In un mondo in cui l’intelligenza artificiale diventa sempre più accessibile, chiunque può essere vittima di deepfake porno, anche senza aver mai scattato una foto nuda. Vediamo insieme come affrontare questo fenomeno spaventoso e quali passi intraprendere per proteggerti.
Cos’è il deepfake porno?
Con la diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale, oggi chiunque può diventare vittima di immagini deepfake. Si tratta di contenuti manipolati in cui il volto di una persona viene sovrapposto al corpo di qualcun altro, rendendo queste immagini dannosamente realistiche e, soprattutto, non consensuali. Questo fenomeno è parte di una nuova ondata di revenge porn, reso ancora più invasivo dalle potenzialità delle tecnologie AI.
Secondo Carrie Goldberg, avvocato specializzato in molestie digitali e crimini sessuali, “tutto ciò di cui hanno bisogno è una forma umana per creare una vittima”. Chiunque, dalle celebrità come Taylor Swift a persone comuni come studenti delle superiori, può diventare il bersaglio di questo tipo di molestie.
Cosa fare se sei vittima di un deepfake porno
Scoprire di essere il soggetto di un deepfake porno può essere un’esperienza traumatica, specialmente per i giovani che potrebbero non sapere come affrontare la situazione. Tuttavia, esistono dei passi concreti che si possono seguire per proteggersi:
1. Fai uno screenshot come prova
La reazione naturale potrebbe essere quella di cercare di eliminare l’immagine dal web il più velocemente possibile. Invece, il primo passo dovrebbe essere fare uno screenshot dell’immagine. Se vuoi denunciare il fatto alle autorità, avrai bisogno di prove tangibili. Questa documentazione potrebbe fare la differenza tra poter perseguire legalmente il responsabile o meno.
2. Richiedi la rimozione delle immagini
Dopo aver raccolto le prove, puoi utilizzare i moduli forniti da piattaforme come Google, Meta e Snapchat per richiedere la rimozione delle immagini esplicite. Esistono anche organizzazioni no-profit, come StopNCII.org e Take It Down, che possono aiutarti a facilitare la rimozione delle immagini su più piattaforme contemporaneamente. Tuttavia, tieni presente che non tutti i siti collaborano con questi gruppi.
3. Denuncia e cerca supporto legale
Sebbene la situazione legale intorno ai deepfake vari da stato a stato, un gruppo bipartisan di senatori negli Stati Uniti ha recentemente introdotto un disegno di legge che renderebbe un crimine la pubblicazione di immagini deepfake non consensuali, obbligando le piattaforme social a rimuoverle quando richiesto dalle vittime. Fino ad allora, è importante conoscere le leggi locali e, se possibile, cercare assistenza legale per capire quali azioni si possono intraprendere.
Cosa possiamo fare come società
Come ha sottolineato Carrie Goldberg, la vera soluzione sta nell’educare e responsabilizzare le persone: “Il mio consiglio proattivo è rivolto ai potenziali colpevoli: semplicemente, non siate la feccia della società e non cercate di rubare l’immagine di una persona per umiliarla.” Vivere in una società digitale significa accettare che la sicurezza non potrà mai essere totale, ma possiamo evitare che questo problema cresca agendo con empatia e rispetto reciproco.
Conclusioni
L’intelligenza artificiale ha reso possibile la creazione e la diffusione di immagini deepfake, creando una nuova forma di molestie online. Sebbene le vittime abbiano strumenti e percorsi per proteggersi, la vera chiave è prevenire il fenomeno educando e promuovendo una cultura di rispetto. Se sei vittima di un deepfake, ricorda di fare uno screenshot, chiedere la rimozione e cercare supporto.
Questo argomento è importante per tutti noi, perché la protezione e la dignità non devono mai essere compromesse. Condividi questa guida per aiutare chi potrebbe aver bisogno di sapere come difendersi dalle molestie digitali.