Un team di scienziati e ambientalisti ha riscoperto l’elusivo piccione-fagiano dal pelo nero, un grande piccione terrestre che vive solo sull’isola di Fergusson, un’isola aspra nell’arcipelago D’Entrecasteaux al largo della Papua Nuova Guinea orientale.
Come altri fagiani-piccioni, il piccione-fagiano dal pelo nero ha una coda ampia e compressa lateralmente, che insieme alle sue dimensioni lo fa assomigliare molto a un fagiano. Le fotografie e il video che sono stati recentemente rilasciati, sono la prima testimonianza da tempo riguardante l’uccello, il quale si pensava fosse andato perduto in quanto documentato dagli scienziati l’ultima volta nel 1882, quando tra l’altro fu descritto per la prima volta. Gli ornitologi sanno molto poco della specie, ma ritengono che la popolazione di Fergusson sia molto piccola e in diminuzione.
Il gruppo di ricerca ha fotografato il piccione-fagiano dal pelo nero con una fototrappola in un punto remoto nelle terre di Fergusson, il tutto alla fine di un mese di ricerca.
“Quando abbiamo raccolto le fototrappole, ho pensato che ci fosse meno dell’1% di possibilità di ottenere una foto del piccione-fagiano dal pelo nero. Poi, mentre stavo scorrendo le foto, sono rimasto sbalordito da questa foto di questo uccello che passava proprio davanti alla nostra macchina fotografica.”
ha detto Jordan Boersma, ricercatore post-dottorato presso il Cornell Lab of Ornithology e co-leader della squadra di spedizione.
Il team della spedizione, che comprendeva abitanti locali della Papua Nuova Guinea che lavoravano con il Papua New Guinea National Museum, il Cornell Lab of Ornithology e l’American Bird Conservancy, è arrivato a Fergusson all’inizio di settembre di quest’anno, trascorrendo un mese viaggiando per l’isola, intervistando i membri della comunità locale per identificare i luoghi per allestire trappole fotografiche nella speranza di trovare il piccione-fagiano dal pelo nero, inoltre il terreno ripido e montuoso dell’isola di Fergusson ha reso la ricerca dell’uccello estremamente impegnativa.
“È stato solo quando abbiamo raggiunto i villaggi sul versante occidentale del Monte Kilkerran che abbiamo iniziato a incontrare cacciatori che avevano visto e sentito il fagiano-piccione. Siamo diventati più sicuri del nome locale dell’uccello, che è ‘Auwo’, e ci siamo sentiti come se ci stessimo avvicinando all’habitat centrale in cui vive il piccione-fagiano dal pelo nero.”
ha detto Jason Gregg, biologo della conservazione e co-leader del team di spedizione.
Come si è svolta la spedizione per la ricerca del piccione-fagiano dal pelo nero
La spedizione è stata il primo studio di fototrappolaggio condotto sull’isola di Fergusson, con il team che ha posizionato 12 fototrappole sulle pendici del monte Kilkerran, la montagna più alta di Fergusson, e ha posizionato altre otto telecamere in luoghi in cui i cacciatori locali avevano riferito di aver visto il piccione-fagiano dal pelo nero in passato.
“Quando finalmente abbiamo trovato il piccione-fagiano dal pelo nero, è stato durante le ultime ore della spedizione. Quando ho visto le foto, ero incredibilmente eccitato.”
ha detto Doka Nason, il membro del team che ha installato la fototrappola e che alla fine è riuscito ad immortalare l’uccello perduto.
Un cacciatore locale di nome Augustin Gregory nel villaggio di Duda Ununa, a ovest del monte Kilkerran, ha fornito una svolta su dove trovare l’uccello, Gregory ha infatti riferito di aver visto il piccione-fagiano dal pelo nero in più occasioni in un’area con ripide creste e valli, ed ha descritto di aver sentito i richiami distintivi dell’uccello, che è simile ad altre specie di fagiano-piccioni.
Seguendo il consiglio di Gregory, il team ha installato le telecamere in un’area di fitta foresta. Una telecamera posizionata su una cresta a 1000 metri (3.200 piedi) vicino al fiume Kwama, sopra Duda Ununa, alla fine ha catturato il piccione-fagiano dal pelo nero che camminava sul suolo della foresta, giusto due giorni prima che la squadra lasciasse l’isola, come da programma.
Diversi membri del team hanno già tentato di trovare il piccione-fagiano dal pelo nero, ed un sondaggio di due settimane, condotto nel 2019 da Boersma, Gregg e Nason, non trovò alcuna traccia dell’uccello, sebbene abbia raccolto segnalazioni da cacciatori locali di un uccello che avrebbe potuto essere il fagiano-piccione. I risultati di tale sondaggio hanno contribuito tuttavia a determinare le posizioni in cui il team è andato a cercare nel 2022.
“Le comunità erano molto entusiaste quando hanno visto i risultati del sondaggio, perché molte persone non avevano visto o sentito parlare dell’uccello fino a quando non abbiamo iniziato il nostro progetto e ottenuto le foto fototrappole. Ora non vedono l’ora di lavorare con noi per cercare di proteggere il fagiano-piccione.”
ha detto Serena Ketaloya, ambientalista di Milne Bay, Papua New Guinea.
Le scoperte del team suggeriscono che il fagiano-piccione è probabilmente estremamente raro, e la foresta aspra e inaccessibile dove hanno riscoperto la specie potrebbe essere l’ultima roccaforte del piccione-fagiano dal pelo nero su Fegusson.
La spedizione è stata supportata da American Bird Conservancy and the Search for Lost Birds, una collaborazione tra BirdLife International, American Bird Conservancy e Re:wild. The Search for Lost Birds ha identificato il fagiano-piccione per una spedizione dopo che una revisione globale ha rivelato che era una delle poche specie di uccelli che sono state perse dalla scienza per più di un secolo.
L’intera squadra della spedizione era composta da: Jason Gregg, Giordano Boersma, Doka Nason del villaggio di Porotona, Serena Ketaloya del villaggio di Porotona, Elimo Malesa del villaggio di Bassima, Bulisa Iova del Museo Nazionale della Papua Nuova Guinea, Cosmo Le Breton dell’Università di Oxford, e John C. Mittermeier dell’American Bird Conservancy. La spedizione è stata finanziata da una sovvenzione di Cosmo Le Breton all’American Bird Conservancy and the Search for Lost Birds.
John C. Mittermeier, direttore del programma Lost Birds presso l’American Bird Conservancy e co-leader della spedizione ha affermato:
“Dopo un mese di ricerche, vedere quelle prime foto del fagiano-piccione è stato come trovare un unicorno. È il tipo di momento in cui sogni tutta la tua vita da ambientalista e osservatore di uccelli”.
Christina Biggs, manager per la ricerca di specie perdute presso Re:wild ha invece affermato:
“Questa riscoperta è un incredibile faro di speranza per altri uccelli che si sono persi da mezzo secolo o più. Il terreno che il team ha cercato era incredibilmente difficile, ma la loro determinazione non ha mai vacillato, anche se così poche persone ricordavano di aver visto il fagiano-piccione negli ultimi decenni”.
Roger Safford invece, senior program manager per la prevenzione delle estinzioni presso BirdLife International, ha dichiarato:
“Oltre a dare speranza per la ricerca di altre specie perdute, le informazioni dettagliate raccolte dal team hanno fornito una base per la conservazione di questo uccello estremamente raro, che deve essere fortemente minacciato , insieme alle altre specie uniche dell’isola di Fergusson”.
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