Prometheus di ESA è il precursore della propulsione a razzo a bassissimo costo,a flessibile da adattarsi a una flotta di una vasta gamma di veicoli di lancio per qualsiasi missione, e sarà potenzialmente riutilizzabile.
SpaceX potrebbe essere meglio conosciuto per aver rivoluzionato il lancio di missili con i suoi missili riutilizzabili, incluso il Falcon 9, che ha un primo stadio riutilizzabile ed è stato usato per il lancio di astronauti e merci alla Stazione Spaziale Internazionale ormai da diversi anni. Adesso l’Europa vuole entrare in azione e seguire le sue orme così, l’Agenzia spaziale europea (ESA) ha annunciato che sta sviluppando un proprio motore a razzo riutilizzabile, il Prometheus di ESA del quale ti parlavo all’inizio dell’articolo.
Prometheus di ESA: come verrà realizzato?
Sviluppato da ArianeGroup – nell’ambito del progetto Expander-Cycle Technology Integrated Demonstrator (ETID) dell’ESA, parte del programma preparatorio dell’ESA Future Launchers – Prometheus (Prometheus di ESA), sembra essere la chiave dell’Europa competitiva nell’accesso allo spazio, inoltre molti dettagli per questo sistema riutilizzabile dovrebbero essere stampati su stampanti 3D.
Prometheus di ESA dovrebbe essere utilizzato nei razzi europei come l’Ariane 6 e i suoi successori, con l’obiettivo di rendere i lanci dei razzi considerevolmente più economici.
L’agenzia spaziale francese CNES, insieme alla compagnia aerospaziale Ariane Group, ha presentato i suoi piani per un razzo riutilizzabile l’anno scorso e ora l’ESA ha scelto di finanziare completamente il progetto del motore Prometheus per creare una versione utilizzabile che spera possa essere prodotta in modo considerevolmente più economico –fino a un decimo del costo– rispetto alle opzioni attuali, come per esempio il sistema monouso Ariane 5 Vulcain 2.
“Questo precursore di Prometeo funziona con ossigeno liquido – metano che porta alta efficienza, [e] consente la standardizzazione e la semplicità operativa. Il propellente per metano è anche ampiamente disponibile e facile da gestire[…] “.
Questo è quanto ha dichiarato l’ESA in un post sul suo blog. Il motore sarà in grado di adattarsi alle diverse esigenze, inoltre ha aggiunto:
“Funzionalità quali spinta variabile, accensioni multiple, idoneità per applicazioni principali e di livello superiore e operazioni a terra ridotte prima e dopo il volo fanno del Prometheus di ESA un motore altamente flessibile”.
La scelta del metano come propellente è, come avrai capito, dovuta a una serie di fattori, come la presenza diffusa sulla Terra, l’essere facile da maneggiare e conservare, un alto livello di efficenza, tutte caratteristiche che lo rendono ideale per il dimostratore la riutilizzabilità del razzo, oltre a consentirne la standardizzazione e la semplicità operativa.
Secondo l’agenzia spaziale, il razzo Prometheus di ESA può essere utilizzato sia per le fasi principali che per quelle più avanzate dei veicoli di lancio in quanto ha una spinta variabile, può eseguire più accensioni e richiede solo operazioni minime a terra prima e dopo il volo. Inoltre Prometheus sarà dotato di un computer interno che monitora e corregge il motore in tempo reale attraverso il profilo della missione.
I componenti fabbricati e pronti per il collaudo includono la turbina della pompa turbo, l’ingresso della pompa e le valvole del generatore di gas, mentre per quanto riguarda i principali sottosistemi questi sono attualmente in fase di produzione e dovrebbero essere pronti nei prossimi mesi, ammettendo che tutto vada bene vista anche l’attuale situazione pandemica.
L’ESA inizierà presto a testare i componenti hardware del motore presso lo stabilimento di collaudo Lampoldshausen del Centro aerospaziale tedesco DLR in Germania, dove attualmente sta conducendo test antincendio del prototipo del generatore di gas del Prometheus. L’obiettivo è quello di completare il primo modello di camera di combustione questo mese, quindi consegnare la versione reale di questa camera di combustione entro la fine dell’anno, prima di assemblare una versione dimostrativa completa del motore per le prove entro il 2021.
Il progetto Prometheus di ESA rappresenta una svolta in termini di costi e produzione, inoltre il suo design robusto è la base per le future evoluzioni di Ariane fino al 2030, quindi parliamo di un rapporto vantaggi/costi che rivoluzionerebbe gli standard odierni.