Il dispositivo di cui ti parlerò oggi si chiama CheerTok ed è protagonista di una campagna crowdfunding di successo, la seconda lanciata da CheerDots.
Andrew, founder di CheerDots, racconta sul sito ufficiale di come sia nata in lui la volontà di risolvere un problema che lui stesso si è ritrovato ad affrontare nella sua quotidianità, ovvero il dover passare continuamente da un mouse ad un telecomando e poi ad uno smartphone nel corso del suo lavoro. Ha quindi deciso di creare un prodotto innovativo che permettesse di semplificare tutto ciò.
Il primo prodotto dell’azienda è stato CheerPod, una sorta di mouse e touchpad con compatibilità universale, dotato anche di puntatore laser e pensato per funzionare sia “in aria” che su scrivania. Questo nuovo prodotto, CheerTok, è un’evoluzione di CheerPod e risulta molto simile nelle funzionalità, ma più evoluto per certi aspetti e pensato maggiormente per chi ha bisogno di un controller da usare “in aria”, quindi non su scrivania.
Insomma i presupposti sono molto interessanti e, se ho stimolato la tua curiosità, resta con me per capire meglio come funziona CheerTok e se davvero mantiene le promesse fatte.
Design e confezione
La confezione è molto semplice ma comunque efficace, con la presenza del nome del prodotto e del simbolo del brand; viene mostrato direttamente il prodotto grazie alla scatola con sezione trasparente sulla parte frontale ed il tutto è molto compatto.
All’interno troviamo il nostro touchpad all-in-one, un cavo di ricarica da USB-A a USB-C ed un piccolo manuale che spiega tutto il necessario in merito al collegamento e alle varie funzionalità associate ad ogni tasto. Purtroppo il manuale è solamente in cinese, non c’è neanche una traduzione in inglese e sinceramente questa cosa mi ha fatto un po’ storcere il naso, anche perché non c’è un manuale scaricabile online dal sito ufficiale.
Ora non so come funzioni col prossimo lotto che verrà spedito, magari essendo questa qui che abbiamo ricevuto una versione in anteprima le cose saranno diverse per chi lo acquisterà, ma in ogni caso credo che la soluzione migliore sia quella di fornire un manuale scaricabile online o di stampare direttamente le istruzioni principali sul retro della scatola. Se invece le cose non dovessero cambiare ti consiglio di affidarti alla traduzione delle foto di Google Lens, che in questo caso si è rivelata molto utile.
Per quanto riguarda il design ci troviamo di fronte ad un prodotto molto compatto, pesa soltanto 40 grammi e le dimensioni sono pari a 76 x 38 x 10 mm. Davvero piccolino e tascabile, forse per chi ha mani grandi anche fin troppo piccolo, ma di questo te ne parlo più avanti.
Come puoi vedere dalla foto sul lato frontale c’è l’area del touchpad con sopra 3 LED di stato e sotto un tasto di forma circolare, mentre sul lato destro ci sono tre tasti, ovvero il tasto Fn in alto e due tasti per regolare il volume. Sul lato superiore è invece presente il foro da cui esce il laser, infine sul lato inferiore troviamo la porta USB-C per la ricarica.
Per la ricarica è necessaria circa un’ora e mezza e l’autonomia è di circa 20 giorni grazie alla batteria integrata da 200 mAh, ovviamente dipende dall’utilizzo ma posso dirti che in 10 giorni di test, avendolo usato mediamente con vari dispositivi non ho avuto bisogno di ricaricarlo e ancora funziona, purtroppo non c’è sul dispositivo un indicatore della carica residua, ma collegandolo a vari dispositivi tramite Bluetooth, ad esempio ad un PC Windows, si può ottenere questa informazione.
Qui sotto ti lascio un breve video unboxing del prodotto.
Caratteristiche e funzionalità
Come ti dicevo, CheerTok nasce dall’idea di poter sostituire tanti tipi di controller diversi con un unico dispositivo, ma un dispositivo che in questo caso è pensato per l’utilizzo ovunque, sul divano, sulla sedia o anche in piedi, senza la necessità di avere una superficie di appoggio.
Grazie al touchpad è possibile muovere il puntatore del mouse sul PC, selezionare file, aprire il menu relativo al tasto destro con un doppio tocco e ancora effettuare lo scrolling sulle pagine web.
Una funzionalità molto interessante è quella che permette di registrare delle shortcut, ovvero potremo registrare una serie di movimenti per poi farli riprodurre con la singola pressione di un tasto. Per farlo ti basterà tenere premuto il tasto FN sul lato destro fino a quando i LED di stato frontali non si illumineranno in verde; a quel punto potrai registrare le azioni che preferisci, ad esempio uno swipe dal basso verso l’altro per passare da un video all’altro su TikTok, e quando hai finito dovrai soltanto ripremere il tasto function.
A questo punto hai due possibilità, con una singola e breve pressione del tasto Fn CheerTok riprodurrà l’azione registrata una sola volta, mentre con una doppia pressione inizierà a riprodurla in loop fino a quando non schiacceremo nuovamente il tasto Fn.
Più facile a farsi che a dirsi, e con un po’ di fantasia si possono creare delle shortcut molto utili in molti ambiti, soprattutto in software ed app che spingono l’utente ad effettuare azioni ripetitive nel tempo.
Con i tasti laterali del volume è possibile regolare l’audio su qualsiasi dispositivo compatibile, ma non solo, infatti se colleghi CheerTok ad uno smartphone o ad un tablet dotato di fotocamera, e dalle impostazioni configuri il tasto volume con tasto di scatto, potrai usare CheerTok per effettuare scatti o registrazioni video a mano libera e a distanza.
Se invece hai a che fare con presentazioni di slide con PowerPoint o software simili ti sarà molto utile anche il puntatore laser integrato, attivabile con una pressione prolungata del tasto frontale circolare.
Per chiudere rapidamente CheerTok è poi possibile premere contemporaneamente il tasto Fn ed il tasto circolare frontale, nel giro di mezzo secondo il dispositivo sarà già off.
Compatibile con tutti i dispositivi smart? I nostri test
CheerTok sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy 5.0 (BLE 5.0) ed è quindi potenzialmente compatibile con qualsiasi dispositivo smart dotato di Bluetooth, in particolare l’azienda dichiara che è compatibile con:
- Mac rilasciati dal 2013 in poi
- PC Windows 8 e Windows 10 con BLE (anche con Windows 11 non dovrebbero esserci problemi)
- iPadOS 13 o versioni successive
- iOS 13 o versioni successive
- Android 5 o versioni successive
Qui sopra invece puoi trovare un utile schema realizzato dall’azienda per spiegare quali sono le gesture disponibili in base al dispositivo a cui ci si connette. Ma come si comporta realmente?
Ho voluto provarlo con vari dispositivi, concentrandomi principalmente su quelli definiti compatibili dal brand stesso, e devo dire che ci sono dei limiti. Collegandolo al PC o al Mac, si ha praticamente a disposizione un touchpad portatile, si può muovere il puntatore, aprire cartelle, effettuare scrolling della pagina ed aprire il menu del tasto destro con un doppio tocco. Non sono invece riuscito a far funzionare la gesture per lo zoom, ho provato in tutti i modi ma non c’è stato niente da fare.
Se hai mani grosse potresti inoltre avere qualche difficoltà con il touchpad, è infatti molto piccolo e qualche volta risulta impreciso. Sicuramente non lo consiglierei a chi ha bisogno di un puntatore molto preciso, ma laddove non c’è questa esigenza risulta invece molto utile.
Su smartphone e tablet funziona bene per quanto riguarda le gesture, ma non è sempre pratico per quanto riguarda l’apertura ed utilizzo di un’app. In sostanza il problema nasce dal fatto che su smartphone non abbiamo un puntatore visibile, e non su tutti i dispositivi è possibile attivarne uno, di conseguenza nell’apertura di un’app si va un po’ alla cieca perché non si sa dove è il puntatore. Se invece puoi attivare il puntatore, come accade ad esempio su molti tablet, allora potrai sfruttare a pieno il potenziale di CheerTok.
Questo piccolo dispositivo risulta molto valido anche per l’utilizzo con box Android TV, che sono solitamente dotati di puntatore e che non hanno nessun problema a connettersi, per cui si ha a disposizione un controller spesso più comodo dei telecomandi inclusi in confezione.
Conclusioni
Dopo averlo testato posso confermare le mie impressioni, ovvero che CheerTok sia un dispositivo estremamente interessante che può risultare molto utile in alcune situazioni. Non è comunque perfetto e in alcuni casi la compatibilità con alcuni dispositivi è limitata da componenti software; ciò non significa che non sia utilizzabile, semplicemente si è limitati ad alcuni usi.
In compenso devo riconoscere che la possibilità di creare shortcut è un extra davvero molto apprezzato, ed in generale ci sono alcuni utilizzi, come quello con le presentazioni PowerPoint, in cui CheerTok mostra davvero tutto il suo potenziale.
La campagna Kickstarter è ormai conclusa, ma se sei interessato all’acquisto puoi ancora comprare CheerTok su Indiegogo.