Un team di ricercatori guidato dall’astronomo Charles Cadieux dell’Università di Montréal ha recentemente analizzato i dati raccolti dal telescopio James Webb della NASA e ha scoperto che il pianeta LHS 1140 b potrebbe essere una super-Terra piuttosto che un mini-Nettuno, come inizialmente ipotizzato. Questo pianeta, situato a soli 40 anni luce da noi nella costellazione della Balena, rappresenta uno degli esopianeti più simili alla Terra mai scoperti finora.
Un gigante di ghiaccio con un oceano sotto la superficie
Quando LHS 1140 b è stato scoperto alla fine del 2023, si pensava fosse un mini-Nettuno. Tuttavia, i nuovi dati suggeriscono che il pianeta sia una super-Terra, un mondo terrestre più massiccio del nostro. Grazie alla sua vicinanza a una stella nana rossa fredda, LHS 1140 b potrebbe essere un gigantesco globo di ghiaccio con un oceano substellare che lo fa sembrare un “occhio cosmico”. Questo lo rende uno dei candidati migliori per la presenza di acqua liquida sulla superficie, aumentando le probabilità di abitabilità.
LHS 1140 b: atmosfera e condizioni climatiche
La squadra di Cadieux ha trovato “prove affascinanti di un’atmosfera dominata dall’azoto” in una zona abitabile di questo esopianeta. I dati sono stati raccolti tramite il NIRISS (Near-Infrared Imager and Slitless Spectrograph) a bordo del telescopio Webb, specializzato nel rilevamento degli esopianeti attraverso la spettroscopia di transito. Questa tecnica permette di identificare gli atomi e le molecole presenti nell’atmosfera del pianeta.
Modelli climatici e ipotesi alternative
Per verificare l’ipotesi iniziale di un mini–Nettuno, i ricercatori hanno creato un modello climatico globale tridimensionale (GCM) che simula i vari fattori che compongono il sistema climatico di un pianeta. Tuttavia, i dati spettroscopici non corrispondevano ai modelli di un mini–Nettuno, ma si allineavano meglio con quelli di una super–Terra. Questo tipo di pianeta avrebbe tipicamente un’atmosfera spessa di azoto o CO2, avvolgendo una superficie rocciosa con la presenza di acqua, in forma solida o liquida.
Gli studi suggeriscono anche la presenza di una seconda atmosfera, formata da elementi più pesanti come il vapore acqueo, il diossido di carbonio e il metano, rilasciati dalla crosta del pianeta.
Un pianeta con oceani nascosti?
I dati del Webb/NIRISS indicano che LHS 1140 b ha una densità inferiore a quella prevista per un mondo roccioso, coerente con un pianeta d’acqua, il cui 10-20% della massa potrebbe essere composto da acqua. Questa scoperta apre alla possibilità che LHS 1140 b sia un pianeta hycean, un mondo oceanico con un’atmosfera dominata dall’idrogeno.
Nonostante le scoperte promettenti, sono necessarie ulteriori osservazioni per confermare la natura di LHS 1140 b. Cadieux e il suo team intendono confrontare i dati del NIRISS con quelli raccolti da altri strumenti del telescopio Webb e condurre ulteriori osservazioni per escludere l’interferenza della radiazione stellare.
Potrebbe davvero essere una Terra ghiacciata? La suspense durerà ancora qualche anno.