OPPO ha partecipato al Computer Vision and Pattern Recognition Conference (CVPR 2022) e conquista l’evento prendendo con sé ben 8 riconoscimenti! E questo grazie anche ai 7 progetti innovativi presentati, sviluppati nel campo dell’AI. La classifica raggiunta, quindi, prevede ben tre primi posti, un secondo posto e quattro terzi posti; traguardi che andranno sempre meglio, grazie allo sviluppo tecnologico costante dell’azienda che rende l’IA in grado di dimostrare un livello di capacità cognitiva simile a quello degli esseri umani.
“Nel 2012, le reti neurali complesse progettate per il riconoscimento delle immagini hanno dato nuova linfa alla ricerca e all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Da allora, questa tecnologia ha conosciuto un decennio di rapido sviluppo. OPPO continua a promuovere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella realizzazione dei processi percettivi e cognitivi complessi, come la capacità di apprendere da una grande quantità di dati non codificati, di realizzare flussi di navigazione e di ricostruire informazioni 3D da diverse prospettive. Sono lieto di constatare che sette dei nostri progetti sono stati selezionati per la conferenza di quest’anno. Sulla base di questo successo, continueremo a lavorare per applicare l’AI in ambiti sempre più innovativi e all’avanguardia, per portarne i benefici a un numero sempre maggiore di persone” ha dichiarato Guo Yandong, Chief Scientist in Intelligent Perception di OPPO.
OPPO e i suoi 7 progetti selezionati
I 7 progetti selezionati riguardano l’integrazione delle informazioni multimodali, la ricostruzione del corpo umano in 3D, la personalizzazione dell’esperienza utente in termini di estetica e della distillazione di conoscenze nelle reti neurali. Durante l’evento è stato spiegato come la tecnologia cross-modale sia la chiave per “umanizzare” l’intelligenza artificiale, proponendo così un nuovo framework CRIS basato sul modello CLIP. In questo modo l’AI comprenderà meglio testi, immagini, linguaggio uditivo, vista e altre molteplici forme di informazione.
Per quanto riguarda la ricostruzione in 3D del corpo umano, il progetto di OPPO riguarda principalmente la costruzione automatica di avatar digitali in grado di riprodurre fedelmente le sembianze umane. Un passo importate in avanti svolto da OPPO Research Institute, in quanto sono stati studiati nel dettaglio i video RGB di persone riprese con una telecamera, così da agire non solo sui dettagli umani ma anche sull’abbigliamento e altri dettagli. In questo modo, l’AI riuscirà a riconoscere vari oggetti all’interno di un’immagine.
A questo proposito, OPPO Research Institute ha collaborato con Leida Li, professore dell’Università di Xidian, per sviluppare Personalized Imagine Aesthetics Assessment (PIAA): il primo modello a ottimizzare la valutazione estetica dell’intelligenza artificiale, combinando le preferenze soggettive degli utenti con valori estetici generali. Non solo, perché un altro progetto riguarda la ricostruzione semantica del piano 3D multi-view, sviluppata in collaborazione con l’Università Tsinghua, l’INS-Conv (INcremental Sparse Convolution).
Un passo avanti per OPPO, un grande futuro per l’umanità
La ricostruzione semantica del piano 3D multi-view permetterà di analizzare con precisione le superfici di un ambiente 3D, riconoscendo le dovute caratteristiche. Come hai potuto leggere all’inizio di questo articolo, però, OPPO si è distinta non solo nei progetti ma anche per alcune sfide portate avanti dall’evento CVPR. Infatti l’azienda è riuscita a portarsi a casa ben 8 premi. Ecco le sfide vinte nel corso della conferenza:
- Neural Architecture Search (NAS) Challange;
- SoccerNet Challange;
- ActivityNet Temporal Localization Challange;
- Video Object Segmentation Challange;
- ACDC Challange 2022;
- WAD Argoverse2 Motion Forecasting Challange.
OPPO tiene molto alla ricerca e sviluppo, tanto da investirci personalmente e fondare non solo un team ad hoc nel 2015, ma anche l’Institute of Intelligent Perception. Grazie all’istituto in questione, l’azienda vanta oggi ben 2.650 domande di brevetti globali! Non solo ricerca, ma anche collaborazioni importanti tra cui “Inspiration Ahed” e il lancio nel 2021 di NPU dedicata all’imaging, di MariSilicon X e varie piattaforme tra cui AR CybeReal, OPPO Air Glass e le Omoji.