Qualche mese fa, se ben ricordi, avevamo recensito il modello 12 Pro di casa realme; il device ci aveva complessivamente convinto, tuttavia sentivamo la mancanza di qualcosa.
Quel qualcosa era fondamentalmente contenuto nella serie GT, i top di gamma del produttore cinese che da anni non vedevamo più in occidente.
Considerato anche il claim altisonante con cui realme accompagna il suo GRealme GT 6 6 che viene definito l’unico flagship killer del 2024, l’interesse degli appassionati non poteva che essere elevato.
Senza ulteriori indugi passerei quindi alla recensione vera e propria, alla scoperta di questo interessante prodotto.
Unboxing e contenuto di Realme GT 6
Una volta aperta la confezione del GT 6 fornitoci per la recensione e superato l’effetto sottovuoto (che ci ricorda qualcosa), estraendo il contenuto dobbiamo fare un appunto a realme: non c’è in dotazione l’alimentatore. Per giunta considerato che per sfruttare al meglio le capacità di ricarica non serve un alimentatore qualunque ma uno a tecnologia SUPERVOOC.
Per il resto, la dotazione è quella cui ci ha abituato realme: oltre alla manualistica e al tool per estrarre la sim, troviamo ovviamente il nostro Realme GT 6 completo di pellicola protettiva, un cavo di ricarica USB-C to USB-C, e una cover in silicone morbido.
Design e display
Una volta tolte le protezioni dallo smartphone ci rendiamo conto di come sia un prodotto tutto sommato “classico”; diversamente dal 12 Pro, in questo caso realme non si è particolarmente impegnata per trovare un design innovativo.
Siamo in presenza del classico smartphone con display da 6,7” con bordi curvi (che non tutti apprezzano) e una cornice quasi inesistente.
La parziale sorpresa arriva girando Realme GT 6, infatti la back cover è particolare sotto molteplici punti di vista; si distingue infatti per una doppia nano-lavorazione in grado di fare apparire la plastica di cui è composta simile al vetro e per un peculiare blocco delle fotocamere.
Il design del blocco camere, inserito all’interno di una fascia specchiata e molto sensibile alle ditate, è un elemento che desta una qualche perplessità: con la disposizione delle lenti in forma triangolare, la fascia in cui sono inseriti e la dimensione inferiore di uno degli anelli (quello che contiene il flash LED), l’intero smartphone si allinea alle tendenze di altri brand presenti nel mercato, pur essendo nel complesso Realme GT 6 uno smartphone piacevole da tenere in mano, complici le cornici in plastica che ne riducono il peso a 199 grammi complessivi.
Un ulteriore elemento che non è inserito per caso è l’indicazione Aicam che accompagna la dimensione dell’obiettivo principale da 50 MP.
Il design complessivo è abbastanza pulito, con la fotocamera frontale inserita come d’abitudine al centro del display; sul lato destro troviamo il tasto di accensione e il bilanciere del volume che lasciano dunque libero il lato sinistro, mentre in altro troviamo il microfono per la cancellazione del volume, un sempre utile sensore IR e un foro per l’areazione. In basso invece, lo slot per la sim senza possibilità di espandere la memoria, la porta USB-C e il microfono.
A fare la parte da leone, è sicuramente il display che realme definisce come il miglior display sotto i 1000€, dichiarandone una luminosità massima di 6000 nits.
Come detto, è un display curvo LTPO AMOLED da 6.78 pollici con refresh rate fino 120hz e una risoluzione 2780 x 1264 FHD+ ; va detto che i valori di luminosità dichiarati dal produttore difficilmente verranno mai raggiunti nel corso di un normale utilizzo, tuttavia parliamo di un ottimo pannello protetto dall’immancabile Gorilla Glass Victus 2.
Oltre ad avere un’ottima luminosità, il display ha anche una buona profondità di colori che ci consente di usufruire di contenuti multimediali con una buona resa, siano essi videogiochi o semplici video. Infine, la tecnologia utilizzata da realme fa si che abbiamo un display con consumi moderati, utile a prolungare la durata della batteria.
Sotto il display troviamo, oltre alla fotocamera, il consueto sensore per le impronte digitali che è fulmineo e reattivo, ma anche questa non è esattamente una novità.
Comparto fotografico
Da sempre realme punta molto sul comparto fotografico, ritenuto indispensabile per il target prefissato composto principalmente dai giovani, sempre attenti alle foto scattabili con i propri device.
La fotocamera principale da 50 MP, ha un obiettivo Sony LYT-808 da 1,4” con apertura 1.69; si tratta di un’ottima camera, condivisa con altri top di gamma come OnePlus 12.
Migliorando quanto fatto con il 12 Pro+, questo realme GT 6 è equipaggiato da una seconda fotocamera da 50 MP con un teleobiettivo che pur non avendo un eccessivo livello di zoom, siamo intorno al 2x, è utile per le foto panoramiche, notture e per i ritratti. Sempre naturalmente con il supporto di una apposita IA che fa un buon lavoro per quanto riguarda le foto in notturna.
In generale, grazie anche ai buoni uffici degli algoritmi di realme, lo smartphone si disimpegna in ogni situazione fornendo foto con colori abbastanza fedeli e non distanti dai top di gamma.
Se utilizziamo la modalità XDR avremo un’ulteriore miglioramento nelle foto, così come nella modalità Strada, da sempre una delle meglio sviluppate dal produttore.
Prestazioni
GT 6 esce di fabbrica con la realmeUI 5.1 su base Android 14; nulla di sconvolgente rispetto ad altri prodotti di realme, siamo in presenza di un’interfaccia solida e ben sviluppata cui si aggiungono, quasi più per moda che per effettiva utilità, alcune funzioni IA.
Alcune, come il riconoscimento dei testi, non funzionano ancora in italiano, altre sono più che altro dei piccoli accorgimenti per migliorare la user experience quotidiana. Ad esempio con AI Smart Loop potremo condividere le nostre foto in un clic sui vari social, mentre la IA si occuperà di imparare il nostro uso del telefono per migliorarne le prestazioni e la durata della batteria.
Equipaggiato dall’efficiente Qualcomm 8s Gen3 il nostro realme GT 6 riesce a garantire ottime prestazioni senza essere troppo energivoro; come se non bastasse realme ha voluto esagerare dotandoci di una batteria da 5500 mAh; una piccola bestia in grado di portarci tranquillamente a sera, anche con uso intenso.
Come se non bastasse, utilizzando un caricabatterie con tecnologia SUPERVOOC con ricarica a 120W (comune a tutti i prodotti del gruppo Oppo) potremo ottenere una carica completa in poco più di 20 minuti, rendendo sostanzialmente impossibile rimanere con lo smartphone a secco di energia.
Anche dal punto prestazionale non avremo mai problemi, considerato che Realme GT 6 ha una ram che parte dagli 8 GB del modello con memoria da 256 GB per arrivare ai 16 GB presenti sulla versione da 512 GB; in ogni caso, avendo ulteriore memoria disponibile, possiamo decidere di destinarne fino ad ulteriori 4GB alla ram, per aumentarne ancora di più le performance.
Ben studiata, come d’abitudine realme, la disposizione delle antenne del Realme GT 6 che faranno si che il telefono abbia sempre il massimo della linea disponibile e che questa non possa essere influenzata dall’orientamento del device o dalla postura che adotteremo tenendolo in mano. Allo stesso modo anche il Wi-Fi 6 è molto performante e adatto al download (o upload) rapido di dati e applicazioni.
Nell’uso quotidiano possiamo dire che realme GT 6 si disimpegna molto bene, grazie anche ad alcuni piccoli accorgimenti che lo rendono una piccola stazione multimediale ben performante.