Il mercato pullula di strap alternativi per Meta Quest 2 e oggi ti parlerò dell’Elite Strap Kiwi Design, un accessorio che ho avuto modo di provare nell’ultima settimana e di cui mi sono innamorato per vari motivi che analizzerò tra poco.
Se sei qui sarai probabilmente interessato anche ad altri accessori per Meta Quest 2, quindi ti consiglio di dare un’occhiata anche alla recensione dei cover grip Kiwi Design per i controller, altro accessorio che considero molto interessante. Ora però pensiamo al cinturino e partiamo col parlare del contenuto della confezione e di come assemblare i vari componenti.
Confezione ed assemblaggio
La confezione è molto semplice, anche per l’Elite Strap Kiwi Design decide di proseguire per la strada dell’ecosostenibilità, utilizzando del cartone riciclato per la scatola e riducendo al minimo anche gli imballaggi interni; non ci troviamo quindi di fronte ad un packaging accattivante, ma in compenso l’ambiente che ci circonda tira un sospiro di sollievo.
All’interno della scatola troviamo i due pezzi che vanno a comporre il cinturino, ovvero la struttura principale realizzata in materiale polimerico e il supporto per la testa, dotato di cuscinetto su cui va a poggiare la parte posteriore della testa e di fascia che passa sopra quest’ultima, un panno per la pulizia ed infine un apprezzatissimo libretto di istruzioni, molto sintetico ma tradotto in varie lingue (tra cui l’italiano) e con immagini che aiutano nell’assemblaggio.
Il materiale utilizzato per le bande laterali permette al cinturino di avere un’elevata resistenza, inoltre è eco-friendly e segue dunque la scia della scatola confermando l’attenzione dell’azienda verso una produzione ecosostenibile.
Assemblare i due pezzi tra di loro è molto semplice, vanno semplicemente ad incastro e sulla struttura sono stampate le lettere L ed R, che stanno rispettivamente ad indicare Left (sinistra) e Right (destra), per aiutare l’utente a capire come inserire la parte nera con cuscino e fascia nel cinturino di colore bianco senza sbagliare verso. I passi successivi vengono spiegati all’interno delle istruzioni e non c’è nulla di nuovo rispetto a tanti altri strap che si trovano sul mercato.
Se è la prima volta che compri un cinturino alternativo a quello incluso nella confezione originale di Meta Quest 2, potresti comunque avere dei dubbi su come assemblare il tutto senza fare danni, quindi ti lascio qui di seguito un breve video in cui assemblo l’Elite Strap Kiwi Design sul mio visore, sperando possa esserti d’aiuto.
La parte più delicata dell’operazione è probabilmente quella in cui si vanno a mettere le bande alterali del cinturino su quelle del visore, ma posso assicurarti che l’azienda ha fatto un ottimo lavoro per far sì che l’operazione vada liscia senza doverci mettere troppa forza, un particolare che ti assicuro non è scontato avendo provato altre soluzioni alternative che a momenti rischiavano di farmi danneggiare per sempre il visore.
Design che assicura comfort su più livelli
La prima cosa che ho pensato quando ho indossato l’Elite Strap Kiwi Design è stata “è proprio comodo!” e questa sensazione me la sono portata dietro per tutto il periodo di test del prodotto. Verso la fine delle sessioni più lunghe si può accusare un po’ il peso sulla faccia, fattore che forse potrebbe essere limitato dalla presenza di un contrappeso sulla parte posteriore del cinturino, ma comunque ribadisco che si tratta di una sensazione a cui si può arrivare con utilizzo particolarmente intenso, mentre normalmente si indossa con estremo piacere.
Se passi dalla fascia originale fornita in dotazione col Quest 2 a questo Elite Strap Kiwi Design ti sembrerà di aver comprato un nuovo visore, indossarlo è molto, ma molto più piacevole e gran parte della comodità è legata al cuscinetto su cui viene poggiata la parte posteriore del capo. Questo cuscino è imbottito con morbido memory foam e rivestito in finta pelle, la sensazione al contatto è particolarmente piacevole.
Il suddetto cuscino può anche essere facilmente rimosso per eseguire una pulizia, così da mantenerlo facilmente pulito nel tempo ed evitare accumulo di sporco.
La fascia che passa sopra la testa ha la classica chiusura in velcro a strappo sulla parte superiore che ne consente una facile regolazione, mentre sul lato inferiore che va a contatto con la testa ritroviamo la stessa morbidezza del memory foam di cui ho parlato sopra con rivestimento in finta pelle.
Molti utenti non amano questa tipologia di cinturino con fascia perché trovano questa fascia centrale fastidiosa, ma devo dire che in questo caso la fascia è realizzata con ottimi materiali e risulta molto comoda. Certo alcune capigliature ne risentiranno inevitabilmente, ma credo che Kiwi Design abbia comunque trovato il giusto compromesso tra stabilità del visore e comodità.
Ciò che rende comodo l’Elite Strap Kiwi Design non è solo l’imbottitura in memory foam dei cuscinetti, ma anche la possibilità di ruotare il cinturino per indossarlo più comodamente o anche solo per prendersi una piccola pausa senza dover necessariamente rimuovere completamente il tutto dalla testa.
L’attacco pivot sulle bande laterali del visore permette infatti di ruotare il cinturino con un angolo massimo di 52°; una funzionalità certamente non essenziale, ma ti assicuro che una volta provata risulta fenomenale soprattutto per alcune tipologie di utenti.
Ad esempio, se si va ad utilizzare il visore con qualche gioco PCVR, durante l’avvio qualcosa può andare storto e magari bisogna mettere mano al computer, in questi casi poter semplicemente alzare il visore invece di rimuovere l’intero cinturino dalla testa per poi doverlo rimettere poco dopo risulta molto più agevole e meno noioso.
Parte essenziale del cinturino è poi la manopola presente sulla parte posteriore, che serve essenzialmente ad allargare e stringere le bande laterali, così da poter indossare comodamente l’Elite Strap Kiwi Design e regolarlo in maniera ottimale in base alla persona che lo indossa. La manopola scorre in modo liscio quando si va ad allargare il cinturino, mentre nel senso opposto lo scorrimento è graduato per consentire una maggiore precisione.
Il margine di adattamento è molto alto, dunque il cinturino si adatta facilmente sia a chi ha una grossa testa che a chi ne ha una più piccola, inoltre passare il visore ad un amico è semplice poiché regolarlo nuovamente risulta piuttosto veloce, anche se spesso bisogna regolare nuovamente anche la fascia centrale, operazione che richiede non più di pochi secondi.
Stabile durante l’utilizzo
Veniamo al sodo, come si comporta l’Elite Strap Kiwi Design durante le sessioni in realtà virtuale? Ho testato un bel po’ questo cinturino mettendolo alla prova nella normale navigazione dei menu e in vari giochi e devo dire che si è comportato benissimo, risulta molto stabile anche durante le sessioni più movimentate e non ho avuto alcun tipo di problemi in giochi come Blaston, Population One ed Eleven Table Tennis, durante i quali, soprattutto nei primi due, ci si ritrova spesso a fare movimenti decisi e a girare la testa in varie direzioni.
Mi è capitato solo una volta di avere problemi durante una sessione di gioco a Walkabout mini golf, un semplice gioco di mini golf che ha un gameplay lento, che ti porta però ad abbassare spesso lo sguardo verso il basso per tenere d’occhio la pallina da colpire. Mi è capitato di sentire il cuscino posteriore scivolare leggermente verso l’alto, come se mancasse una presa decisa dietro la testa, ma comunque parliamo di un movimento minimo che non mi ha fatto preoccupare visto che il visore restava comunque sopra la testa e non tendeva a cadere.
In ogni caso ho riprovato un po’ di volte a simulare nuovamente la problematica e regolando per bene il cinturino non si verifica il problema anche andando ad abbassare bruscamente lo sguardo verso il basso, quindi il consiglio che ti do in questi casi è di prenderti del tempo ad inizio sessione per effettuare una regolazione ottimale così da non doverti preoccupare minimamente durante il gioco.
Conclusioni
Dopo aver provato a fondo l’Elite Strap Kiwi Design, posso assicurarti che si tratta di un cinturino molto valido per Meta Quest 2, anzi probabilmente è tra i migliori attualmente sul mercato e sicuramente è entrato di diritto nella top 3 dei miei strap preferiti. Il comfort fornito dalle imbottiture in memory foam è elevato, inoltre il design permette di avere un’ottima stabilità anche durante le sessioni di gioco più intense, senza dimenticare le bande ruotabili fino a 52° che possono avere un ruolo fondamentale in ambito produttività quando ci si alterna spesso tra realtà virtuale e schermo flat.
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