Recentemente, più esattamente lo scorso 21 aprile, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una delle ultime tartarughe dal guscio molle giganti dello Yangtze (Rafetus swinhoei); il corpo dell’animale è stato trovato presso il lago Đồng Mô nella capitale vietnamita di Hanoi, almeno secondo quanto affermato dai media vietnamiti.
Nelle notizie, ci si è soffermati principalmente nel segnalare che questa era l’ultima femmina della specie, il che andrebbe a provocare l’estinzione della tanto amata specie.
La Rafetus swinhoei deceduta misurava circa 1,56 metri di lunghezza (5 piedi e 1 pollice) e pesava 93 chilogrammi (57 libbre), secondo VnExpress. Ora che questo particolare individuo, famoso per la forma del suo naso (ricorda infatti quello di un maiale), è morto, la popolazione totale della specie è ora ridotta a soli tre maschi, dei quali due vivono in Cina e un altro nel lago Xuân Khanh di Hanoi.
“La causa della morte deve ancora essere confermata”
ha detto a VnExpress Phung Huy Vinh, capo del dipartimento economico di Son Tay Town, mentre invece il capo dell’Asian Turtle Program for Indo-Myanmar Conservation, ha confermato l’effettiva morte dell’esemplare di Rafetus swinhoei, spiegando per l’appunto che l’individuo era l’ultima femmina rimasta.
“È lo stesso individuo che abbiamo monitorato negli ultimi anni. È un vero colpo.”
ha detto a TIME Tim McCormack, direttore dell’Asian Turtle Program for Indo-Myanmar Conservation, andando ad aggiungere in seguito:
“Era una grande femmina che ovviamente ha una grande capacità riproduttiva. Poteva potenzialmente deporre un centinaio di uova o più all’anno”.
Cosa si è fatto negli anni per salvaguardare le Rafetus swinhoei?
Nel 2019, è stato riferito che l’ultima tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze (Rafetus swinhoei) conosciuta al mondo è morta dopo un tentativo fallito di inseminazione artificiale in Cina, tuttavia è in seguito emersa la notizia che una femmina viveva oltre il confine in Vietnam, alimentando speranze per il futuro dell’animale.
Quei sogni purtroppo sembrerebbero essere andati in fumo, e la speranza di veder proseguire la specie ormai delusa, almeno per ora, questo perché è ancora possibile che altri individui, sia maschi che femmine, della specie sfuggente possano ancora essere là fuori, ma non c’è certezza, non essendo mai stati ritrovati dall’uomo.
Le tartarughe dal guscio molle gigante dello Yangtze, note anche come tartarughe Hoàn Kiếm e tartarughe dal guscio molle di Swinhoe, sono le più grandi specie di tartarughe d’acqua dolce sulla Terra, e queste un tempo prosperavano in tutto il Vietnam settentrionale e nella Cina meridionale, ma da allora hanno dovuto arrendersi alla caccia eccessiva e alla perdita dell’habitat.
L’insolita tartaruga ha un enorme significato culturale in Vietnam, e sebbene ci sia qualche dibattito, si ritiene che le tartarughe dal guscio molle gigante dello Yangtze siano state l’ispirazione dietro la leggenda di Kim Quy, un mitico dio tartaruga d’oro che appare in diverse leggende vietnamite.
Tra le leggende ci sarebbe anche quella secondo la quale la figura di Kim Quy appaia spesso a intervalli frequenti nella storia vietnamita per aiutare a scongiurare i nemici stranieri che invadono la terra, di certo tuttavia c’è che dati i suoi stretti legami con la storia del Vietnam, la perdita di questo individuo di Rafetus swinhoei si fa senza dubbio sentire in tutto il Paese.
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