Per tutti gli appassionati che seguono il mercato dei mouse da gioco da parecchi anni, il DeathAdder di Razer ha certamente segnato la storia del gaming su PC: sebbene, però, il mouse sia stato rivisto ed aggiornato con una edizione “V2” ad inizio anno, pare che le sorprese non siano ancora finite per il baluardo di Razer in questo 2020.
Con l’obbiettivo di rendere il prodotto più snello e dunque in linea con le preferenze della maggior parte dei videogiocatori moderni infatti, Razer ha annunciato DeathAdder V2 Mini, un’edizione ridotta in misure e peso, che mantiene però tutte le caratteristiche che hanno reso l’originale tanto amato in questi anni.
Andiamo ad analizzare insieme la nuova uscita per capire se può ambire ad un posto nella tua scrivania, magari assieme al nuovo Gigantus V2, che abbiamo avuto modo di recensire pochi giorni fa.
DeathAdder V2 Mini: tutte le novità
Le feature di questo DeathAdder V2 Mini sono esattamente le stesse del fratello maggiore:
Partendo dal cavo SpeedFlex, è costruito con un materiale estremamente flessibile e progettato per non fare attrito sulla scrivania o sul tappetino, ed è lungo 1.8m, misura più che sufficiente per qualsiasi setup.
Per quanto riguarda gli switch, sono stati utilizzati degli switch ottici, in grado di resistere a 70 milioni di pressioni ed evitare spiacevoli problemi di click doppi di cui soffriva l’originale DeathAdder.
Il problema con questo tipo di switch in passato è stato il feel, che non è paragonabile a quello dei classici switch meccanici presenti nella maggior parte dei mouse della concorrenza: pur essendo ancora un problema, lo è sicuramente meno rispetto al passato, e Razer, secondo alcune dichiarazioni rilasciate a riguardo, sta lavorando per rendere questi switch ottici il più simili possibile alla controparte meccanica.
I piedini sono al 100% in PTFE, materiale di riferimento per il mercato enthusiast, che dovrebbe garantire una fantastica scorrevolezza su qualsiasi tappetino, ed è presente una memoria interna in grado di salvare le impostazioni riguardanti ai DPI, ma purtroppo non quelle legate all’illuminazione e alle macro.
Tutte le modifiche possono essere fatte tramite il software di Razer, che permette, tra le altre cose, di cambiare le funzionalità dei 6 tasti programmabili, di modificare l’illuminazione del logo Razer posto sulla parte posteriore della scocca e della striscia LED presente sul retro in basso, ed infine di calibrare il sensore in base alla superficie.
E passiamo a parlare proprio del sensore: si tratta dello stesso 3359 già visto su Viper Mini, che garantisce ottime prestazioni in fatto di precisione e tracking, senza alcun tipo di accelerazione.
A questo proposito, è necessario fare una precisazione: nel 90% dei casi, se acquisti un mouse da un brand affermato come Logitech, Razer, Corsair o Zowie, anche economico, il sensore performerà perfettamente, senza alcuna differenza rispetto a modelli molto costosi. La vera discriminante sulla quale basarsi per acquistare un mouse al giorno d’oggi è la forma, che deve essere la più adatta possibile alla nostra mano.
Per questo motivo, è importante analizzare le dimensioni e il tipo di impugnatura del prodotto, in modo da comprendere davvero quale mouse fa per te.
DeathAdder V2 Mini: dimensioni e grip
DeathAdder V2 Mini misura:
- 5,5cm in larghezza misurando dalla base
- 11,8cm in lunghezza
- 3,8 in altezza
Data l’altezza non troppo pronunciata, questo mouse è adatto per mani relativamente piccole con impugnatura palm grip mentre è perfetto per quasi tutti i tipi di mano nelle altre impugnature, claw grip e fingertip grip.
Attenzione particolare va prestata alla forma che non è ambidestra, e presenta una curva molto pronunciata sul lato del pollice, che rende la presa molto particolare. È un mouse che va provato a mio parere, data la forma.
DeathAdder V2 Mini presenta inoltre delle scavature all’altezza dei tasti per migliorare il comfort, e nella scatola include degli adesivi da incollare al mouse appositamente studiati per migliorare il grip in particolare per coloro che soffrono di sudorazione delle mani durante le lunghe sessioni di gioco estive.
In definitiva, questo mouse ha, almeno sulla carta, tutte le carte in regola per contendersi la testa del mercato dei mouse piccoli, che include alternative come Logitech G 305/102/203/G pro wired – sostanzialmente tutti lo stesso mouse a livello di forma -, Viper Mini di Razer e Cooler Master MM711.
L’unico dettaglio a cui fare attenzione è la forma, che non potrebbe essere adatta a tutti.
Il prezzo è di 59.90 euro ed è disponibile ora dal sito ufficiale di Razer.