Le tastiere REALFORCE R2 PFU Limited-Edition (full-size e mid-size) sono approdate in Italia nel settembre del 2019, realizzate in Giappone e brandizzate Topre, sono disponibili nei colori nero e avorio e promettono grandi prestazioni. Insieme a te, oggi voglio parlare di questi punti principali:
- Imballaggio;
- Libretto di istruzioni;
- Design;
- Sessione di lavoro;
- Rapporto qualità prezzo.
Realforce R2 PFU Topre: imballaggio
Per l’arrivo della Realforce R2 PFU Topre confesso di avere coltivato grandissime aspettative: oltre ad essermi documentata su questo mostro della tecnologia che tutti (giustamente, e vedremo perché) idolatrano, mi aspettavo che mi venisse consegnata con tutti gli onori e le precauzioni necessarie volte a proteggere questo cristallo prezioso dell’informatica.
Credevo mi sarebbe stata recapitata in una scatola d’avorio intagliata dai pronipoti di Shūzan e sigillata con polvere di diamante fusa, consegnata da un corriere arrivato a casa in risciò e vestito con guanti di pregiato velluto rosso e invece niente di tutto questo: la confezione era nuda e cruda, priva di qualsiasi imballaggio, smussata su tutti i lati, piena di ditate e polvere e dalla grafica improbabile; il corriere era abbastanza insofferente e a momenti la lanciava oltre il cancello mentre si dava da fare con un tablet con lo schermo incrinato da chissà quante cadute. Una delusione su più fronti.
Ma a parte l’ironia della situazione, la totale mancanza di cura nello spedire un oggetto costoso e dalle prestazioni elevate, non può certo passare in cavalleria, specialmente sia che l’acquisto sia effettivo, sia, come nel mio caso, dopo la recensione, l’articolo debba essere restituito.
Realforce R2 PFU Topre: libretto di istruzioni
Rigorosamente in giapponese. Io che a malapena so dire domo arigato posso candidamente ammettere di non aver capito niente. Le istruzioni, oltre ad essere scritte con i tipici ideogrammi nipponici, risultano abbastanza striminzite. Ripiegate su loro stesse in un foglio che ricorda il classico bugiardino dei farmaci niente aggiungono ad un eventuale guida all’utilizzo della tastiera. Sarebbe interessante chiedere il perché di questa scelta.
Forse, trattandosi di un device di fascia alta, professionale, si è pensato di poter dedicare poca attenzione ad un manuale che potesse dare indicazioni esaustive sull’installazione, sulle potenzialità dei molteplici comandi, sulla personalizzazione di ogni singolo tasto ed è probabile che questo sia stato anche espresso in lingua giapponese, ma ahimè, rimarrò con questo tormento tutta la vita.
Realforce R2 PFU Topre: design
Un tuffo nel passato. La tastiera ricorda i modelli anni ottanta, ne ricalca le linee essenziali, la struttura e la solidità. In un momento storico in cui si tende ad alleggerire, compattare, ergonomizzare, la Realforce R2 PFU Topre non segue questi dettami e sceglie una linea possiamo dire vintage, visto che stiamo parlando del secolo scorso.
Come le keyboards degli anni ottanta, la Realforce R2 PFU Topre promette solidità e longevità, mostrandosi solida e affidabile, senza però ricalcarne la caratteristica rumorosa poiché, come ti racconterò più tardi, è incredibilmente silenziosa.
Il telaio è in plastica di ottima qualità (è stato utilizzato il PBT) e i tasti in policarbonato regalano una texture disomogenea che potenzia il grip. Per la stampa è stata utilizzata la tecnica della sublimazione termica, che permette una durata dei tasti praticamente illimitata: secondo RealForce “i pulsanti mantengono il loro aspetto anche dopo 20 anni di utilizzo“. Per quanto riguarda gli switch, invece, l’azienda promette ben 50 milioni di attuazioni.
Corredata con un cavo USB non removibile, nella parte inferiore ha cuscinetti in gomma che creano una certa stabilità, già garantita dal suo peso. I LED di avviso dei tasti di blocco nella parte destra in alto sono personalizzabili nel colore e ha due inclinazioni che potrai impostare manualmente.
Realforce R2 PFU Topre: sessione di lavoro
Quello che più colpisce della Realforce R2 PFU Topre è l’elevata possibilità di personalizzazione. Il design retrò si fonde con una tecnologia innovativa e che non teme rivali, a partire dall’utilizzo degli switch Topre, realizzati in Giappone dalla Topre Corporation.
Gli switch Topre, infatti, coniugano la solidità delle tastiere anni ottanta con la tecnologia a membrana che li rende particolarmente silenziosi. Niente sinfonie di click quindi, ma una straordinaria esperienza di totale pace, specialmente se devi lavorare per ore al pc.
Altra caratteristica che mi ha impressionato favorevolmente è la possibilità di personalizzare ogni singolo tasto, il c.d. Actuation Point Changer, grazie ad un software: si può infatti variare il punto di attuazione, da 1.5 a 2.2 mm, fino a 3 mm. In poche parole potrai scegliere il livello di pressione di ogni singolo tasto.
Equipaggiata con la funzione N-key rollover, tipica delle tastiere meccaniche, potrai individuare in modo fluido la pressione simultanea di più tasti, più funzionale durante una sessione di gaming che di scrittura, anche se personalmente, ritengo la Realforce R2 PFU Topre un’eccellente candidata per chi della scrittura ne ha fatto mestiere.
Come contro ho rilevato la mancanza di retroilluminazione che non aiuta specialmente in notturna e il layout americano non modificabile che mette un po’ in difficoltà noi italiani, specialmente per le parole accentate, ma col tempo, ci si abitua.
Realforce R2 PFU Topre: rapporto qualità prezzo
Una volta provata, i circa 300 euro di costo, li merita tutti. Naturalmente bisogna ragionare sul lungo periodo: stiamo parlando di un prodotto destinato a durare nel tempo, con un design oculato che non teme di risultare obsoleto poiché è retrò e di performance di alto livello.
Probabilmente non è per tutte le tasche, perché effettivamente spendere 300 euro per una tastiera può sembrare eccessivo in un mercato dove se ne possono trovare di dignitose ad 80. Il punto è la resistenza coniugata alla tecnologia, la possibilità di personalizzarla, l’assenza di rumore, i materiali di ottima fattura e le prestazioni elevate.
Personalmente, lo ritengo un ottimo investimento. Per le caratteristiche tecniche puoi andare sul sito dedicato, mentre per l’acquisto la trovi su Amazon a circa 300 euro.