Tra l’inizio del decennio precedente (gli anni 10 del 2000) e la fine degli anni 2000 il PC è stato relegato a “qualcosa in più”, non nel senso di “uno strumento che fa cose in più”, ma più che altro come una sorta di “peso”, quasi una zavorra da tenere in casa se necessario.
In questo articolo vedrai un piccolo excursus di come è stato effettuato questo passaggio e cercheremo di capire come si è arrivati, effettivamente a questo.
Quando sono arrivati gli smartphone e il PC è stato messo da parte
Sembra ieri quando utilizzavamo il Nokia 3310 per mandare i messaggi e se avevi verso il 2005 il telefonino col Bluetooth eri già quello più “cool” del tuo quartiere, dato che erano considerati un lusso rispetto ai Nokia comuni o comunque rispetto ai telefoni cellulari di stampo classico.
Negli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, i computer personali dominavano la scena tecnologica ed erano gli strumenti principali per l’accesso a Internet, la gestione di documenti e la creazione di contenuti. Tuttavia, l’avvento degli smartphone ha segnato una svolta significativa.
I primi smartphone erano dispositivi rudimentali rispetto agli standard odierni, ma hanno aperto la strada a un cambiamento radicale nella nostra vita quotidiana; inizialmente, erano principalmente dispositivi per la comunicazione, ma ben presto hanno iniziato a evolversi e a offrire molte più funzionalità; gli SMS e le chiamate vocali sono diventati solo una piccola parte delle loro capacità, grazie all’introduzione di Internet mobile e delle applicazioni.
L’avvento di dispositivi come l’iPhone di Apple nel 2007 e i primi telefoni Android successivamente ha reso gli smartphone strumenti sempre più versatili; la loro capacità di connettersi a Internet in qualsiasi momento e ovunque, grazie alla rete dati mobile, ha reso possibile accedere a una vasta gamma di servizi e informazioni in mobilità; in sintesi non eri più legato a una scrivania o a una connessione via cavo per navigare su Internet o verificare la tua posta elettronica.
Insieme a questa esplosione della connettività mobile, le applicazioni mobili hanno trasformato gli smartphone in dispositivi multiuso; a quel punto ,di fatto, potevi fare molto di più di quanto potessi fare con un computer desktop o laptop: potevi scattare foto, registrare video, ascoltare musica, giocare, navigare sui social media e molto altro, il tutto con un solo dispositivo che tenevi in tasca.
Il “declino” dei PC, o forse no?
Nell’arco di tempo che va dal 2011 al 2014 circa l’ascesa degli smartphone ha naturalmente portato a un cambiamento nella percezione del PC; mentre prima il computer personale era il fulcro delle attività digitali, ora diventava sempre più comune utilizzarlo solo per compiti specifici, come il lavoro, la progettazione grafica o la programmazione, mentre gli smartphone, invece, stavano diventando il nostro compagno costante, il dispositivo che utilizzavamo per comunicare, informarci e intrattenerci ovunque ci trovassimo.
Un altro aspetto cruciale che ha contribuito al “declino” del PC è stata la crescente portabilità degli smartphone; con un peso e una dimensione molto inferiori rispetto a un laptop, gli smartphone erano facili da trasportare ovunque: non era più necessario sedersi davanti a una scrivania per compiere le attività quotidiane; la nostra vita digitale poteva seguirci ovunque, dalla camera da letto alla cucina, dal treno all’ufficio.
Perché abbandonare del tutto il PC non è una cosa così furba come sembra
Nonostante l’incredibile evoluzione degli smartphone e la loro crescente ubiquità nella vita quotidiana, abbandonare completamente il PC non è una mossa saggia; mentre gli smartphone offrono molte comodità, esistono ancora una serie di motivi validi per cui il computer personale conserva la sua importanza.
- Lavoro e produttività avanzata: Se hai bisogno di svolgere compiti che richiedono un input intensivo, come la modifica di video o la progettazione grafica, il PC è ancora la scelta ideale; la sua potenza di elaborazione, la capacità di utilizzare software professionale avanzato e un’ampia superficie di lavoro lo rendono indispensabile per molte professioni.
- Videogiochi ed intrattenimento: Se sei un appassionato di giochi, il PC offre esperienze di gioco che gli smartphone non possono ancora eguagliare. I computer gaming sono progettati per eseguire giochi complessi ad alta risoluzione con prestazioni straordinarie ed inoltre il PC offre una vasta gamma di software di editing video, audio e immagini, rendendo possibile la creazione di contenuti di alta qualità, vero che puoi farle anche da telefono ma nella maggioranza dei casi può risultare incredibilmente scomodo fare grafica o video editing da cellulare.
- Multitasking avanzato: Mentre gli smartphone hanno migliorato la loro capacità di multitasking nel corso degli anni, i computer fissi o portatili continuano a offrire una migliore esperienza in termini di multitasking; con schermi più grandi e una maggiore capacità di gestire più finestre e applicazioni contemporaneamente, il PC è ancora il re dei compiti multitasking.
- Privacy e sicurezza: La crescente preoccupazione per la privacy dei dati su Internet ha portato molte persone a preferire l’utilizzo del PC per attività sensibili; i computer consentono un maggiore controllo sulla sicurezza dei dati, grazie alla possibilità di utilizzare software antivirus e firewall avanzati, in breve il PC è molto più privacy friendly di qualsiasi dispositivo mobile.
- Creazione di contenuti: Se sei un creativo, il PC rimane la scelta principale per la produzione di contenuti di qualità; software di editing video, di grafica e di produzione musicale di fascia alta sono tutti disponibili su PC e offrono strumenti avanzati per esprimere la tua creatività.
- Lavoro da casa e studio: La pandemia di COVID-19 ha reso evidente quanto sia essenziale il PC per il lavoro da casa e lo studio a distanza; la sua capacità di eseguire applicazioni aziendali, partecipare a videoconferenze e gestire compiti di lavoro o studio è insostituibile.
- Customizzazione e aggiornabilità: A differenza degli smartphone, i PC sono altamente personalizzabili e aggiornabili, molto più delle loro controparti mobili, e puoi assemblare il tuo PC su misura per le tue esigenze, sostituire componenti obsoleti e migliorare le prestazioni nel tempo.
Mentre gli smartphone hanno sicuramente rivoluzionato il modo in cui interagiamo con la tecnologia, il PC mantiene una sua importanza fondamentale in molti aspetti della nostra vita.
La scelta migliore spesso dipende dalle tue esigenze specifiche, e in molti casi, una combinazione di entrambi può offrire il massimo beneficio.
Il paradosso della privacy: nastro adesivo sulla fotocamera del laptop ma selfie ovunque
Se sistemi laptop alla gente avrai notato molto spesso il fenomeno del nastro adesivo sulla telecamera, quando poi le stesse persone si fanno i selfie letteralmente in ogni dove, per qualche arcano motivo non c’è “paura” dello smartphone, ma del PC sì.
È interessante notare come la percezione della privacy sia cambiata negli ultimi anni, dando luogo a un fenomeno che potremmo definire “il paradosso della privacy”; molte persone hanno manifestato una crescente preoccupazione per la loro privacy online, spesso espressa attraverso gesti come il posizionamento del nastro adesivo sulla telecamera del proprio laptop.
Molti utenti temono che qualcuno possa spiare le loro attività tramite la telecamera del PC, e questo ha portato a un uso diffuso del nastro adesivo o delle coperture per le webcam, tuttavia, è importante notare quanto sia raro che qualcuno possa effettivamente accedere alla tua telecamera in modo non autorizzato; gli attacchi di questo tipo richiedono conoscenze tecniche avanzate e sono molto più complessi di quanto possa sembrare.
Ciò che rende affascinante il paradosso della privacy è l’atteggiamento delle stesse persone nei confronti della privacy quando si tratta di smartphone: mentre alcuni temono che il loro laptop possa essere usato per spiare le loro vite, non esitano a scattare selfie e a condividere foto personali, la loro posizione e le loro attività quotidiane sui social media: la privacy sembra diventare una preoccupazione selettiva, con un atteggiamento più rilassato quando si tratta di dispositivi mobili.
Questo atteggiamento contraddittorio può essere spiegato in parte dalla percezione che gli smartphone siano dispositivi più “sicuri” o “intuitivi” rispetto ai computer; va però detto che anche gli smartphone raccolgono una grande quantità di dati personali, spesso condivisi con aziende e applicazioni, o sarebbe più corretto dire i sistemi operativi più comuni presenti negli smartphone; la differenza sta nel fatto che gli smartphone sono diventati così integrali nella nostra vita quotidiana che molte persone accettano gli “scambi” di privacy come parte del pacchetto.
La sfida per i produttori di tecnologia e i difensori della privacy è quella di educare le persone sulle reali minacce alla loro privacy e sulle misure che possono adottare per proteggerla; è importante considerare l’equilibrio tra la sicurezza e la condivisione responsabile delle informazioni personali, sia sui computer che sugli smartphone.
Mentre il paradosso della privacy potrebbe sembrare contraddittorio, rappresenta una straordinaria opportunità per discutere questioni di sicurezza e privacy in un mondo sempre più connesso.
Vale davvero la pena stare senza PC?
Dopo aver esplorato l’evoluzione tecnologica che ha portato gli smartphone a diventare una parte così essenziale delle nostre vite e dopo aver analizzato il paradosso della privacy che sembra caratterizzare il nostro rapporto con la tecnologia, sorge spontanea una domanda cruciale: vale davvero la pena stare senza PC?
La risposta a questa domanda è intrinsecamente legata alle tue esigenze personali e professionali; gli smartphone offrono un’eccezionale portabilità, accesso istantaneo a un mondo di applicazioni e servizi, e sono strumenti potenti per la comunicazione e l’intrattenimento. Tuttavia, i computer personali conservano la loro importanza in settori come la produttività avanzata, la creazione di contenuti, il gaming, il multitasking e la gestione della privacy.
La chiave sta nel trovare un equilibrio che funzioni per te: mentre è possibile svolgere molte attività quotidiane utilizzando solo uno smartphone, ci sono momenti in cui un PC può fare la differenza come hai visto nelle righe precedenti, se lavori da casa, crei contenuti o hai bisogno di potenza di elaborazione avanzata, il PC è indispensabile.
Inoltre, è fondamentale considerare la tua privacy e sicurezza online: nonostante il paradosso della privacy e le preoccupazioni relative alla sicurezza, sia il PC che gli smartphone possono essere utilizzati in modo responsabile; è importante educarsi su come proteggere i propri dati, utilizzare password sicure e conoscere le implicazioni delle tue attività online.
La tecnologia è un’area in continua evoluzione: l’industria tecnologica sta costantemente innovando e cercando di adattarsi alle esigenze in rapido cambiamento dei consumatori; questo significa che il PC non è destinato a scomparire, ma a evolversi per rimanere rilevante nel mondo degli smartphone e della connettività mobile.
Per usare bene uno smartphone, meglio saper usare bene prima un PC
In un mondo in cui gli smartphone sembrano aver preso il sopravvento e la maggior parte delle nostre attività quotidiane può essere svolta in mobilità, può sembrare strano sostenere che per usare bene uno smartphone sia preferibile saper usare bene un PC; tuttavia, c’è una logica sottostante a questa affermazione che vale la pena esplorare.
I computer, con il loro sistema operativo più aperto e la capacità di eseguire applicazioni desktop complete, offrono un ambiente di apprendimento molto più completo rispetto agli smartphone e il loro utilizzo richiede la comprensione di concetti informatici fondamentali, dalla gestione dei file all’installazione di software, dalla navigazione nel sistema operativo alle impostazioni avanzate.
Imparare a usare un PC in modo efficace può essere una scuola di formazione preziosa. Questo apprendimento comprende nozioni di base sulla gestione dei file e delle cartelle (se ci hai mai fatto caso un utente che non ha mai toccato un PC spesso si perde nelle cartelle dei sistemi operativi per telefono), il controllo della privacy, la conoscenza dei diritti e delle opzioni di sicurezza e molto altro.
- Queste competenze trasversali, acquisite utilizzando un computer, possono poi essere applicate in modo più ampio, compresi gli smartphone; ecco quindi alcune ragioni per cui saper usare bene un PC può migliorare l’uso degli smartphone.
- Gestione dei dati: Imparare a organizzare e gestire i propri file e dati su un PC trasferisce competenze utili nella gestione dello spazio di archiviazione e dell’organizzazione dei dati su uno smartphone. Sapere come creare, spostare e organizzare file è altrettanto importante su entrambe le piattaforme.
- Privacy e sicurezza: Imparare a proteggere la tua privacy e la sicurezza sul PC, ad esempio tramite l’uso di password robuste e l’evitare attacchi malware, ti rende più consapevole delle minacce online, il che è altamente rilevante quando utilizzi uno smartphone.
- Multitasking e organizzazione: L’uso del PC spesso implica una maggiore esperienza nel multitasking come detto in precedenza e nell’organizzazione dei compiti. Queste abilità possono essere preziose per gestire le numerose applicazioni e attività in esecuzione contemporaneamente su uno smartphone.
- Sviluppo di competenze tecnologiche: Imparare a utilizzare un PC può fungere da trampolino di lancio per l’apprendimento di competenze tecnologiche più avanzate e questo può includere la scrittura di codice, la modifica avanzata di immagini o la produzione di contenuti multimediali.
Conclusione
In conclusione, la decisione di stare senza PC o integrare uno smartphone nella tua vita digitale dipende dai tuoi scopi e dalle tue preferenze.
La tecnologia dovrebbe essere uno strumento che ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi e a migliorare la tua vita, e la scelta tra PC e smartphone dovrebbe riflettere questa filosofia.
Mentre gli smartphone sono diventati indispensabili in molti ambiti (anche se di fatto qualche “coraggioso” riesce comunque a vivere con soli telefoni base o sistemi operativi particolari come KaiOS), il PC rimane un alleato insostituibile in molte situazioni; la chiave sta nell’equilibrio e nella consapevolezza di come utilizzare al meglio entrambi per migliorare la tua esperienza tecnologica e la tua vita quotidiana.