Nvidia ha annunciato che insieme al consorzio interuniversitario CINECA, uno dei centri di super-calcolo più importanti al mondo, utilizzerà la piattaforma di elaborazione accelerata dell’azienda per costruire il più veloce supercomputer per AI al mondo.
“Leonardo” – il più veloce supercomputer per AI
https://youtu.be/OL6O7tUoe78
Il nuovo sistema denominato “Leonardo“, costruito insieme ad Atos, dovrebbe gestire fino a 10 Exaflops suddividendo il calcolo in quasi 3 500 nodi del super-computer BullSequana XH2000 di Atos, ciascuno con quattro GPU NVIDIA Tensor Core con architettura NVIDIA Ampere e una singola CPU Intel.
Utilizzerà anche la connettività InfiniBand NVIDIA Mellanox HDR 200 Gb/s, con motori di accelerazione di elaborazione in rete intelligenti che consentono una latenza estremamente bassa per fornire le massime prestazioni e scalabilità.
Leonardo promuoverà l’Italia come leader globale nella ricerca e innovazione nell’intelligenza artificiale e nell’elaborazione ad alte prestazioni.
Leonardo è finanziato attraverso il ministero dell’Università e della Ricerca da parte di EuroHPC (European High-Performance Computing), una collaborazione tra governi nazionali e l’Unione Europea per sviluppare un ecosistema di super-computer.
Comunicati stampa
Marc Hamilton, vice presidente dell’architettura e dell’ingegneria delle soluzioni di NVIDIA, ha commentato il progetto del più veloce supercomputer per AI con le seguenti parole:
“La roadmap tecnologica di EuroHPC per exascale in Europa sta aprendo le porte a una rapida crescita e innovazione nell’elaborazione ad alte prestazioni e nell’intelligenza artificiale”
“Stiamo lavorando con CINECA e Atos per accelerare la scoperta scientifica in un’ampia gamma di domini applicativi, fornendo una piattaforma per inaugurare l’era dell’elaborazione exascale”
Sanzio Bassini, direttore del dipartimento HPC del CINECA ha affermato che:
“Il CINECA svolge un ruolo fondamentale nell’evoluzione sia della comunità di ricerca che di quella industriale nello sviluppo accelerato di applicazioni HPC”.
“Il super-computer “Leonardo” è il risultato del nostro impegno a lungo termine per superare i confini di ciò che può essere un moderno super-computer exascale”.
Giuseppe di Franco, CEO Italia di Atos, ha confermato l’impegno dell’azienda:
“La richiesta di accessibilità nell’HPC e l’espansione dell’IA nella ricerca e nelle industrie, hanno notevolmente aumentato i requisiti per una maggiore flessibilità e semplicità, nel modo in cui vengono costruiti i principali super-computer del mondo”
“In qualità di produttore leader di super-computer in Europa, Atos si è impegnata ad abbracciare questi standard moderni e sta alzando il livello per democratizzare ulteriormente il mondo dei super-computer”
Commento
Credo che avere il più veloce supercomputer per AI al mondo potrà dare una grande spinta alla ricerca non solamente italiana, ma anche europea, abbassando la distanza che c’è tra il nostro paese e i colossi delle ricerca: USA, Cina e Russia.