Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Pegasus: spyware che mira ai telefono dei giornalisti in Giordania
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
TecnologiaSmartphone e tablet

Pegasus: spyware che mira ai telefono dei giornalisti in Giordania

Andrea Tasinato 2 anni fa Commenta! 6
SHARE

Gli iPhone di quasi tre dozzine di giornalisti, attivisti, avvocati per i diritti umani e membri della società civile in Giordania sono stati presi di mira dal software spia Pegasus del NSO Group, secondo le scoperte congiunte di Access Now e del Citizen Lab.

Contenuti di questo articolo
Cosa sappiamo dello spyware PegasusQuando un programma spacciato per legittimo è in realtà creato per illeciti

Cosa sappiamo dello spyware Pegasus

Nove dei 35 individui sono stati confermati pubblicamente come bersagli di questo spyware, e ben sei di essi hanno avuto i loro dispositivi compromessi con lo strumento di sorveglianza; le infezioni sono stimate essere avvenute almeno dal 2019 fino a settembre 2023.

“In alcuni casi, i perpetratori si sono spacciati per giornalisti, cercando un’intervista o una citazione dalle vittime, mentre inserivano collegamenti maligni [a loro insaputa] al software spia [chiamato] Pegasus tra e durante i loro messaggi“, ha dichiarato Access Now, aggiungendo che “Un certo numero di vittime è stato reinfectato con il software spia Pegasus più volte, dimostrando la natura implacabile di questa campagna di sorveglianza mirata.”

Leggi Altro

Amazon Italia compie 15 anni, cosa significa davvero per il tuo modo di acquistare?
Nvidia crolla davvero di fronte alle mosse di Google e Meta?
Tablet Android: trasformalo in una stazione multimediale
SodaStream DUO: un gasatore, 2 soluzioni per la tua acqua

Pegasus: spyware che mira ai telefono dei giornalisti in giordania

L’azienda israeliana è stata sotto i riflettori per non aver implementato rigorose salvaguardie per i diritti umani prima di vendere la sua tecnologia di intelligence informatica a clienti governativi e agenzie di polizia per “prevenire e investigare il terrorismo e i crimini gravi”.

Il NSO Group, nel suo Rapporto di Trasparenza e Responsabilità del 2023, ha vantato una “significativa diminuzione” dei segnalazioni di abuso del prodotto durante il 2022 e il 2023, attribuendo il calo al suo processo di dovuta diligenza e revisione.

“La tecnologia di intelligence cibernetica consente alle agenzie governative di intelligence e di polizia di svolgere i loro compiti fondamentali per prevenire la violenza e salvaguardare il pubblico“, ha reso noto l’azienda, proseguendo “In modo importante, consente loro di contrastare la diffusa implementazione di applicazioni di crittografia end-to-end da parte di terroristi e criminali senza impegnarsi in sorveglianza di massa o ottenere accesso backdoor ai dispositivi di tutti gli utenti.”

Spyware

L’azienda ha cercato ulteriormente di “smentire falsità” su Pegasus, affermando che non è uno strumento di sorveglianza di massa, che è concesso in licenza a agenzie di intelligence e forze dell’ordine legittime e verificate e che non può prendere il controllo di un dispositivo o penetrare nei network informatici, nei sistemi operativi desktop o laptop.

“È tecnicamente impossibile per Pegasus aggiungere, alterare, cancellare o manipolare in altro modo i dati sui dispositivi mobili bersaglio o svolgere qualsiasi altra attività oltre alla visualizzazione e/o all’estrazione di determinati dati“, ha dichiarato il NSO Group, tuttavia nonostante queste frasi per rassicurare il pubblico, gli attacchi invasivi di spyware contro i membri della società civile giordana mettono in luce il continuo pattern di abusi in contrasto con le affermazioni dell’azienda.

Access Now ha dichiarato che i dispositivi delle vittime sono stati infiltrati con attacchi sia zero-click che one-click utilizzando vulnerabilità di Apple iOS come FORCEDENTRY, FINDMYPWN, PWNYOURHOME e BLASTPASS per superare le barriere di sicurezza e consegnare Pegasus attraverso attacchi di ingegneria sociale.

Spyware

Gli attacchi sono stati caratterizzati dalla diffusione di collegamenti maligni alle vittime tramite WhatsApp e SMS, e gli aggressori che si fingevano giornalisti per aumentare la probabilità di successo della campagna.

La società non-profit ha inoltre dichiarato che l’attivazione della modalità di blocco (Lockdown Mode) sugli iPhone ha probabilmente impedito che alcuni dispositivi fossero stati di nuovo infettati con lo spyware; ha anche chiesto ai governi mondiali, compreso quello della Giordania, di fermare l’uso di tali strumenti e imporre un embargo sulla loro vendita fino a quando non vengano adottate contromisure adeguate.

“Le tecnologie di sorveglianza e le armi informatiche come il software spia Pegasus del NSO Group vengono utilizzate per prendere di mira difensori dei diritti umani e giornalisti, intimidirli e dissuaderli dal loro lavoro, infiltrare le loro reti e raccogliere informazioni da utilizzare contro altri obiettivi“, ha dichiarato Access Now e ha infine aggiunto: “La sorveglianza mirata delle persone viola il loro diritto alla privacy, alla libertà di espressione, associazione e riunione pacifica. Crea anche un effetto intimidatorio, costringendo le persone all’autocensura e a interrompere il loro attivismo o lavoro giornalistico, per paura di ritorsioni.”

Quando un programma spacciato per legittimo è in realtà creato per illeciti

Il software Pegasus del NSO Group è stato presentato come uno strumento legittimo di cyber-intelligence destinato alle agenzie governative e alle forze dell’ordine per prevenire il terrorismo e i crimini gravi: tuttavia, le scoperte indicano che il software è stato utilizzato in modo illecito per sorvegliare giornalisti, attivisti, avvocati per i diritti umani e membri della società civile in Giordania.

Il NSO Group ha fornito rassicurazioni riguardo al suo uso corretto e ha negato che Pegasus sia uno strumento di sorveglianza di massa, me le evidenze mostrano che il software è stato impiegato in attacchi mirati attraverso inganni e vulnerabilità nei dispositivi Apple iOS e questo comportamento va contro le affermazioni dell’azienda e solleva preoccupazioni riguardo all’uso improprio di tecnologie di sorveglianza, violando i diritti alla privacy, libertà di espressione e altre libertà fondamentali delle persone colpite.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?