Nelle ultime settimane, tra un cenone e l’altro, abbiamo avuto la possibilità di provare il mini pc più potente del catalogo Beelink, ovvero il Beelink GTR6, un concentrato di potenza dal design elegante e compatto. Sulla carta si tratta di un vero gioiello, ma come si sarà comportato nella realtà? Scopriamolo!
Design: anche l’occhio vuole la sua parte
Il Beelink GTR6 è un mini PC dalle dimensioni compatte, è alto solo 43 mm, mentre la base è rettangolare con angoli smussati e dimensioni pari a 168 mm per 120 mm. I materiali sono prettamente metallici, con una copertura superiore inserita ad incastro ed intercambiabile fatta con una trama in tessuto che nasconde la ventola al di sotto ma lascia passare l’aria in uscita.
Nella confezione sono incluse due coperture di colori alternativi, rimuovere quella già presente non è proprio immediato ma basta fare leva nei punti giusti con un oggetto sottile, è poggiato ad incastro e non è necessario rimuovere viti, passaggio che è invece d’obbligo se si vuole accedere ai componenti interni, per effettuare magari un aggiornamento di questi ultimi o per installarli, nel caso dell’acquisto della versione barebone (senza RAM e senza SSD).
Sui lati ci sono delle prese d’aria con la scritta GTR in bianco molto carina, mentre altre prese d’aria sono presenti nella parte posteriore, sopra alle tante porte di I/O presenti di cui ti parlerò successivamente.
Davanti c’è un ulteriore pannello con tasto di accensione e clear CMOS, una porta USB 3.0 ed una USB-C ed infine un connettore jack per headset che supporta quindi cuffia e microfono; a completare la facciata anteriore un paio di sticker AMD Ryzen 9 serie 6000 e AMD Radeo Graphics.
Sulla parte superiore, l’angolo in basso a destra è riservato ad un comodissimo lettore di impronte che permette di accedere velocemente al proprio computer senza inserire password o pin e che funziona egregiamente.
All’interno della confezione, oltre alle coperture sopra citate ed al mini PC, troviamo un alimentatore a singolo pin da 120 W con spina shucko, due cavi HDMI 2.1 che supportano la risoluzione 8K a 60 fps, di cui uno più lungo ed uno più corto pensato per chi vuole attaccare il dispositivo direttamente dietro il monitor, infine due piastre e viti per attaccare per l’appunto il Beelink GTR6 sul retro di un monitor.
Qui sotto ti lascio un video unboxing completo.
Specifiche tecniche
Prima di passare alle performance reali, è bene riepilogare le specifiche di questo dispositivo poiché si tratta di un mini PC davvero potente con specifiche di fascia alta per quanto riguarda questo settore. Ecco con cosa abbiamo a che fare:
- CPU AMD Ryzen 9 6900HX 8 core 16 thread con frequenza turbo massima pari a 4.8 GHz
- GPU integrama AMD 680M RDNA2 12 core con frequenza di 2400 MHz
- 32 GB di RAM DDR5 (2 x 16) 4800 MHz firmate Crucial (possibilità di montare 2×32 GB per un totale di 64 GB di RAM)
- SSD M.2 2280 NVMe PCIe 4.0 Kingston KC3000 da 512 GB con velocità di lettura che arrivano fino a 7.000 MB/s
- Slot per SSD M.2 Sata aggiuntivo per espandere la memoria
- Sistema di dissipazione con doppia ventola, una ventola 11510 per la CPU ed una 4007 per SSD, RAM e mosfet della scheda madre
- 4 porte HDMI 2.1 che supportano la risoluzione massima di 8K a 60 Hz
- WiFi 6E 802.11ax
- Bluetooth 5.2
- Alimentatore da 120 W (19 V e 6.32 A)
- Sensore di impronte
- Sistema operativo Windows 11 preinstallato
Performance e consumi
Parliamo ora di ciò che è il punto di forza di questo mini PC, ovvero le prestazioni. Il Beelink GTR6 monta la CPU AMD Ryzen 6900HX, dotata di 8 core e 16 thread, con frequenza base di 3.3 GHz che viene spinta fino a 4.9 GHz sul singolo core grazie al boost. Il TDP di default è di 35W, ma tramite BIOS è facilmente impostabile a 45W se si vuole ottenere una piccola spinta in più sulle prestazioni.
Qui sotto ti riporto i risultati di un paio di benchmark. Il primo è Fire Strike, puoi vedere i risultati nelle due immagini qui in basso.
L’altro benchmark che abbiamo fatto girare è Nigh Raid, pensato per le GPU integrate, e puoi vedere i risultati nelle due immagini a seguire.
I risultati sono di tutto rispetto e confermano quanto questo computer sia potente nonostante le dimensioni ridotte. La versione che ci è stata mandata era già provvista di RAM ed SSD, in particolare i banchetti di RAM sono due da 16 GB ciascuno, delle DDR5 standard da 4800 MHz, mentre l’SSD è un Kingston M.2 NVMe con buone performance in lettura e scrittura e capacità nominale pari a 512 GB. Nelle immagini qui sotto puoi anche vedere un test effettuato con Crystal Disk Mark e potrai notare che l’SSD rispecchia le dichiarazioni di Beelink in quanto a velocità ed offre delle prestazioni di alto livello.
La possibilità di montare un ulteriore SSD in uno spazio così piccolo non è da trascurare, certo bisognerà utilizzare un M.2 SATA, dunque con velocità ridotte rispetto alla controparte NVMe, ma comunque parliamo di prestazioni ottime sia per conservare dati che per far giare applicativi di ogni genere (basti pensare che molti portatili, ma anche PC fissi non di ultima generazione ed ancora oggi tranquillamente utilizzabili, fanno affidamento sugli hard disk anche per utilizzare svariati software, quindi con un SSD SATA puoi farci di tutto senza problemi).
Ma come si comporta nell’utilizzo quotidiano? Beh questo Beelink GTR6 ti permette di fare qualsiasi cosa, è un mini PC davvero sorprendente che risulta forse “sprecato” per un semplice uso da ufficio, può infatti far girare senza problemi anche applicativi più pesanti della classica suite Office ad esempio; non sarà sicuramente un problema utilizzare la suite Adobe ad esempio.
Non dimentichiamoci che si tratta di un dispositivo che viene definito dalla stessa Beelink come mini PC da gaming, ed infatti con il Beelink GTR6 si può tranquillamente giocare un po’ a tutto se si scende a compromessi con la qualità grafica.
Giusto per farti qualche esempio, si riescono ad ottenere tranquillamente più di 100 FPS sul famoso battle royale Call of Duty Warzone 2 giocando in Full HD con settings bassi, su Fortnite a 1080p si fatica un po’ a restare sui 60 FPS in situazioni un po’ più caotiche ma abbassando la risoluzione la situazione migliora drasticamente, mentre giochi come Valorant e LoL possono essere tranquillamente giocati anche con preset grafici alti.
Se invece ci spostiamo verso giochi tripla A la situazione è variabile, la GPU integrata Radeon 680M è davvero ottima ma ovviamente non bisogna aspettarsi miracoli, in alcuni casi può essere necessario abbassare la risoluzione sui 960p o 720p per ottenere prestazioni più fluide, mentre in altri basta abbassare le impostazioni grafiche al minimo per giocare tranquillamente anche in full HD. Non è comunque da escludere che in futuro qualche aggiornamento dei driver possa anche migliorare leggermente le prestazioni su alcuni giochi ma non bisogna neanche aspettarsi di raggiungere le prestazioni di un PC dotato di scheda grafica dedicata.
Il Beelink GTR6 si comporta molto bene anche per quanto riguarda i consumi, in un periodo storico in cui i costi dell’energia continuano ad aumentare e si fa sempre più attenzione al risparmio, questo mini PC rappresenta un buon equilibrio tra prestazioni e consumi, permettendo anche di giocare o utilizzare programmi di editing senza gravare troppo sulla bolletta.
Il sistema di dissipazione funziona egregiamente, non ho mai rilevato temperatura eccessivamente alte durante un utilizzo intensivo e prolungato, arrivando a toccare al massimo i 70°C. Durante il periodo estivo sicuramente le temperature tenderanno a salire e magari sarà l’occasione per fare qualche altro test, ma le due ventole presenti e le prese d’aria distribuite lungo i vari lati del computer permettono di raffreddare efficacemente i componenti interni.
Il rumore prodotto dalle ventole non è insopportabile, certo se non si usano delle cuffie lo si sente forte e chiaro, ma personalmente non l’ho trovato tanto alto da considerarlo fastidioso.
Porte e connettività
Il comparto I/O del Beelink GTR6 ha punti di forza e punti di debolezza partiamo dalle 4 porte HDMI 2.1, setup di tuto rispetto che permette di collegare fino a 4 monitor 8K con frequenza di 60 Hz. Abbiamo poi una porta ethernet da 2.5 Gbps, due USB 3.0 e 2 USB 2.0 perfette per connettere periferiche come mouse e tastiera. Nella parte posteriore troviamo infine un connettore ad un pin per l’alimentazione.
Spostandoci nella parte frontale, troviamo un tasto di accensione, un tasto per resettare il BIOS in caso di problemi, una USB 3.0, un jack da 3.5 mm unico per cuffie e microfono ed infine una porta USB-C; purtroppo quest’ultima non è una porta USB-C 4, né tantomeno una thunderbolt, dunque non è adatta all’utilizzo di una scheda grafica esterna, non una mancanza pesante a mio avviso, ma è comunque da tenere a mente.
Tra le connessioni supportate dal Beelink GTR6 troviamo il Bluetooth 5.2 ed il Wifi 6E. Quest’ultimo è perfetto per sfruttare le reti di ultima generazione, ma la ricezione non è eccezionale, in alcuni angoli di casa un po’ più nascosti ho dovuto sfruttare un adattatore esterno per ottenere una copertura più stabile, mentre in zone più vicine al modem si è comportato molto bene.
Conclusioni
Il Beelink GTR6 non scende a compromessi, è un mini pc dotato di un bel design e di un’ottima componentistica interna, in grado di fornire prestazioni di alto livello pur mantenendo consumi ridotti ed occupando pochissimo spazio. Beelink ha alzato ulteriormente l’asticella con questo nuovo modello, che sicuramente si candida come uno dei migliori mini PC del momento in quanto a design e prestazioni.
Puoi trovare il Beelink GTR6 sul sito ufficiale.