Nel mondo degli smartphone ormai rimane poco da inventare, lo abbiamo visto, il progresso passa inevitabilmente attraverso l’Intelligenza Artificiale. E’ questa l’ultima frontiera dell’innovazione, per quanto non sempre (anzi abbastanza spesso il contrario) particolarmente utile ma, dal momento che il mercato va in questa direzione, sempre più produttori stanno arricchendo i propri device di funzionalità supportate dalla IA.
Che si tratti di funzioni utili o di semplici orpelli, tanto per, sta al consumatore decidere e probabilmente lo scopriremo nei propri mesi, il trend rimane questo e va quindi tenuto in considerazione.
Tra i produttori che hanno dichiarato da subito la propria intenzione di scendere in campo proponendo la propria visione della IA, troviamo sicuramente Realme: già qualche mese fa ti avevo proposto la recensione di GT 6 uno smartphone che mi aveva convinto abbastanza ma che era carente proprio nelle funzionalità IA.
Si trattava, già lo sapevamo all’epoca, di una carenza momentanea a cui il produttore avrebbe posto rimedio con un major update che è arrivato proprio in questo mese di settembre. Possiamo quindi scoprire quanto di nuovo ci attende sotto il display di Realme GT 6.
AI Smart Loop
Questa prima caratteristica, per Realme fondamentale, non ha sostanzialmente subito grandi implementazioni. E’ una funzione abbastanza basilare per cui, dietro un naturale processo di machine learning, il nostro smartphone riconosce il contenuto che vogliamo condividere e ci agevola nel farlo. Il come è presto detto: basta premere il contenuto he vogliamo condividere (per esempio una foto) e spostarci con il dito verso il bordo destro: a questo punto si aprirà un anello intelligente, in realtà un semicerchio molto simile a quello che compariva nei primi Note, che ci darà la possibilità di scegliere il canale di condivisione.
Sinceramente? Secondo il produttore è un’attività molto utile e che velocizza le operazioni di condivisione, ma che nella realtà dei fatti non si differenzia poi così tanto da quanto facciamo attualmente anche a livello di secondi necessari per eseguire la routine.
AI Smart Summary
Una funzione che potrebbe tornare abbastanza utile, specialmente per chi ha a spesso a che fare con seminari, meeting o lezioni universitarie è Smart Summary.
Si tratta di un tool presente all’interno delle note audio che consente all’utilizzatore di trascrivere e ridurre in pochi istanti un’intera registrazione in un riassunto breve e organizzato.
Va detto che non sempre la IA è in grado di capire se un determinato elemento dell’audio registrato sia o meno fondamentale, tuttavia il testo elaborato è sicuramente utile e se non sostituisce (ancora) la classica sbobinatura tanto cara agli studenti, ci va abbastanza vicino.
Funzionalità AI applicate alle fotografie
La parte del leone, in questo aggiornamento dedicato alla IA la fanno ovviamente le fotografie: è il comparto che più di tutti si presta a “giocare” con l’intelligenza artificiale ed è di sicuro effetto.
In questo caso i tool disponibili sono due, utilizzabili entrambi per l’elaborazione post scatto, e sono la gomma IA e il miglioramento della nitidezza.
Nel primo caso, come suggerisce il nome, una volta aperta una qualsiasi foto dalla galleria ufficiale (e solo da questa, quindi non tramite Google Foto o app simili) possiamo selezionare la gomma ed andare a cancellare tutto quanto di indesiderato in una foto.
Tramite apposita modalità possiamo eliminare tutte le persone presenti in una foto e che l’algoritmo riconosce come tali (nella foto qui sotto come vedi rimane una figura) oppure con un lazo intelligente sarà possibile cerchiare intere aree da ripulire più possibile (in questo caso dalle auto ad esempio).
Il risultato finale sarà tanto migliore quanto più la scena presenterà elementi ben distinti ed un ambiente circostante facilmente processabile; in caso contrario l’intelligenza artificiale cercherà di interpretare lo sfondo, con risultati talvolta anche divertenti ma sicuramente poco realistici.
E’ comunque una funzione in grado di dare soddisfazioni, specialmente se combinata all’altra interessante funzione che rende il più possibile nitide le foto scattate.
Ricorrendo all’apposito comando nella sezione modifica, il telefono si occuperà di processare la foto per alcuni istanti così da decidere dove intervenire per ripulire quei contorni un po’ sgranati che hanno tutte le foto, specie sugli oggetti in lontananza.
A queste funzionalità si unisce la capacità, già vista durante la recensione, di scattare ottime foto notture che contribuiscono a rendere il Realme GT6 un buon compromesso tra qualità e prezzo, fornendo prestazioni quasi da top di gamma al prezzo di un mid range.