
Qui sopra puoi vedere anche un benchmark effettuato con CrystalDiskMark per verificare le prestazioni dell’SSD da 512 GB, un NVMe con ottime performance che si presta molto bene a qualsiasi utilizzo. Volendo si può anche effettuare un upgrade dell’SSD, svitando le viti sulla scocca inferiore e smontando quest’ultima risulta infatti essere accessibile e si può quindi smontare per montarne un modello alternativo con capacità maggiore.
Mentre nei benchmark la CPU arriva a toccare anche punte di 93 °C nei punti di massimo stress, nell’utilizzo quotidiano anche con applicazioni pesanti il MateBook 14s si è sempre mantenuto in un range di temperature tranquillo e soprattutto il corpo non si è mai scaldato eccessivamente. La tastiera rimane piuttosto fredda, mentre il punto in cui si accumula maggiore calore è quello tra tastiera e schermo, dove comunque la superficie diventa calda ma mai rovente.
Possiamo quindi dire che il sistema dual-fan Shark si comporta egregiamente, aiutato anche dal design che prevede delle prese d’aria sulla parte inferiore del PC e dai due supporti presenti uno sopra le prese d’aria e uno in corrispondenza degli altoparlanti, che aiutano a mantenere sempre una certa distanza dalla superficie su cui è poggiato il portatile, garantendo così un buon airflow su superfici piane rigide come tavoli e scrivanie.
Come anticipato in precedenza, il Huawei MateBook 14s non è certamente un portatile da gaming, ma i 90 Hz del display mi hanno comunque spinto a provare qualche gioco e devo dire che qualche partita a giochi più leggeri la si può tranquillamente fare. Ho fatto qualche partita a Valorant, ad esempio, e quest’ultimo gira a 90 Hz con grafica impostata sui valori alti senza particolari problemi, con gli fps che in qualche punto scendono sugli 85 per poi riassestarsi rapidamente sui 90. Le temperature anche in questo caso restano sicure, controllando con HWMonitor la CPU non ha mai superato i 79 °C durante i vari match.
Porte e connettività
Lato connettività, il Huawei MateBook 14s presenta sul lato destro una singola porta USB-A 3.2 Gen1, mentre sul lato sinistro troviamo due porte USB-C con supporto al trasferimento dati, alla ricarica e DisplayPort, una porta HDMI ed un jack da 3.5 unico per cuffie e microfono. Onestamente mi sarei aspettato quantomeno una porta Thunderbolt 4, ma Huawei ha scelto di renderla disponibile esclusivamente sul MateBook 14s Space Gray con i7, 16 GB di RAM ed SSD da 1 TB (il modello di punta insomma). Sarebbe stato comodo anche un lettore di schede SD, altra mancanza che si fa sentire.
Lato Wi-Fi troviamo la scheda Intel Wi-Fi 6 AX201 con supporto al Wi-Fi 6, antenna 2×2 ed ottime prestazioni in termini di velocità della rete. Presente anche il Bluetooth 5.1 che si collega velocemente ai dispositivi compatibili.
Se hai anche altri dispositivi dello stesso brand, troverai sicuramente utili funzionalità come Huawei Share e Super Device, che creano un ecosistema molto pratico e funzionale e ti permettono di creare una forte connessione tra i tuoi dispositivi, facilitandoti il lavoro. Purtroppo però si tratta di funzionalità limitate ai soli dispositivi Huawei e utilizzando smartphone e tablet di altri marchi non ti sarà possibile sfruttarle.
Batteria e webcam
La webcam è posizionata sulla cornice superiore ed è centrata, si tratta di una cam con risoluzione a 720p e devo dire che la qualità non è il massimo, sufficiente per fare delle videochiamate e per smart working, ma nulla di più. È possibile utilizzarla per lo sblocco facciale, che funziona discretamente, ma nel mio utilizzo ho preferito decisamente lo sblocco tramite impronta.
La batteria è da 60 Wh e garantisce una buona autonomia, regolando al meglio la luminosità e utilizzando il display a 60 Hz si riescono ad ottenere molte ore di utilizzo, tutto poi dipende da cosa si fa col PC. In uno dei nostri test abbiamo connesso il Huawei MateBook 14s ad una rete WiFi 5 GHz e abbiamo messo in riproduzione dei video su YouTube in 4K con audio impostato al 40%, retroilluminazione tastiera disattivata, luminosità al massimo e display a 60 Hz e l’autonomia è stata in media di circa 7 ore.
Utilizzando il display a 90 Hz, trattandosi di un LTPS, si va a diminuire l’autonomia del dispositivo, ma in ogni caso il caricabatteria da 90 W ci permette di tornare rapidamente al lavoro, caricando il MateBook 14s dallo 0% al 100% in circa un’ora e mezza, ma c’è da dire che il caricatore si scalda un bel po’ durante la ricarica.
Conclusioni
Il Huawei MateBook 14s è un ottimo portatile se sei alla ricerca di una soluzione da 14 pollici, dal punto di vista costruttivo e del design nulla da dire, mentre mi sarei aspettato una webcam qualitativamente migliore e la presenza di una porta Thunderbolt anche sulle versioni intermedie e non solo sul modello di punta. Il processore i7 permette di avere delle ottime performance per produttività (per la quale anche il rapporto 3:2 del display gioca un ruolo fondamentale) e non teme nessun software, mentre i limiti in tal senso derivano per lo più dalla grafica integrata.
Non è perfetto, ma ha sicuramente un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto ora che è possibile acquistarlo in offerta nella colorazione Spruce Green (quella testata da noi) a 1.299€ invece di 1.399€ sullo store Huawei e per un tempo limitato trovi su Amazon la versione di punta a 1.199€ invece di 1.499€.