I pappagalli sono degli animali davvero bellissimi, visto che si presentano con delle piume dei colori molto accesi e un simpatico muso. Oltre a ciò, però, sono anche conosciuti per le loro incredibili capacità di apprendimento che permettono loro di distinguersi da tanti altri animali di specie simili. Questi esemplari, infatti, possiedono non solo delle abilità linguistiche, ma anche sociali e cognitive davvero sorprendenti.
Le abilità dei pappagalli: ecco che cosa sono in grado di fare
Innanzitutto l’abilità dei pappagalli più nota a chiunque è proprio quella linguistica, visto che sono in grado di replicare dei suoni che sentono dall’ambiente circostante e in alcuni casi riescono addirittura a comprendere il linguaggio umano. Tra tutti i pappagalli che maggiormente ne sono in grado vi sono i Psittacus erithacus. Uno dei più conosciuto è Alex, studiato dalla psicologa Irene Pepperberg, che riusciva a riconoscere colori, forme, numeri e oggetti, oltre che a saperli nominare utilizzandoli correttamente nei contesti per comunicare quello che stava pensando.
Un altro aspetto molto interessante relativo alle abilità dei pappagalli sono le loro capacità cognitive, poiché secondo alcuni studi possiedono un’ottima memoria e una grande abilità nel riuscire a risolvere problemi complessi. Proprio come le persone, i pappagalli sono in grado di imparare osservando e imitando. Inoltre, sono in capaci a organizzarsi tra di loro per riuscire a risolvere problemi, coordinandosi tra di loro e cooperando.
Difatti i pappagalli vivono proprio in gruppi e raramente da soli, essendo degli uccelli estremamente sociali e riescono a sopravvivere grazie alla collaborazione. Questo aspetto si può riscontrare anche nel rapporto che hanno con gli esseri umani, dato che riescono a creare dei legami molto stretti con i loro proprie
Come è possibile tutto questo? Queste capacità così sviluppate di apprendimento dei pappagalli sono dovute alle strutture neurobiologiche avanzate presenti nei loro cervelli: anche se a livello di dimensioni sono un po’ più piccoli rispetto a quelli dei mammiferi, i loro cervelli presentano una densità neurale elevata e le regioni dell’apprendimento vocale della cognizione sono parecchio sviluppate.
In particolar modo, il nidopallium è davvero sviluppato e si tratta di una parte del cervello che è associata all’elaborazione del linguaggio e della memoria, e presenta una notevole somiglianza con il cervello degli esseri umani. Si tratta quindi di aspetti davvero interessanti, grazie ai quali gli studiosi hanno la possibilità di ottenere informazioni su tutti i meccanismi genetici e neurobiologici legati a tali aspetti.