Polaris Dawn, la missione che prevede la prima passeggiata dello spazio effettuata da astronauti privati, partirà il 27 agosto. Entusiasta colui che guiderà la missione, l’imprenditore e filantropo statunitense Jared Isaacman, noto per essere stato il comandante di un’altra missione “Ispiration4”, avvenuta nel settembre 2021, che portò quattro astronauti commerciali, per la prima volta, a cinquecento chilometri dalla terra.
Dettagli della missione
Polaris Dawn durerà sei giorni e si articolerà in questo modo: il primo giorno verrà lanciato un Falcon 9 di SpaceX e la squadra di astronauti farà controlli approfonditi della capsula Dragon Resilience, la quale attraverserà una parte delle fasce di Van Allen, nel secondo giorno l’equipaggio si occuperà di oltre quaranta esperimenti in programma e, tra questi, ci saranno le prime comunicazioni Starlink basate sul laser, nel terzo giorno ci sarà la prima attività extra-veicolare effettuata da astronauti privati.
Questi sono i momenti cruciali della missione che, come già detto, partirà martedì 27 agosto, all’alba, dal Kennedy Space Center della Nasa, in Florida, per poi finire sabato 31 agosto.
Dichiarazioni di Isaacman e obiettivi principali
Jared Isaacman si è espresso così, in merito alla missione: “Ognuna di queste missioni avrà una serie di obiettivi il cui scopo è accelerare la visione di SpaceX di rendere la vita multiplanetaria, ma potremo sempre contare sul fatto che, proprio come con questa missione, useremo ogni briciolo di tempo disponibile per la scienza e la ricerca, oltre a supportare lo St. Jude Children’s Research Hospital“.
Gli obiettivi principali di Polaris Dawn sono i seguenti: Raggiungere l’altitudine in orbita terrestre a 1.400 km di apogeo, effettuare la prima passeggiata spaziale con le tute per attività extraveicolare (EVA) di SpaceX, compiere una dimostrazione tecnologica di Starlink a bordo della navicella spaziale Dragon, condurre circa 40 esperimenti, grazie alla collaborazione di 20 istituti di ricerca.