Oggi si è tenuta una conferenza organizzata dall’azienda americana, durante la quale è stata introdotta una nuova scheda grafica per i creator, la RTX A6000, basatta sulla nuova architettura Ampere e con una potenza di calcolo enorme, ma andiamo a scoprire più nel dettaglio con cosa abbiamo a che fare.
RTX A6000: caratteristiche e disponbilità
Questa nuova RTX A6000 permette di realizzare qualsiasi compito grazie ai suoi 48 GB di memoria GDDR6 ECC, che sono poi espandibili a 96 GB usando NVLink per connettere due schede grafiche. Con questa GPU sarà possibile fare davvero tanto, ad esempio editare video in 8K HDR in tempo reale, oppure creare animazioni di modelli 3D extra-large.
Siamo dunque di fronte ad una soluzione che sarà sicuramente molto costosa, questo perché è pensata per i professionisti che hanno bisogno di particolari necessità e di certo non per l’utente medio che usa il pc un po’ per tutto. L’RTX A6000 sfrutta l’interfaccia PCIe Gen 4.0 e raddoppio la velocità di connessione tra la scheda grafica e gli altri componenti del computer, rendendo più semplice il lavoro per chi si ritrova a lavorare con video HDR a risoluzioni elevate.
Ma quando sarà disponibile? Si parla di metà dicembre, per poi essere disponibile attraverso i partner OEM a partire dal 2021. Volendo puoi attivare le notifiche sulla disponibilità direttamente sul sito NVIDIA alla pagina dedicata a questa nuova RTX A6000. Su tale pagina trovi anche tante informazioni aggiuntive e approfondimenti su ciò che questa soluzione avrà da offire.
Sempre nel corso della presentazione è stata annunciata anche una grossa novità per chi effettua trasmissioni in streaming, infatti pare che presto NVIDIA Broadcast, app rilasciata in occasione del lancio delle nuove RTX 30, offrirà parte delle sue funzionalità nei software dedicati allo streaming.
NVIDIA ha infatti deciso di rilasciare una collezione di SDK relative all’intelligenza artificiale utilizzata nella sua applicazione, così da permettere agli sviluppatori di implementare tali funzionalità all’interno delle proprie app. Per ora sono già 4 le app che hanno integrato funzionalità del Broadcast Engine di NVIDIA e sono XSplit, Notch, Xaymar e NewTek, ma sono sicuro che presto la lista si espanderà.