L’ecosistema dei sistemi operativi è stato a lungo dominato da giganti come Microsoft Windows e macOS; tuttavia, c’è un progetto open source chiamato ReactOS che ha catturato l’attenzione di molti appassionati di informatica, qui esplorerai la storia di ReactOS, il suo scopo, i pro e i contro e il suo futuro.
Quando è nato ReactOS
ReactOS è nato nel 1996 come un ambizioso progetto open source finalizzato a creare un sistema operativo compatibile con Microsoft Windows; l’obiettivo principale era consentire agli utenti di eseguire applicazioni e driver sviluppati per Windows su una piattaforma open source, consentendo così una maggiore libertà e flessibilità.
Come è nato il progetto
Il progetto ReactOS, inizialmente noto come “FreeWin95” è stato avviato da un gruppo di sviluppatori appassionati di software open source che hanno visto il potenziale di creare un sistema operativo che potesse competere con Windows senza le restrizioni e i costi associati a un sistema operativo proprietario; il progetto è iniziato come un tentativo di clonare il kernel di Windows NT, il sistema operativo utilizzato in molte versioni di Windows, ma nel corso degli anni si è evoluto in un progetto completo di sistema operativo.
Da chi è stato creato
ReactOS è stato creato, come anticipato, da un gruppo di sviluppatori altamente appassionati di software open source provenienti da tutto il mondo; la sua storia è stata plasmata da individui motivati e determinati a creare un sistema operativo alternativo a Windows, basato sulla filosofia dell’open source; questi sviluppatori hanno contribuito con il loro tempo e le loro competenze per dar vita a questo ambizioso progetto, dimostrando l’importanza della collaborazione nella comunità open source.
Il progetto ReactOS ha sempre incoraggiato nuovi contributi e nuovi sviluppatori a partecipare attivamente, il che ha contribuito a far crescere il sistema operativo nel corso degli anni; la diversità di talenti e competenze tra i membri della comunità è stata fondamentale per affrontare le sfide e gli obiettivi del progetto.
Grazie all’impegno costante di questa comunità di sviluppatori appassionati, ReactOS ha raggiunto importanti traguardi e continua a progredire verso il suo obiettivo di fornire un sistema operativo open source compatibile con Windows; la dedizione e la collaborazione di coloro che hanno creato e continuano a sviluppare ReactOS sono un esempio tangibile di come la passione per il software open source possa portare a progetti innovativi e significativi nel mondo della tecnologia.
Le motivazioni dietro la sua nascita
Le motivazioni alla base del progetto ReactOS sono state molteplici:
- Libertà: è stato creato con l’idea di fornire agli utenti una piattaforma libera e aperta. Questo significa che gli utenti possono modificarlo, distribuirlo e usarlo senza dover affrontare restrizioni o costi legati alle licenze.
- Compatibilità: L’obiettivo principale di questo sistema operativo è fornire compatibilità binaria con le applicazioni e i driver di Windows. Ciò consente agli utenti di eseguire software e hardware sviluppati per Windows senza doverlo installare effettivamente.
- Flessibilità: Essendo open source, questo sistema operativo offre flessibilità ai suoi utenti, che possono personalizzare e adattare il sistema operativo alle proprie esigenze.
- Sicurezza: A differenza di Windows, questo sistema operativo è stato sviluppato con una maggiore attenzione alla sicurezza, il che potrebbe renderlo una scelta più attraente per chi cerca una soluzione più resiliente agli attacchi informatici.
Come funziona a livello tecnico
Il funzionamento tecnico di questo sistema operativo è una parte cruciale per comprendere come questo sistema operativo open source riesce a offrire compatibilità con le applicazioni e i driver di Microsoft Windows.
A livello tecnico, è progettato per operare come un sistema operativo autonomo, ma con una forte enfasi sulla compatibilità con Windows; uno degli elementi chiave di ReactOS è il suo kernel, che è stato progettato per essere compatibile con il kernel di Windows NT.; ciò significa che ReactOS è in grado di eseguire applicazioni Windows, poiché è in grado di interpretare ed eseguire il codice binario sviluppato per il sistema operativo Microsoft.
ReactOS implementa anche una serie di API (Application Programming Interface) di Windows, come le API di Windows User Mode, che permettono alle applicazioni Windows di comunicare con il sistema operativo, pertanto questa compatibilità a livello di API è fondamentale per garantire che le applicazioni Windows possano essere eseguite senza problemi su ReactOS.
Inoltre, ReactOS fornisce una libreria di compatibilità chiamata “Win32” (ma si questo ci soffermeremo più avanti) che si occupa di emulare le funzioni di Windows mancanti o non completamente compatibili; questo permette al sistema operativo di migliorare la sua capacità di eseguire applicazioni Windows (perlomeno a 32-bit) senza problemi.
Un aspetto importante del funzionamento di ReactOS è la sua natura open source; gli sviluppatori possono esaminare e modificare il codice sorgente del sistema operativo, il che consente un miglioramento costante delle prestazioni e della compatibilità.
ReactOS include anche una serie di strumenti di sviluppo e di debugging per agevolare la creazione e il debug di applicazioni e driver specifici per il sistema operativo; per farla breve, ReactOS funziona creando un ambiente compatibile con Windows attraverso un kernel e un’implementazione delle API di Windows e ciò permette al sistema operativo di eseguire applicazioni e driver sviluppati per Windows, mentre rimane un sistema operativo open source con possibilità di personalizzazione e sviluppo continuo.
Pro e contro del “Clone” di Windows
Questo “Windows Open Source” si porta dietro dei pro e dei contro, partiamo quindi con i pro:
- Compatibilità Windows: il “Windows Open Source” ha fatto progressi significativi nella compatibilità con le applicazioni e i driver di Windows. Molte applicazioni Windows possono essere eseguite senza problemi.
- Open Source: La natura open source di ReactOS permette agli sviluppatori di contribuire e migliorare costantemente il sistema operativo.
- Gratuito: ReactOS è completamente gratuito e privo di costi di licenza.
- Sicurezza: Essendo più recente rispetto a molte versioni di Windows, ReactOS è stato sviluppato con un’attenzione maggiore alla sicurezza.
Purtroppo questo sistema operativo non è tutt’altro che esente da contro (purtroppo, aggiungo):
- Ancora in fase di sviluppo: purtroppo è ancora in fase di sviluppo attivo e non è ancora completamente stabile. Alcune funzionalità potrebbero non funzionare correttamente o potrebbero non essere supportate.
- Manca di alcune funzionalità avanzate: Alcune funzionalità avanzate disponibili in Windows, come DirectX 12, non sono ancora supportate in ReactOS.
- Supporto limitato per hardware recente: Il supporto per hardware più recente potrebbe essere limitato poiché ReactOS si concentra sulla compatibilità con Windows NT.
Funziona ancora a 32-bit
Un aspetto importante da considerare nel contesto del funzionamento di ReactOS è la sua attuale implementazione a 32-bit; questo significa che il sistema operativo è progettato per funzionare su computer basati su architetture a 32-bit, ed è ottimizzato per offrire prestazioni eccellenti su questi sistemi e pertanto questa caratteristica potrebbe risultare limitante per chi utilizza hardware a 64-bit (non sfruttandoli appieno).
Su computer studiati per Windows a 32-bit, ReactOS può rappresentare una soluzione ideale; molte vecchie macchine, in particolare quelle progettate per eseguire versioni a 32-bit di Windows, possono trarre vantaggio da ReactOS, che risulta essere leggero e reattivo, offrendo la possibilità di eseguire applicazioni Windows senza dover investire in hardware più recente.
D’altro canto, l’utilizzo di ReactOS su computer a 64-bit potrebbe non essere la scelta più sensata, dato che il sistema operativo è ancora a 32-bit, non sfrutterebbe appieno l’hardware più moderno e potente; in questo caso, potrebbe essere più logico optare per una distribuzione di Linux a 64-bit o un sistema operativo Windows a 64-bit per sfruttare appieno le potenzialità del computer.
Inoltre, ReactOS a 32-bit potrebbe rappresentare una svolta per i sistemi operativi leggeri a 32-bit; molte distribuzioni di Linux a 32-bit stanno diventando sempre più pesanti e richiedono risorse hardware significative; ReactOS, al contrario, rimane leggerissimo anche su hardware a 32-bit, offrendo un’alternativa interessante per coloro che desiderano un sistema operativo leggero e compatibile con le applicazioni Windows su hardware più datato; questa caratteristica potrebbe farne una scelta preferita per gli utenti con computer più anziani o risorse hardware limitate.
Da segnalare che di recente gli sviluppatori di ReactOS hanno implementato l’utilizzo del boot UEFI, ciò significa che non serve più consumare CD o DVD, ma si può fare tramite chiavetta USB, esattamente come sulla “versione originale” (Windows quello vero) e con Linux.
La svolta mobile
Di recente gli sviluppatori di ReactOS sono riusciti a far girare sia vecchi Lumia (che già montavano Windows Phone) che vecchi iPhone con ReactOS, se per ipotesi riuscissero a far funzionare WhatsApp, Telegram e tutto ciò che riguarda il mondo mobile, sarebbe una svolta incredibile, poiché vorrebbe dire che molti vecchi dispositivi mobile come vecchi iPhone, non diventerebbero rifiuti RAEE, ma otterrebbero una seconda possibilità.
Chi si trovava bene con Windows Phone ma dovette abbandonare, qualora gli sviluppatori riuscissero in un’impresa tanto ambiziosa potrebbe essere una sorta di “dolce ritorno” per molti.
La “schermata blu della morte”
Un altro aspetto interessante da considerare quando si discute di ReactOS è la presenza di qualcosa di simile alla famigerata “Blue Screen of Death” (BSOD) che era stata una caratteristica storica dei sistemi operativi Windows più anziani; negli ultimi anni, Microsoft ha lavorato duramente per ridurre al minimo l’incidenza delle BSOD su Windows 10 e 11, rendendo il sistema operativo molto più stabile rispetto alle versioni precedenti.
Tuttavia, su ReactOS, a causa della sua natura open source e dello sforzo di riprodurre l’esperienza di Windows, è possibile che gli utenti si trovino di fronte a situazioni simili alle BSOD; questi errori del sistema possono verificarsi a causa di vari problemi, come conflitti di driver, errori software o altre situazioni che possono causare un blocco improvviso del sistema.
È importante sottolineare che, proprio come con le BSOD di Windows, gli sviluppatori di ReactOS lavorano costantemente per migliorare la stabilità e ridurre al minimo questi errori del sistema; l’obiettivo è fornire un’esperienza utente affidabile e stabile; tuttavia, è importante essere consapevoli del fatto che, data la natura del progetto e la sua compatibilità con le applicazioni e i driver Windows, potrebbero verificarsi occasionali situazioni che richiedono un riavvio del sistema, simili alle BSOD.
In sintesi, sebbene Microsoft abbia fatto grandi passi avanti nel ridurre la comparsa delle BSOD nelle sue versioni più recenti di Windows, su ReactOS è ancora possibile sperimentare situazioni simili, soprattutto mentre il progetto continua a svilupparsi e migliorare la sua stabilità e gli utenti devono essere preparati a situazioni di questo tipo, ma è importante riconoscere che gli sviluppatori lavorano costantemente per migliorare l’affidabilità del sistema operativo.
Il suo futuro
Il futuro di ReactOS è promettente, ma ci sono sfide significative da affrontare; il progetto continua a migliorare la sua compatibilità con le applicazioni e i driver di Windows e ad aumentare la sua stabilità; il supporto per hardware recente è un’area in cui è necessario fare progressi.
Mentre ReactOS non sostituirà completamente Windows o altri sistemi operativi principali nel prossimo futuro, offre una soluzione interessante per coloro che cercano un sistema operativo open source con compatibilità Windows; potrebbe trovare un posto nel mondo dell’informatica come alternativa a Windows, specialmente nelle situazioni in cui il costo delle licenze è un fattore importante, a maggior ragione viste le complicanze di non compatibilità hardware (perlomeno per vie ufficiali) date da Windows 11.
In conclusione, ReactOS è un progetto ambizioso che offre un’alternativa open source a Windows e il suo obiettivo di fornire compatibilità binaria con Windows è affascinante e offre un potenziale significativo; va però detto che ReactOS è ancora in fase di sviluppo attivo e potrebbe non essere adatto a tutte le esigenze; il futuro di ReactOS sarà interessante da seguire mentre il progetto continua a crescere e migliorare.