Abbiamo avuto la possibilità di testare le ASUS ROG Cetra II, delle cuffie in-ear da gaming che sembrano essere le alleate perfette per i videogiocatori in vista del caldo estivo in arrivo. In questa recensione voglio parlarti di queste cuffiette, partendo dal semplice contenuto della scatola e analizzando tutti i vari aspetti che le contraddistinguono.
Le ASUS ROG Cetra II sono disponibili su Amazon ed il prezzo di listino è di 139,99€, ma ora è possibile trovarla a 123,52€, ma prima di procedere con l’acquisto cerchiamo di capire se fanno effettivamente al caso tuo. Iniziamo!
Cosa c’è nella confezione
La cura di ASUS nel presentare i propri prodotti si fa notare fin dall’inizio, la scatola è infatti molto bella, presenta il logo ASUS ROG ed in basso troviamo la scritta ROG Cetra II in un materiale simil laminato (mi vengono in mente le lamincard) che crea dei giochi di luce in base a come la incliniamo.
L’apertura è molto semplice ed avviene lateralmente, mentre all’interno troviamo della spugna ritagliata con precisione per mantenere ben fermo e protetto il contenuto. Nella confezione troviamo:
- Le cuffie ASUS ROG Cetra II con controller integrato e cavo USB-C integrato
- 3 paia di gommini in silicone di diverse misure, di cui uno già montato sugli auricolari
- un paio di gommini in schiuma
- 3 diverse alette per un maggiore comfort e più stabilità nell’orecchio
- una clip per fermare il cavo
- una custodia per proteggere le cuffie quando si è in giro
- manuale a garanzia
Qui sotto puoi vedere un unboxing del prodotto in cui mostro tutto ciò di cui ti ho parlato qui sopra.
Design
Il design delle ASUS ROG Cetra II è sicuramente aggressivo e personalmente non mi dispiace, certamente non sono cuffie che passano inosservate, grazie anche al logo ASUS ROG dotato di illuminazione LED RGB. Ogni auricolare, abbastanza grosso rispetto alla media ma dall’aspetto solido (sono realizzati in alluminio e plastica), nasconde un driver in materiale LSR, troviamo infatti i driver ASUS Essence in grado di offrire prestazioni degli altoparlanti più stabili con bassi migliorati.
Nella confezione c’è tanta scelta per quanto riguarda i gommini, se prediligi quelli classici in silicone avrai 3 misure a disposizione, ma ci sono anche quelli in schiuma, disponibili in un’unica misura, anche perché i gommini in schiuma dovrebbero adattarsi facilmente al tuo orecchio grazie alla loro morbidezza ed adattabilità.
Presenti anche 3 paia di alette di diverse misure che si possono facilmente cambiare o completamente rimuovere. Qui c’è totale libertà le alette possono infatti garantire una maggiore stabilità durante l’utilizzo, ma c’è anche chi non le preferisce, come il sottoscritto, ed in tal caso possono essere tranquillamente rimosse, andando ad utilizzare esclusivamente i gommini. Anche utilizzando le AUS ROG Cetra II senza le alette, non ho riscontrato problemi, utilizzando la giusta misura di gommini le cuffie non tendono ad uscire dall’orecchio e a cadere e risultano dunque comode e stabili.
Lungo il cavo delle cuffiette è presente un controller integrato dotato di 4 pulsanti e di un piccolo LED circolare di colore bianco. Questo controller presenta sulla parte laterale un tasto che permette di effettuare lo switch tra le modalità ANC, Ambient e No ANC; la modalità attivata è riscontrabile tramite il LED bianco frontale, che si accende in modo fisso quando la modalità attiva è quella ANC, lampeggia quando si è in modalità Ambient ed è invece completamente spento quando è disattivato l’ANC.
Sulla parte frontale troviamo due tasti per la regolazione del volume ed un tasto centrale che permette di mettere in pausa e avviare la riproduzione di un contenuto sullo schermo. Il controller è sicuramente pratico, ma mi sarei aspettato qualche combinazione di tasti in più, magari con la possibilità di andare avanti o indietro nella riproduzione con una doppia pressione o una pressione prolungata dei tasti + e -.
Il cavo sinceramente mi ha un po’ deluso per due motivi in particolare: lunghezza e qualità. Ricordo che queste cuffie si collegano tramite cavo USB-C, un collegamento che risulta comodo sui portatili e sui dispositivi mobili di ultima generazione dove la porta di collegamento è a portata di mano, mentre può dare qualche “problema” sui PC Desktop, dato le porte USB di tipo-C sono spesso situate sul retro. Il case di un computer desktop può trovarsi spesso non proprio a portata di mano, dunque il problema a cui mi riferisco è la distanza tra il videogiocatore e la porta USB-C in questione, e avrebbe sicuramente aiutato un cavo più lungo.
Altra cosa che non mi ha convinto al 100% è la qualità del cavo, è sicuramente un cavo resistente, ma da un prodotto ASUS ROG dal look premium come questo mi sarei aspettato un cavo intrecciato o comunque più spesso. Ovviamente non si tratta di un problema dal punto di vista funzionale, ma magari ASUS potrebbe tenerne conto per una versione futura?
Audio e microfono
La qualità audio fornita dalle ASUS ROG Cetra II è ottima per l’utilizzo gaming, l’esperienza in gioco è fantastica e non ci fa sentire la mancanza di un paio di cuffie over-ear. Sono disponibili vari preset di equalizzazione per giochi, come gli FPS dove è importantissimo l’audio per individuare la posizione dei nemici, ed è anche possibile attivare il suono virtuale surround 7.1 tramite il software Armoury Crate, di cui ti parlerò a breve.
Si tratta di cuffie che possono essere tranquillamente utilizzate anche per utilizzo generico, per vedere un film o per ascoltare musica se non si hanno particolari esigenze. Non brillano comunque nell’ascolto di musica, certamente sono utilizzabili ma si nota la differenza con cuffie in-ear dedicata a questo ambito, e sinceramente è anche giusto così visto che parliamo di un prodotto indirizzato chiaramente ai videogiocatori, ed in quel settore si comporta egregiamente.
L’ANC non è perfetto, ma comunque si comporta bene in ambiente casalingo, dove i rumori possono esserci ma sono comunque solitamente più contenuti rispetto all’esterno e le cuffie riescono quindi a garantire un buon isolamento dall’ambiente circostante. In utilizzo outdoor la cancellazione attiva del rumore non mi ha invece entusiasmato, si sente la differenza quando si va a disattivare l’ANC ma comunque mi ha convinto di meno. La modalità ambient è invece molto utile per riuscire a sentire al meglio tutti i suoni esterni e funziona discretamente.
Il microfono è integrato negli auricolari ed è omnidirezionale, durante le mie prove l’ho trovato sufficiente per comunicare con i propri compagni di gioco durante le sessioni di gaming, ma diciamo che mi sarei aspettato una qualità migliore; l’audio risulta infatti un po’ ovattato e non cristallino, quindi non le userei per le chiamate e le varie app di comunicazione.
Software
Il software con cui è possibile gestire queste cuffie è Asus Armoury Crate, quando si collegano le cuffie al PC per la prima volta, se non è già installato, appare un popup che ne suggerisce l’installazione e ci porta direttamente al download dell’applicazione. Una volta all’interno ci si ritrova davanti 3 sezioni: Audio, Illuminazione e Aggiornamento del firmware.
La sezione Audio ci dà accesso a tanti parametri, tra cui volume, bits, Hz, profilo di equalizzazione, equalizzatore per personalizzare il suono a proprio piacimento, possibilità di attivare varie opzioni di riverbero, suono virtuale surround e insomma tutto ciò che puoi vedere dallo screenshot qui sopra. Ci sono anche alcune opzioni per il microfono.
Nella sezione Illuminazione è invece possibile gestire i LED presenti sugli auricolari scegliendo tra tanti effetti e impostando in alcuni casi il colore preferito. C’è anche la possibilità di sfruttare Aura Sync per la sincronizzazione con altre periferiche compatibili o la possibilità di fare andare i LED a tempo di musica.
La terza sezione serve solo a verificare la presenza di aggiornamenti ed eventualmente ad installarli. In generale il software mi è sembrato abbastanza completo, ci sono tante opzioni con cui gestire le impostazioni audio in autonomia cercando di trovare il giusto equilibrio, ma tutto va fatto da computer. L’app Armoury crate è disponibile anche su smartphone, ma non trova gli auricolari, probabilmente non è compatibile con queste Asus ROG Cetra II ma è un peccato perché per chi ha intenzione di usarle principalmente per il gaming su smartphone poteva essere sicuramente più comodo gestire le impostazioni da lì.
Conclusioni
Che dire, le ASUS ROG Cetra II mi hanno convinto e sono sicuro che possano essere delle valide compagne per le sessioni di gaming, sia al PC, soprattutto durante il periodo estivo quando le temperature salgono e le cuffie over-ear iniziano a diventare un po’ fastidiose, ma soprattutto per il gaming in mobilità, quindi per utenti smartphone e per chi gioca con la Nintendo Switch. Qualcosa può essere migliorato, mi vengono in mente principalmente microfono e cavo, ma comunque sono difetti che si fanno notare solo in caso di particolari esigenze e che in generale non gravano troppo sull’esperienza complessiva.