Recenti studi dei neuroscienziati del MIT hanno scoperto che il cervello utilizza le stesse rappresentazioni cognitive sia per navigare fisicamente nello spazio sia mentalmente. Questo significa che quando pensi al percorso per andare al lavoro o al supermercato, il tuo cervello attiva le mappe cognitive immagazzinate nell’ippocampo e nella corteccia entorinale.
Come funziona la navigazione mentale ovvero, il “Google Maps” del tuo cervello?
Il nostro cervello crea mappe cognitive non solo quando ci muoviamo fisicamente, ma anche quando pensiamo a sequenze di esperienze, senza alcun movimento fisico o input sensoriale. Un esperimento con animali ha dimostrato che la corteccia entorinale ospita una mappa cognitiva delle esperienze vissute dagli animali mentre utilizzavano un joystick per esplorare una sequenza di immagini. Queste mappe cognitive vengono attivate anche quando gli animali pensano a queste sequenze, anche senza vedere le immagini.
Questo studio è il primo a mostrare la base cellulare della simulazione mentale e dell’immaginazione in un dominio non spaziale attraverso l’attivazione di una mappa cognitiva nella corteccia entorinale.
Mehrdad Jazayeri, professore associato di scienze del cervello e cognitive e membro del McGovern Institute for Brain Research del MIT, afferma
: “Queste mappe cognitive vengono reclutate per eseguire una navigazione mentale, senza alcun input sensoriale o output motorio. Possiamo vedere una firma di questa mappa presentarsi mentre l’animale attraversa queste esperienze mentalmente.”
I ricercatori ora pianificano di studiare cosa succede nel cervello se i punti di riferimento non sono distribuiti uniformemente, o se sono disposti in un anello. Sperano anche di registrare l’attività cerebrale nell’ippocampo e nella corteccia entorinale mentre gli animali imparano per la prima volta a eseguire il compito di navigazione.
Hai mai provato a ricordare un percorso senza muoverti fisicamente? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!