Philips 243S1 ci è recentemente capitato tra le mani e dopo diversi giorni di attento ma soprattutto estenuante utilizzo, oggi sono finalmente pronto per dirti cosa ne penso! Si tratta di un valido monitor? Oppure presenta evidenti difetti? Resta con noi e di certo alla fine di questa recensione saprai tutto per quanto concerne il dispositivo!
Philips 243S1, la recensione completa!
Prima d’iniziare con la vera e propria recensione, te lo vogliamo premettere subito: Philips 243S1 non è il classico monitor da ufficio, in quanto l’azienda ha avuto la brillante idea di dotarlo di un vero e proprio sistema di docking.
Grazie a questa interessante soluzione che tratteremo nel dettaglio tra poco, non solo i cavi non saranno più un problema ma otterrai anche dei vantaggi non di poco conto!
Una confezione completa!
Partiamo subito con l’unboxing del nostro Philips 243S1. Fin dall’apertura della scatola, si percepisce che Philips non voglia farci mancare niente! All’interno della confezione a conti fatti avrai tra le mani il seguente materiale:
1x Monitor
2x pezzi per il supporto
1x Cavo HDMI
1x cavo DP (DisplayPort)
1x cavo da USB-C a C/A Y
1x cavo di alimentazione
E ovviamente non può mancare la classica documentazione dedicata all’utente!
Da qui voglio subito rassicurarti. Solitamente quando si realizza di dover montare lo stand del monitor, i meno pratici possono rimanere spaesati. Stai tranquillo però!
In questo caso Philips ha pensato a tutto, perché non solo la base presenta una comoda presa che ti consentirà di avvitare lo stand senza l’utilizzo di un cacciavite (nel caso tu non l’avessi a portata di mano) ma addirittura, il monitor si aggancerà allo stand tramite un sistema a incastro!
Insomma, non serve nessuna abilità te lo assicuro. Nel giro di qualche secondo avrai già tutto montato e pronto all’uso. Mi ha particolarmente stupito il sistema d’incastro che ti consente in pochi secondi di avere il monitor pronto all’accensione.
Un monitor più che completo!
Andiamo un po’ più nel tecnico ora. Nello specifico si tratta di un’unità da 24 pollici, le cui dimensioni del pannello sono di 60,5 cm. Il display è ottimo, antiriflesso e con una risoluzione di 1920 x 1080 in 16:9 che vanta 75 Hz! La tecnologia è IPS e abbiamo 4ms di risposta.
La densità di pixel è buona con ben 93PPI. Venendo al retro del nostro Philips 243S1, abbiamo come ingressi video un HDMI 1.4, una DisplayPort 1.2 e la comodissima USB-C 3.2 Gen 2 con upstream, fino a 65 W di potenza erogata che consentirà anche la carica del portatile.
Non mancano poi i classici ingressi USB che spaziano nel seguente modo: un ingresso USB-C 3.2 Gen 2 e 4 ingressi USB 3.2 uno con tanto di ricarica rapida per lo smartphone. Insomma, nel complesso non manca quasi nulla all’appello. Il tutto ha sicuramente contribuito nel darmi un senso di sicurezza non di poco conto!
Docking, è stato amore a prima vista!
Voglio come prima cosa parlare del più grande pregio di questo Philips 243S1 che a mio parere è il sistema di docking! Andiamo con ordine però, tipicamente con sistema di docking si intende un pezzo di hardware che una volta collegato al PC fornisce slot aggiuntivi per chiavette USB, cavi Ethernet e chi più ne ha più ne metta!
Ora, immaginati questo concetto applicato al retro di un monitor ed eccoti Philips 243S1. Nel concreto però, quali sono i vantaggi? Innanzitutto, con un solo cavo USB-type C potrai avere tra le mani un sistema di ricarica tra monitor e portatile che ovviamente ti consentirà anche di utilizzare il primo come schermo secondario.
Proprio così. Non dovrai avere tra i piedi cavi HDMI o adattatori strani comprati da internet. Ti basterà collegare il cavo in dotazione all’ingresso type C del tuo PC (che ovviamente dovrà essere abilitato a tale standard) e in pochi secondi vedrai comparire il tuo desktop sul tuo Philips 243S1!
Inoltre, Philips 243S1 fungerà anche da alimentatore per il tuo portatile in modo tale che tu possa liberarti del fastidioso ulteriore cavo che normalmente avresti attaccato al PC per caricarlo!
Non è finita qui però, perché avrai a disposizione le prese USB restanti del monitor per collegare mouse, tastiera o qualsiasi altra cosa tu desideri in modo tale da avere tutto il tuo asset gestito dal Philips 243S1 stesso.
Il sistema funziona a dovere e mi ha permesso di fare un po’ di pulizia da cavi inutili sulla scrivania. Una comodità che probabilmente a prima vista ti potrebbe sembrare di poco conto, ma ti assicuro che una volta provata non vorrai più tornare indietro!
Il monitor che si adatta a te
Una delle particolarità di questo Philips 243S1 è quella di adattarsi a ogni tua esigenza. Potrai alzare e abbassare il display in base alla tua altezza, potrai inclinarlo e addirittura ruotarlo!
Proprio così, Philips le ha pensate tutte. Se utilizzerai principalmente il monitor per la lettura, potrai per esempio ruotarlo di 90°, in modo tale da poter scorrere i documenti con maggiore facilità!
Insomma, un sistema che convince e ben fatto che non da l’idea di essere di facile rottura. Infatti durante il movimento di rotazione si percepisce una certa robustezza del meccanismo. Insomma, le garanzie di questo monitor sono molto palpabili!
Tante modalità diverse
Philips in questo Philips 243S1 non ha voluto farci mancare niente. Attraverso la pressione di un comodo tastino si potrà spaziare tra diversi preset tutti diversi tra loro che variano tra:
- Modalità film
- Risparmio energetico
- Modalità blu basso
- Modalità foto
- Modalità gioco
- Modalità ufficio
- Easy Read
Easy Read è sicuramente il settaggio più interessante per quanto mi riguarda. Si tratta di una tecnologia appositamente studiata che attraverso un algoritmo, trasformerà il tuo monitor in qualcosa di molto simile a un ebook.
In poche parole i colori svaniranno e faranno spazio al bianco e nero, in modo tale che tu possa avere maggiore contrasto e sforzare meno gli occhi durante la lettura.
Una seconda modalità molto interessante e che può essere attivata anche nelle impostazioni è quella che settando la lingua italiana prenderà il nome di “modalità blu basso”. Diversi studi hanno dimostrato che la luce blu emessa dagli schermi a lungo andare danneggia gli occhi.
Di conseguenza questo Philips 243S1 ci verrà incontro attraverso speciali algoritmi che lavorano all’unisco scopo di limitarne l’effetto nocivo. Il mio consiglio spassionato è di prediligerla!
Ovviamente in caso di consultazione di documenti è una modalità a dir poco essenziale su cui fare affidamento! Non ti nascondo che durante la mia sessione di testing, la sera mi sono ritrovato più volte a prediligerla per rileggere il mio lavoro.
Le classiche modalità ufficio, gioco, film e foto non sono altro che modalità pre-pensate da Philips che si adattano in base all’utilizzo del monitor da te richiesto in un determinato momento. Si va a lavorare sul contrasto e sulla luminosità!
Non manca poi il classico risparmio energetico che andrà ad agire principalmente sulla luminosità preservando corrente! Abbiamo parlato dei pre-set del dispositivo, ma nulla ti vieterà di andare ad agire manualmente sulla luminosità e il contrasto dalle impostazioni stesse.
Quindi niente di cui preoccuparsi nel caso non ti piacciano particolarmente i settaggi pensati dall’azienda. Unica nota dolente è sicuramente che manca la possibilità di salvare più settaggi manuali in modo tale da andarli a ripescare in un secondo momento!
Un menù fin troppo scarno
E proprio il menù messo in piedi da Philips uno dei punti dolenti di questo monitor. Mi sarei aspettato qualche piccola personalizzazione in più. Per esempio avrei gradito la possibilità di decidere se modificare l’intensità dell’audio piuttosto che la luminosità con i due tastini rapidi.
Invece l’unico modo per alzare e abbassare il volume del monitor è quello di aprire le impostazioni e scorrere i menù.
Poi come accennato prima, salvare le proprie personalizzazioni del display in modo da accedervi tranquillamente in futuro con comodità sarebbe sicuramente stato gradito!
Inoltre mi sarebbe piaciuto poter disattivare la ricarica del dispositivo se attaccato tramite type C. Insomma, sul menù secondo me ci si poteva lavorare ancora un po’ a mio parere. Anche se i difetti appena accennati potrebbero essere corretti tutti tramite un update software, di conseguenza non è di certo qualcosa di limitante!
Un display che convince
Lo voglio premettere subito, essendo Philips 243S1 principalmente un monitor da ufficio, avrei preferito di gran lunga un display perlomeno 2k. Avrebbe sicuramente favorito la lettura dei caratteri, garantendo un effetto molto più convincente agli occhi.
Chiusa parentesi, non posso che ritrovarmi soddisfatto da questo display. Ho svolto numerosi test e non è presente nessun tipo di fenomeni negativi come backlight bleeding, ghosting e via dicendo.
I neri e più in generale tutti i colori sono piuttosto convincenti. Con i giusti settaggi nelle impostazioni si può ottenere una resa a dir poco ottimale!
Un comparto audio da bene ma non benissimo
L’audio c’è e sicuramente è un pregio per questo tipo di monitor. Come ben saprai moltissimi dispositivi non presentano casse interne e obbligano all’acquisto di qualcosa a parte per compensare l’assenza.
A ogni modo, seppur apprezzo la presenza di due casse, non posso che bollarle come discrete. L’audio è piuttosto piatto e ovattato. Per un utilizzo basilare come la riproduzione di video, suoni o registrazioni per ascolto non professionale va più che bene ma non è di certo il punto forte di questo Philips 243S1!